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Conegliano è ancora la regina! Milano piegata in rimonta in Gara 5

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La rivoluzione può attendere. Al PalaVerde la Prosecco DOC Imoco Conegliano vince in rimonta Gara 5 della Finale Scudetto contro la Vero Volley Milano e si laurea campione d’Italia per la quinta volta consecutiva, la sesta in assoluto, al termine della serie più bella e imprevedibile dell’ultimo decennio (almeno). Basti dire che, di tutti i fattori che avrebbero potuto incidere sull’assegnazione del tricolore, a risultare decisivo è il più imponderabile in assoluto: l’incredibile impatto di Alexa Gray, giocatrice che non aveva mai lasciato il segno in un’intera stagione e proprio nell’ultima partita si trasforma in arma letale, raddrizzando un match in cui le Pantere erano andata a dir poco in sofferenza.

I numeri, nella loro semplicità, sono assolutamente impressionanti: la canadese entra in campo sul 12-17 del secondo set, dopo che Conegliano aveva perso il primo molto più nettamente di quanto non dica il 23-25 finale (Milano era avanti 19-24), e chiude la partita con 25 punti in tabellino. Avete letto bene: 25, con il 68% in attacco, 2 muri e un ace. Cifre che, a memoria, non hanno confronti nella storia delle finali e che fanno impallidire perfino il pur decisivo contributo di giocatrici come Isabelle Haak (25 punti anche per lei), Sarah Fahr (4 muri e 12 punti, tra cui l’ultimo della partita) e naturalmente Asia Wolosz, perfetta regista di un match caleidoscopico.

Milano, dall’altra parte, conferma quanto si era intuito due giorni fa, ossia che sarebbe bastata una Jordan Thompson in palla – stasera 32 punti con il 40% in attacco per l’opposta – per tornare sui livelli mostrati delle prime gare, complici un’intensità difensiva ancora una volta straordinaria e un muro killer (11 i block vincenti, 5 dei quali di Raphaela Folie). La Vero Volley non ha davvero nulla da rimproverarsi per questa partita e, se c’è qualche piccolo rimpianto per la gestione delle due precedenti sconfitte, viene meno senza dubbio in confronto alla soddisfazione di aver limato ulteriormente la distanza dalle “invincibili” Pantere, costringendole alla prima Gara 5 della loro storia. Aspettando il prossimo anno, con una Egonu in più…

Vero Volley Milano Prosecco DOC Imoco Conegliano Finale Scudetto Palaverde Treviso
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LA CORNICE – Strepitoso il colpo d’occhio del Palaverde, tutto esaurito, e altrettanto impattante il “muro” sonoro di tamburi e cori dei tifosi gialloblu: “Benvenuti nella tana delle Pantere” è il messaggio rivolto agli avversari. Pieno anche il settore dei tifosi ospiti, accompagnati da un enorme striscione con il logo Vero Volley. Grande emozione al momento dell’inno nazionale eseguito dal tenore Domenico Altobelli del teatro La Fenice.

I SESTETTI – Non cambiano le scelte dei due allenatori rispetto a Gara 4. Gaspari presenta Thompson in diagonale con Orro, Folie e Stevanovic al centro, Larson e Sylla schiacciatrici, Parrocchiale libero; Santarelli risponde con Wolosz in regia, Haak opposta, Fahr e Lubian centrali, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro con la maglia del libero.

1° SET – Avvio shock per le padrone di casa, che in men che non si dica si ritrovano sotto 1-5, con Thompson subito in evidenza. Robinson e Plummer provano a tenere in scia le Pantere (3-6), ma quando la numero 2 sbaglia due attacchi consecutivi Santarelli è costretto a fermare il gioco (3-9). Sul 5-11 il tecnico gialloblu ricorre subito ai cambi, inserendo Pericati e De Kruijf per Plummer e Lubian; due errori di Larson e Thompson riavvicinano le padrone di casa (9-12). Dentro anche Gennari per Robinson, ma Milano continua a spingere: Thompson firma il 10-14 e Plummer, appena rientrata, viene murata da Stevanovic e dalla stessa opposta per l’11-17.

Santarelli deve giocarsi il secondo time out; al rientro arriva anche il più 7 di Thompson, ma Haak e Plummer accorciano (13-18). Dopo un lunghissimo stop per un controllo del Video Check arrivano anche i muri vincenti delle stesse Plummer e Haak per il 15-18, e Gaspari ferma il gioco. Fahr mura Larson per il 17-20, ma l’attacco di Thompson e l’ace di Orro portano la Vero Volley direttamente al set point (18-24). Conegliano ne annulla ben 4, con tanto di muro di Wolosz su Folie, e Milano deve fermarsi ancora. Thompson sbaglia per la seconda volta consecutiva portando l’Imoco a un passo dalla rimonta (23-24), ma Robinson sbaglia la battuta successiva e consegna il set alle ospiti.

