Chieri, il Ds Gallo: “Roma? Abbiamo toppato la partita. Ma possiamo reagire”

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Di Redazione

L’Acqua & Sapone Roma Volley Club beffa Chieri nella sesta giornata di ritorno, prendendosi il match in quattro set tra le mura amiche. Irrefrenabile Klimets, a tabellino con 27 punti, e in doppia cifra anche Trnkova e Stigrot. Dall’altra parte della rete, la Reale Mutua Fenera non riesce a tenere il buon servizio e la correlazione muro-difesa delle capitoline, tornando in Piemonte con molto rammarico per la seconda sconfitta consecutiva in trasferta.

Il ds di Chieri Max Gallo, in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte, riassume l’amara partita in poche parole: “C’è poco da dire e tanto da lavorare. Non servono parole ma fatti”.

“Abbiamo completamente toppato la partita. Abbiamo giocato molto al di sotto dei nostri standard tecnici. Sono rammaricato. Dopo la sosta per il Covid, abbiamo smarrito la qualità” continua Gallo, che vorrebbe dalle ragazze di coach Bregoli il giusto riscatto per concludere al meglio la regular season.

Ormai, il risultato è stato scritto ma occorre cambiare passo per riuscire a tenere testa ai prossimi match tutt’altro che facili, Scandicci, Monza e Cuneo: “Roma ha mostrato, al contrario, grande carica agonistica. Nonostante tutto siamo arrivati a un passo da vincere i primi due set. Dopo aver riaperto l’incontro, nel quarto parziale non mi sarei mai aspettato un tracollo simile. Non siamo in grado di fare risultato nelle giornate in cui noi riusciamo a esprimerci al meglio. Questo è un limite. Occorre capire cosa non sta funzionando”.

La scorsa stagione, Chieri si era rivelata in grado di compiere grandi cose: “Il Chieri ha valori morali e tecnici per reagire. Lo abbiamo già dimostrato in passato” chiosa Gallo.

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)