Carlo Bonifazi e il nuovo che avanza nel mondo del beach

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Di Roberto Zucca

Introverso fuori dal campo. Riflessivo, audace, morigerato dentro il campo. Carlo Bonifazi ricorda molto Gianni Mascagna, negli atteggiamenti, nella filosofia di gioco, nella strategia di affrontare il campo. Mascagna su di lui ha puntato il dito e ha investito quattro anni della sua attività alla BVA, facendo emergere Carlo e Daniele Di Stefano, candidandoli come la coppia più interessante di questa estate di sole, mare e beach volley:

Con Daniele abbiamo investito due anni del nostro progetto comune nel beach volley. Lo scorso anno dopo aver perso sei finali abbiamo riflettuto sul dividersi e cambiare l’assemblamento del gioco. Ma è bastato un attimo per capire che io senza Daniele non riuscirei a giocare così. Professionalmente è la scelta più giusta perché altri non mi garantiscono questo livello

Ha definito il vostro gioco funambolico.
“Direi anche complesso. Con Gianni abbiamo impostato un gioco fatto di schemi, di sospensioni. Un gioco da World Tour e un gioco che ci permette di ovviare al limite delle nostre altezze. Non siamo due giganti, io 190 cm e Daniele 180 cm. Abbiamo iniziato seguendo l’esempio di due giocatori fortissimi come Emiliano e Fabrizio Manni e poi abbiamo preso una nostra strada”

Vedendovi si pensa che il vostro segreto sia quello di divertirvi?
“Entriamo in campo con l’obiettivo di fare bene ciò che sappiamo fare, ma soprattutto di divertirci appunto. Vedendomi in campo qualcuno potrebbe dire che non mi diverto abbastanza, perché è Daniele quello che fa più caciara dentro e fuori il campo, è quello che pensa a mille all’ora. Io sono quello che mette ordine ed equilibra gli entusiasmi. Ci compensiamo molto proprio per questo”

Quest’anno è arrivato un primo posto al BPER di Grosseto e un quarto posto all’esordio del campionato italiano assoluto…
“Siamo molto felici anche se avremmo potuto fare qualcosina di più a Vieste. Nella finale per il terzo e quarto contro Abbiati/Andreatta, che stanno facendo molto bene, potevamo cambiare qualcosa. È andata, ora la testa è proiettata verso il proseguimento della stagione. Vogliamo toglierci qualche sassolino dalla scarpa”

Durante la tappa di Grosseto, sua sorella Lidia si è classificata seconda e su Facebook le ha scritto una dedica molto toccante.
“Ho iniziato questa carriera andando a vedere Lidia ai campi del Corallo quando poco più che adolescente era allenata da Nicolangelo Antonicelli. Poi la pallavolo l’ha portata lontano da Roma e tra noi si è instaurato un legame molto forte. Di Lidia sono orgoglioso e con Lidia sono molto protettivo. Mi manca quando non c’è e sono molto fiero del percorso che sta facendo. Il nostro amore per il beach volley è un qualcosa di unico. Vincere assieme è bello, farlo magari all’assoluto sarebbe una cosa ancora più bella”

Quali sono i suoi progetti dentro e fuori dal campo?
“Dentro il campo proseguire questo percorso di crescita iniziato con Daniele. Fuori dal campo a 24 anni ho alcuni obiettivi, sono un preparatore fisico e collaboro sia con un centro medico, sia con una squadra di basket, che è stato il mio primo amore e che ho “tradito” per giocare a beach volley”

 Perché secondo lei, in Italia, non si può vivere di solo beach volley?
“Perchè manca la convinzione e la cultura della progettualità. Quando ho iniziato io, esisteva un progetto di cui facevano parte i gemelli Ingrosso e Daniele Lupo, che vedevo allenarsi ad Ostia. Quel progetto ha regalato una coppia da medaglia olimpica all’Italia come Daniele e Paolo Nicolai, ma proprio su quella strada si doveva investire e proseguire. Adesso ho sentito che si vuole ritornare a parlare di Club Italia e di investimento sui giovani e sul beach, che come si può vedere, è uno sport praticato e seguito in tutta Italia come pochi altri”

Se potesse dire grazie per il percorso fatto, a chi lo direbbe?
“A Gianni Mascagna in primis per tutto. Alla BVA, a Nicolangelo Lillo Armeti che mi hanno trascinato in questo mondo bellissimo e hanno creduto in un ragazzo che fino a pochi anni fa non conosceva nemmeno le regole, a Daniele che mi ha regalato delle grandi soddisfazioni e a tutto quello che succederà in futuro e a cui dovrò dire grazie tra qualche tempo”

 

 

 

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