Civitanova a tutto campo: Perugia battuta 3-1, finale a gara #5

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Di Redazione

Vincendo 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-20) gara #4 della finale di Superlega, la Lube Civitanova porta di nuovo in parità la serie sul 2-2. La decisiva gara #5 è in programma al PalaEvangelisti di Perugia domenica 6 maggio alle ore 18.00.

Il colpo d’occhio è sorprendente. Ma ormai qualsiasi impianto, in ambito maschile o femminile, dimostra il grande affetto del pubblico per questo sport che è riuscito a fare sold out a Pasqua e Pasquetta, 25 aprile e primo maggio. A questo proposito va sottolineata la bella iniziativa della Lube Civitanova che ha donato la metà dell’incasso di questa gara a sostegno dei tanti che sono rimasti senza lavoro e che faticano a ricollocarsi.

Nel primo set l’impatto di Perugia è perfettibile: cerca molto il servizio la squadra di Bernardi ma lo fa con molta meno precisione rispetto a Civitanova che parte fin dall’inizio con estrema efficacia. Perugia sbaglia molto a servizio ma anche in ricezione e a muro gli umbri non si vedono quasi mai. Civitanova prende subito un break di tre punti poi nel momento di massima spinta subisce una pausa della quale Perugia approfitta portandosi da -3 a -1: Zaysev sbaglia la schiacciata più importante e la Lube scappa via con cinque punti di fila. Finale in scioltezza per la Lube che conferma invece le difficoltà di Perugia nonostante alcune giocate eccezionali di De Cecco (25-19).

Il secondo set non sembra molto diverso: Perugia continua a essere difettosa sia al servizio che in ricezione e il muro umbro registra più indecisioni. Civitanova ha il merito di portarsi avanti di tre punti e di gestire questo vantaggio per lungo tempo senza che Perugia dia mai l’impressione di poter rimettere in discussione il risultato. Perugia si dà una svegliata al servizio trovando in Kovar e in Sander gli obiettivi da colpire: il break con il quale la Sir riapre il set e la partita è straordinario. Due muri eccellenti e un ace di Anzani rimettono in equilibrio la sfida e anche Russell, fino a questo momento non molto efficace, piazza punti importanti. A sorpresa, quando nessuno se lo aspettava, Perugia torna in gara (24-26).

Nel terzo set Civitanova incrementa notevolmente il suo livello di gioco, si prende immediatamente il break che rompe l’equilibrio e che porta Perugia sotto di tre, e non commette l’errore di farsi riprendere. Proprio nella stessa fase in cui in precedenza gli umbri erano riusciti a rosicchiare qualcosa stavolta brilla la Lube grazie a Marchisio e a Sokolov che in questa frazione vive sicuramente il momento migliore arrivando quasi alle stesse percentuali di Juantorena che resta un punto di riferimento inarrivabile. Divario ampio… Civitanova non molla (25-19).

Il quarto set dimostra in modo inequivocabile la maggiore consistenza di Civitanova: oltre a un Juantorena assolutamente implacabile e a un Sokolov che parte in sordina ma chiude in crescendo, bisogna aggiungere una prestazione assolutamente da incorniciare di Grebennikov e uno Stankovic che tra un muro e un primo tempo contribuisce in modo decisivo a lasciare a distanza di sicurezza Perugia. La Sir a poco a poco si scioglie: si pensava che la squadra di Bernardi dopo il secondo set vinto potesse crescere ancora, e invece si è ammirata la grande consistenza della Lube guidata da un Juantorena meritatamente MVP.

Si torna in campo domenica, in casa di Perugia ma chi ha il coraggio di giurare come potrebbe andare a finire?

 

 

CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-20)

Cucine Lube Civitanova: Sokolov 19, Candellaro, Sander 1, Marchisio, Juantorena 25, Stankovic 12, Kovar 5, Christenson 4, Grebennikov (L), Cester 8, Kovar 4. N.E. Zhukouski, Milan. Allenatore Giampaolo Medei.
Sir Safety Conad Perugia: Cesarini, Shaw, Russell 9, Zaytsev 9, Della Lunga, Berger 4, Colaci (L), Atanasijevic 20, De Cecco 1, Anzani 7, Podrascanin 6. N.E. Ricci, Andric, Siirila. Allenatore Lorenzo Bernardi.

Arbitri: Andrea Puecher (Padova) e Fabrizio Pasquali (Ascoli Piceno).

Spettatori: 4330, tutto esaurito.

Timing: 29′, 36′, 28′, 29′; tot: 2.02′.

Ace: 11-6

Muro: 11-3.

MVP: Osmany Juantorena (Luce Civitanova).

 

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