Chieri si congeda dal Palanefera vincendo 3-0 contro Bergamo

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Reale Mutua Fenera Chieri ’76
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 non poteva chiedere di più alla sua ultima partita della regular season al PalaFenera. In un palazzetto tutto esaurito Spirito e compagne superano 3-0 Bergamo conquistando tre punti che pesano tantissimo e permettono di consolidare il quinto posto in classifica.

La vittoria arriva in un incontro non privo di difficoltà per le chieresi che in tutti i tre set mettono in campo quel qualcosa in più in grado di fare la differenza. Molto aggressive fin dall’ingresso in campo, le biancoblù si aggiudicano 25-21 un combattutissimo primo set dove piazzano l’allungo decisivo sul 20-20. Meno incerta la seconda frazione che vede Chieri strappare da 11-10 a 19-12 per poi chiudere 25-17. Il terzo set termina invece 25-23, con le padrone di casa che sfruttano la quinta e ultima palla match dopo che Bergamo riesce ad annullarne quattro.

Fra gli aspetti che più contribuiscono al successo chierese ci sono il minor numero di errori e il maggiore rendimento in attacco, oltre all’eccellente lavoro in seconda linea certificato anche dal premio di MVP assegnato a Ilaria Spirito. In termini realizzativi spiccano i 12 punti di Buijs seguita a quota 10 da Alberti e Skinner, mentre fra le orobiche la top scorer è Cese con 13 punti.

1° set – Sul 7-6 c’è il primo break significativo, lo realizza Bergamo che sale a 7-10 approfittando di due errori chieresi. L’errore in battuta di Evans torna a muovere il punteggio delle biancoblù che riescono poi a ripristinare la parità sul 14-14 con Alberti. E’ quindi Buijs sul 16-15 a riportare avanti Chieri. Le sorti del set si decidono sul 20-20 quando Buijs e due errori ospiti al servizio portano le padrone di casa sul 23-21.

La neo entrata Anthouli sigla il 24-21 conquistando tre palle set. Nello scambio successivo Buijs mette a terra il 25-21. Fra le statistiche del set spiccano i tanti errori punto su entrambi i fronti, 9 di Chieri e 10 (di cui ben 8 al servizio) di Bergamo.

2° set – Sul 2-2 le ospiti allungano a 2-5 con Piani, ma due errori orobici e l’attacco di Buijs valgono l’immediato 5-5. Bergamo tenta un nuovo break con Cese (6-8), ma di nuovo Chieri riporta subito il punteggio in parità passando avanti per la prima volta sul 10-9 con Gicquel (10-9). Sull’11-10 la partita prende decisamente la strada delle chieresi che piazzano un parziale di 8-2 allungando a 19-12 con tre punti a testa per Buijs e Alberti.

Parisi mischia le carte con diversi innesti dalla panchina e Bergamo recupera a 20-15. Dopo aver chiamato il time-out Bregoli inserisce Guiducci e Anthouli. Tre errori ospiti facilitano il lavoro a Chieri che sul 23-17 guadagnano con Anthoili diversi set-point. Skinner sfrutta il primo chiudendo 25-17.

3° set – Sul 5-4 Chieri rompe gli indugi allungando a 12-7 (Gray). Ancora avanti di cinque punti sul 15-10 (Buijs) le biancoblù danno l’impressione di avere la partita in mano, ma dopo gli ingressi di Mistretta e Bolzonetti tre errori chieresi e il 15-14 proprio di Bolzonetti riaprono il set (15-14). Bregoli cambia diagonale inserendo Guiducci e Anthouli. E’ proprio l’opposto a sbloccare il punteggio di Chieri con una provvidenziale parallela da posto 2 all’incrocio delle linee.

Sul 18-15 rientrano Van Aalen e Gicquel. Con i punti di Skinner, Gicquel e Buijs le padrone di casa tengono Bergamo a distanza di sicurezza, arrivando a guadagnare cinque palle match. Le orobiche ne annullano tre con due attacchi di Cese e un muro di Strubbe. Sul 24-22 Cese sembra attaccare lungo ma il videocheck riscontra un tocco a muro di Van Aalen. Nell’azione successiva Gicquel al meglio l’ultima occasione siglando il 25-23.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3
Bergamo 0

(25-21, 25-17, 25-23)

Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Buijs 12, Alberti 10, Van Aalen 1, Skinner 10, Gray 6, Gicquel 8, Spirito (L), Anthouli 4, Guiducci, Omoruyi. Non entrate: Lyashko, Zakchaiou, Bednarek (L), Rolando. All. Bregoli.
Bergamo: Cese Montalvo 13, Strubbe 5, Piani 6, Mlejnkova 5, Manfredini 4, Evans 3, Armini (L), Bolzonetti 2, Mistretta 1, Adriano 1, Farina 1, Carraro. All. Parisi.

ARBITRI: Saltalippi, Canessa.
NOTE – Spettatori: 1508, Durata set: 27′, 27′, 30′; Tot: 84′.
MVP: Spirito.

(fonte: Chieri ’76)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.