Civitanova in cerca di riscatto a Cisterna, Piacenza-Verona è un match da tripla

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Di Paolo Cozzi

La Superlega Credem Banca è ripartita con il botto dopo la lunga sosta invernale, con una Milano che, seppur non perfetta (i numeri sono quasi tutti a favore di Civitanova), è riuscita con la forza del gruppo a imporre alla capolista il primo sorprendente stop stagionale. Ma non c’è tempo per sedersi sugli allori o per rimuginare sul latte versato, il calendario è impietoso e si torna subito in campo per la terza giornata di ritorno.

La Lube sarà di scena in quel di Cisterna di Latina,dove la attende una squadra alla ricerca di punti per la salvezza e che può contare su un Patry in uno stato di forma monstre, come ha dimostrato nella nazionale francese che ha guidato alla qualificazione Olimpica. Difficile però pensare che i padroni di casa possano fare lo sgambetto ai marchigiani, soprattutto perché questi ultimi sono già reduci dal brutto risultato con Milano. Molto dipenderà dalla capacità di De Giorgi, allenatore di Civitanova, di buttare acqua sul fuoco per una sconfitta giunta come un fulmine a ciel sereno, ma che dovrebbe passare nella testa di giocatori e società come un piccolo intoppo in una marcia comunque trionfale. Per questo azzardo una vittoria da tre punti degli ospiti.

Match casalingo per Perugia, che dopo le fatiche in riva all’Adige ospita l’incerottata Monza, reduce dallo stop casalingo contro Trento. La sensazione è che tra le mura amiche Perugia sia infermabile, anche se lo  scotto della mancata qualificazione olimpica ha lasciato sicuramente tante scorie negative nella testa di due fuoriclasse come Atanasijevic e Podrascanin. Monza da par suo è squadra che storicamente gioca meglio con le grandi che con le piccole, anche se poi spesso non riesce a mettere il guizzo finale… L’anno scorso ai playoff ha fatto sudare gli umbri e non poco, togliendo loro molte sicurezze per il finale di stagione. Visto anche gli acciacchi che costringono bomber Kurek ai box, il pronostico pende nettamente a favore della Sir, in un match che comunque negli ultimi anni non ha mai deluso.

Terza in classifica, ma ambiziosa e vogliosa di recuperare un dicembre disastroso, Modena va a fare visita ad una Sora che onora il campionato lottando, ma pare non avere i mezzi per cercare una salvezza sempre più lontana. Con Anderson che sembra in recupero dopo la lunga sosta e la possibilità di rifiatare, il trio di bombardieri gialloblu fa paura, e se la ricezione tiene Christenson è sempre pronto ad innescare anche i centrali. Per Sora la forza è nella comunione di intenti di un gruppo che prova a restare aggrappato alla Superlega con tutte le forze, buttando a volte il cuore oltre limiti tecnici ben visibili. Ma il pronostico è tutto per  Modena con una vittoria da tre punti.

Quarta in classifica,ma in coabitazione con l’arrembante Milano, Trento trova sul taraflex amico una Vibo Valentia costretta a cercare punti salvezza anche lontano da casa. Grande delusa del girone d’andata, la squadra di Angelo Lorenzetti sembra ritrovare pian pianino fiducia e fluidità di gioco, in attesa che bomber Kovacevic torni quell’ira di Dio che tutti hanno ammirato nello scorso campionato. Per la Tonno Callipo impegno proibitivo, con tanti giocatori reduci dai tornei di qualificazione e un assetto che troppe volte subisce accorgimenti nel corso del match. Per questo direi tre a zero per i trentini.

Torna a Milano con un bottino pesante, di quelli da lustrare bene, la compagine di Roberto Piazza, che contro Ravenna può mettere ulteriore benzina nel serbatoio dopo il filotto di vittorie che sembra non voler finire. La squadra è unita e compatta, si diverte a giocare assieme trascinata da un Abdel-Aziz che ormai sorpresa non è più. Il ritorno in campo di Alletti (ottimo per la squadra, ma soprattutto per lui!) permette sia a Sbertoli sia al coach di variare più soluzioni. Per Ravenna impegno duro, specie dopo la gara di mercoledì in cui ha mostrato tanti saliscendi umorali. Ma una Milano appagata dallo scalpo di Civitanova potrebbe essere una ghiotta occasione per la banda di giovinastri ottimamente guidata in panchina da Bonitta.

Ultima partita in programma è quella fra Piacenza e Verona, due squadre che a tratti esprimono bel gioco,ma che finora hanno sicuramente ottenuto meno di quanto ci si potesse aspettare. La Gas Sales non ha demeritato neppure giovedì a Modena, ma le manca sempre un pizzico di malizia per portare a casa i finali di set; Verona sembra in crescita e pare aver trovato un assetto definitivo con l’arrivo dell’americano Muagututia, ed è ora chiamata a dare continuità di risultati al suo campionato. Mi aspetto una partita tirata, con tanti cmbi di fronte e un possibile tie break come punto d’arrivo di questo match.

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