Gino Sirci Sir Susa Vim Perugia mascotte
Foto Sir Safety Perugia

Gino Sirci: “Queste partite possono essere illusorie, a Monza sarà battaglia” (VIDEO)

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Nella bolgia del PalaBarton anche Gino Sirci si gode la vittoria della Sir Susa Vim Perugia in Gara 3 della Finale Scudetto contro Monza, ma senza abdicare al ruolo di “pompiere” assunto in questa stagione. È infatti con pacatezza che il presidente della Sir commenta la vittoria dei suoi: “Dopo i primi due set ci siamo un po’ rilassati e loro sono cresciuti, come succede spesso nel terzo parziale. Poi ci siamo ripresi bene, soffrendo, certo, però con le battute di Leon e la nostra grinta abbiamo fatto una bella figura. È stata una partita convincente, ma molto combattuta: anche Monza sta giocando bene, poteva subire il colpo e invece si è ripresa. Da loro sarà una grande battaglia, ma è questo che dobbiamo fare“.

A sentir parlare di chiusura della serie Sirci si schermisce: “Prima di tutto riposiamoci, perché questo tipo di partite è illusorio: loro possono aver avuto qualcuno che non era in forma in ricezione o in attacco. Così come era stata illusoria la semifinale che noi avevamo giocato a Milano, non è possibile sbagliare 14 palloni in attacco“. Il presidente di Perugia, però, non rinuncia a una frecciatina sul “caldo” ambiente della Opiquad Arena: “A Monza luci e rumore evidentemente fanno un po’ di danni… speriamo che nella prossima partita non ci sia quel clima da discoteca che dà il massimo dei decibel alle 4 di notte! Quello che dobbiamo fare noi, però, è giocare a pallavolo e non sbagliare“.

Massimo Colaci è soddisfatto soprattutto per l’approccio della sua squadra alla partita: “Nelle prime due gare potevamo partire un po’ meglio, anche se poi in Gara 1 il primo set l’abbiamo vinto noi. Diciamo che oggi volevamo fare qualcosa in più soprattutto in avvio e ci siamo riusciti: sono molto contento di questo, perché in ogni singola gara ci si danno degli obiettivi e questo era sicuramente un obiettivo importante“.

Ora si tratta di chiudere i conti in trasferta: “Dopo le prime due gare si è aperta una mini-finale da 2 su 3 – commenta il libero di Perugia – l’obiettivo era vincerne due e adesso ce ne manca una… certo, andiamo a Monza per provare a vincere, consapevoli che sarà molto complicato e che non potremo sprecare assolutamente nessuna occasione“.

Wilfredo Leon ha chiuso la partita nel momento potenzialmente più difficile per Perugia, dimostrando di essersi adattato perfettamente al ruolo di “riserva”. Ai microfoni di Rai Sport il capitano commenta: “Voglio solo fare il mio lavoro e lo sto facendo, alla vigilia ho detto all’allenatore che sarei stato pronto in qualsiasi momento di difficoltà. Mi auguro di riuscirci ancora a Monza, ma se non lo farò vorrà dire che i ragazzi stanno giocando molto bene, e sarò contento lo stesso. Stasera sono felice, anche per i miei genitori che sono riusciti a venire a vedere la partita“.

Leon commenta anche il suo imminente addio alla Sir: “Non è facile lasciare Perugia dopo tanti anni, però così è lo sport, la vita continua. Spero di chiudere vincendo finalmente quel trofeo che mi manca qua in Italia, ma non possiamo aspettare che Monza ce lo regali, dobbiamo andare a prendercelo noi. Non so se sarò protagonista o meno, ma sono a disposizione della squadra“.

interviste di Giuliano Bindoni

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