Vero Volley Milano esultanza Finale Scudetto
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2° SET – Riparte con la formazione iniziale l’Imoco. I muri di Folie, prima su Wolosz e poi su Haak, portano di nuovo avanti Milano (3-5), ma Lubian e la svedese pareggiano subito i conti, e l’errore di Sylla ribalta il risultato sul 6-5. Sul servizio di Thompson (un ace) la Vero Volley si riprende il vantaggio e lo incrementa con il muro di Orro, costringendo Santarelli al time out (7-10). Sylla e Stevanovic mantengono il vantaggio, poi l’errore di Haak e un nuovo muro di Thompson portano diretti al secondo stop dell’Imoco (10-14). Al rientro però le cose non cambiano, anzi: altro “aquilone” di Robinson ed ennesimo muro di Folie per il 10-16.

Sull’11-17 Gray sostituisce Plummer e va subito a segno, poi mura Thompson per il 15-18: stavolta è Gaspari che ricorre al time out. Ancora Gray accorcia ulteriormente (17-19), Stevanovic manda out per il 19-20 e la scatenata canadese completa la rimonta sul 21-21. Dopo il secondo stop di Milano è Larson a gelare i tifosi di casa con due punti consecutivi (21-23), ma l’Imoco riacciuffa subito le ospiti: manco a dirlo, con Gray, che poi si procura anche il set point (24-23). Thompson cancella la chance, Haak però ne guadagna una seconda ed è di nuovo Gray a mettere giù la palla del 26-24 che fa esplodere il Palaverde.

Alexa Gray Prosecco DOC Imoco Conegliano Vero Volley Milano
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3° SET – Gray ovviamente confermata nel sestetto titolare dell’Imoco al posto di Plummer, ed è proprio lei a siglare il primo break del parziale (4-2). Lubian mura Folie e Gaspari chiama time out, ma al rientro vanno ancora a segno Haak e Gray (7-2). L’errore di Sylla e il muro di Fahr su Thompson fanno dilagare le padrone di casa fino all’11-4: Milano cambia, con Davyskiba al posto di Sylla, ma il primo attacco della bielorussa finisce in rete e arriva un altro time out. Gray commette il primo errore della sua partita stratosferica, ma si fa “perdonare” con due punti consecutivi (14-5).

Dentro anche Rettke nelle file di Milano, ed è proprio lei a chiudere la serie a favore dell’Imoco, ma siamo ormai sul 15-6. Un inconsueto errore di Wolosz permette alle ospiti di ridurre lo svantaggio (16-9), l’ace di Orro e il muro di Thompson (17-12) inducono Santarelli a fermare il gioco. La Vero Volley riesce ancora a spaventare le avversarie con Thompson (19-15), ma poi ci pensano Haak e Fahr, quest’ultima con due muri consecutivi, a scavare di nuovo il break (22-15). Haak porta l’Imoco al set point e il muro di Lubian chiude subito i conti sul 25-17.

Jordan Thompson Vero Volley Milano Prosecco DOC Imoco Conegliano
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4° SET – Si inizia in equilibrio (2-1, 3-4) ma a spezzarlo è, ancora una volta, l’inarrestabile Alexa Gray, che firma addirittura 4 punti consecutivi per il 7-4. Ancora la canadese firma il 9-6, il 10-7 (con un’involontaria pallonata all’occhio per Thompson) e, dopo il time out di Milano, pure l’ace del 12-7. La Vero Volley batte un colpo con il muro di Sylla su Haak (13-10) e si riporta sotto sul 14-12 grazie all’errore di Robinson, convincendo Santarelli a fermare il gioco. Al rientro l’attacco di Haak e due block vincenti di Gray e Lubian fanno volare Conegliano sul 17-12, che diventa 19-12 (Gray e Haak) dopo il time out chiesto da Gaspari.

Sulla finale scorrono ormai i titoli di coda: Gray mette giù il 21-13, poi il 23-14. Sempre la canadese si procura 9 match point: Conegliano ne fallisce ben 6, facendo correre un bel brivido sulla schiena dei suoi tifosi e costringendo Santarelli prima al time out, poi all’inserimento di Pericati e Plummer. Alla fine, però, ci pensa Fahr a mettere giù il pallone del 25-21 che vale lo scudetto.

Prosecco DOC Imoco Conegliano-Vero Volley Milano 3-1 (23-25, 26-24, 25-17, 25-21)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 5, Robinson 9, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Gray 25, Lubian 8, De Gennaro (L), Haak 25, Pericati, Wolosz 1, Fahr 12, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.
Vero Volley Milano: Stysiak, Allard ne, Folie 9, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic, Thompson 32, Rettke 2, Stevanovic 4, Negretti (L) ne, Sylla 4, Davyskiba, Larson 9, Candi. All. Gaspari.
Arbitri: Cesare e Pozzato.
Note: Spettatori 5344. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 73%-42%, muri 13, errori 24. Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 31%, ricezione 52%-25%, muri 11, errori 14.

di Eugenio Peralta

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