Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A ha rilasciato nella giornata di ieri, mercoledì 7 giugno, il suo parere favorevole alle richieste di cessione dei diritti presentate dalle società interessate a partecipare ai campionati di Serie A. Come avevamo anticipato ieri qui, i movimenti per la cessione dei diritti sportivo riguardano anche l’Ecosantagata Civita Castellana, neopromossa, sul campo, in A3.
Ma l‘Ecosantagata l’A3 non la farà perchè il palazzetto Pino Smargiassi va ristrutturato e quindi non è disponibile. Così la formazione rossoblù ripartirà, sul campo di Nepi, proprio dal campionato dominato l’anno scorso: la serie B.
“Il palazzetto dello sport di Civita Castellana non sarà disponibile fino alla fine dell’anno per via dei lavori di ristrutturazioni che si sono rivelati più complessi del previsto – spiega il dirigente dell’Ecosantagata Paolo Mecucci -. La storia della ristrutturazione del palasport è iniziata nel novembre scorso quando l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Parroccini, aveva promesso che i lavori sarebbero cominciato in primavera ma è ancora tutto fermo.”
Un problema, questo, che non riguarda solo la prima squadra ma anche tutte le squadre giovanili dell’Ecosantagata e anche il basket Civita Castellana. Insomma, la storia si ripete: Civita infatti non è la prima a dover rinunciare alla serie A. Solo un mese fa lo stesso annuncio fu dato anche da Tuscania che, stanca di giocare in un’altra città per via dell’assenza di un palazzetto, prese una scelta drastica.
Quanto all’Ecosantagata del futuro, in panchina tornerà Fabrizio Grezio mentre hanno già salutato Pierlorenzo Buzzelli, Michele Simoni e Luca Genna, tutti e tre direzione Tuscania.
