Champions League: la Sir Sicoma Perugia soffre solo nel terzo set, ma vince 3-0 ad Ankara

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Di Redazione

E’ un 3-0 rotondo e fiducioso quello con il quale Perugia si presenta al cospetto della Top 12 di Champions League: espugnata Ankara con una prestazione robusta la Sir Safety Conad Perugia dimostra di essere in condizioni invidiabili proprio nel momento più importante della stagione.

Perugia sbriga il primo set con estrema facilità e con grande autorevolezza: Bernardi non concede nulla al riposo e schiera la miglior formazione che risponde sul campo nel modo migliore. L’assenza di Russell mette in rilievo l’ottima prestazione di Berger sia in ricezione che in attacco. Il grosso del lavoro lo fa come al solito Atanasijevic che mette a terra ben otto palloni su dieci dopo le prime rotazioni. Nel primo set non c’è partita (25-18) e nel secondo neanche, per lo meno per tutta la prima parte della frazione: gli umbri evidenziano tutte le difficoltà dell’Halkbank a muro e concedono pochissimo sia a Subasi che a Hernandez. Si gioca moltissimo sui servizi da entrambe le parti e si contano davvero tanti errori: Perugia pecca di qualche indecisione di troppo quando, abbondantemente in vantaggio si lascia rimontare dai turchi che arrivano prima a tre punti e poi a due. La Sir commette anche un’ingenuità a due punti dal set facendosi fischiare un fallo di formazione. Atanasjevic rimedia e un errore in battuta dei turchi chiude il parziale (25-20).

Sull’onda di un finale di set decisamente positivo, l’Halkbank alza notevolmente il suo livello di gioco nel corso della terza frazione: merito di Hierrezuelo che distribuisce il gioco in modo molto più efficace ma demerito di Perugia che parte zoppicando e si scopre a tratti decisamente in affanno. I turchi riescono a portarsi in vantaggio di due-tre punti e arrivano al 39esimo rally con tre punti di margine: qui Perugia cambia decisamente ritmo e con un break di cinque punti si porta sul 23-21. Bernardi ha bruciato i suoi video check e la Sir si ritrova sempre davanti a gestire l’ansia di chiudere la partita con ben sette match point: mostruosa sul quinto la sassata che Zaytsev tira dalla linea di servizio con una miracolosa e forse non corretta difesa avversaria. Ma gli arbitri danno il punto all’Halkbank e un giallo a Bernardi. Il settimo match point è quello buono: alzata per Hernandez che ancora una volta salta altissimo ma spara un pallone sgrammaticato che finisce oltre il campo e sopra il muro. Niente tocco stavolta, nemmeno per il video check.

Perugia chiude la partita sul 3-0 dimostrando una splendida capacità di gestione prima e di reazione poi che farà comodo anche nella complicata rete di impegni tra Europa e playoff.

HALKBANK ANKARA – SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA 0-3

Parziali: 18-25, 22-25, 29-31

HALKBANK ANKARA: Hierrezuelo, Hernandez 16, Batur, Gunes 4, Petric 8, Subasi 10, Yesilbudak (libero), Demirciler (libero), Loh, Cam, Capkinoglu 3. N.e.: Ramazanoglu, Aydin, Chernokozhev. All. Kovac, vice all. Atik.

SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 20, Podrascanin 6, Anzani 4, Zaytsev 9, Berger 14, Colaci (libero), Shaw 1, Della Lunga, Siirila. N.e.: Russell, Ricci, Cesarini (libero), Andric. All. Bernardi, vice all Fontana.

Arbitri: Wim Cambrè (BEL) – Sabine Witte (GER)

LE CIFRE – ANKARA: 16 b.s., 2 ace, 34% ric. pos., 17% ric. prf., 48% att., 5 muri. PERUGIA: 21 b.s., 6 ace, 45% ric. pos., 26% ric. prf., 61% att., 6 muri.

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