Di Eugenio Peralta
Un po’ di delusione, ma anche la consapevolezza del grande potenziale ancora inespresso. È un’analisi molto chiara quella di Camilla Mingardi dopo la sconfitta della sua Unet E-Work Busto Arsizio all’esordio in campionato contro Monza: “Abbiamo approcciato la partita in modo un po’ anomalo, siamo partite molto contratte e non troppo lucide. Abbiamo sicuramente pagato quel primo set. Poi ci siamo sbloccate e abbiamo fatto vedere un bel gioco, quello che ci ha portato alla finale di Supercoppa. Rimane il rammarico di non essere arrivate almeno al tie break“.
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Le assenze hanno senz’altro influito sulla prestazione della UYBA: “Non ci devono essere alibi – premette Mingardi – ma a noi manca un ruolo fondamentale, sicuramente un palleggiatore con più esperienza avrebbe distribuito il gioco in maniera diversa. Nonostante questo, Asia (Bonelli, n.d.r.) si è appoggiata molto a me e io penso di aver fatto il possibile per portare la mia squadra al quinto; abbiamo pagato qualche ingenuità verso la fine del quarto set. Da lunedì torneremo in palestra a ripartire dalle cose positive e continuare a costruire la nostra squadra“.
Parole sostanzialmente confermate anche dal capitano biancorosso Alessia Gennari: “Abbiamo avuto un approccio alla gara non buono, non siamo quelle dei primi due set. Non c’eravamo, eravamo disorientate e dobbiamo capire il perché. Ci siamo riprese, ma brave loro: hanno forzato sempre la battuta, sbagliando poco. Volevamo fare punti qui, dobbiamo recuperare qualche situazione fisica ancora precaria“.
“Abbiamo fatto quello che possiamo in questo momento – ammette il coach Marco Fenoglio –: va detto chiaramente che Monza ora è più forte di noi e questa sera ci ha surclassato, è una squadra costruita come Conegliano, Novara e Scandicci per arrivare in altissimo. Ho provato a partire con Piccinini e Gennari in linea di ricezione per favorire Bonelli al palleggio, ma non siamo riusciti a giocare al centro. Il nostro terminale oggi è Mingardi, ma in uno sport di squadra non si può giocare uno contro sei. L’assenza di Poulter, la scarsa condizione fisica di Gray e l’acciacco di Gennari non hanno poi aiutato. Credo che dopo la gara con Conegliano, ritrovata la squadra al completo, potrà iniziare veramente il nostro campionato“.