Callipo: “Le regole dovrebbero essere uguali per tutti. Noi vogliamo rispettarle”

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Tonno Callipo
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Di Redazione

La Tonno Callipo recupererà la gara contro Trento valida per il nono turno d’andata domani mercoledì 25 novembre. Un match per cui forzatamente è stato disposto il rinvio rispetto alla data prevista in calendario in quanto tra le fila della formazione gialloblù si sono registrati diversi casi di positività al Covid-19. A regnare, in questo anomalo campionato, infatti è l’incertezza con un calendario che necessariamente deve essere ‘rimaneggiato’ di giorno in giorno in base ai risultati dei periodici controlli a cui gli atleti vengono sottoposti secondo la previsione del protocollo stilato in maniera congiunta da Fipav e Lega Pallavolo Serie A. Un meccanismo che però, complice l’imprevedibilità dell’andamento del virus, si è finora inceppato troppe volte mettendo sempre più in difficoltà il prosieguo della stagione.

Fermo restando che l’intento comune è quello di portare a termine il torneo, a predominare in diverse occasioni è stata la confusione: le regole ci sono ma non hanno impedito di arrivare all’annullamento delle partite a trasferta iniziata o addirittura a poche ore dal fischio d’inizio del match. Per cercare di trovare il bandolo della matassa, tra recuperi da fissare e un girone di ritorno da pianificare, la Lega Pallavolo ha indetto nella giornata di ieri una riunione in modalità web con i dirigenti delle rispettive società.

Dopo le affermazioni del Presidente Mosna, anche il numero uno di Vibo, Pippo Callipo vuole dire la sua sul mancato rinvio della partita con Trento:

“Io non ero presente e a relazionarmi sulla riunione è stato il nostro direttore sportivo Ninni De Nicolo. Da quanto mi è stato riferito non si è trattato di un incontro fruttuoso. Tante ore di discussione (dalle 15 alle 19.20) in cui ogni società ha cercato di farsi portavoce dei propri interessi. Qualcuno lo ha fatto anche usando toni poco civili e ricorrendo a parole scurrili. Addirittura, ad un certo punto della discussione, alla mia società è stato attribuito l’appellativo di ‘delinquenti’. A formularci l’offesa è stato uno dei dirigenti presenti e alla quale nessuno dei partecipanti ha obiettato. Una grave offesa che non può passare inosservata.

La nostra colpa? Quella di voler rispettare le regole in vigore e stabilite ‘a priori’. Regole che dovrebbero essere uguali per tutti gli associati al Consorzio indipendentemente dalle circostanze che si verificano in un determinato momento.

Mi stupisce come ciò possa accadere alla presenza del presidente di Lega, Massimo Righi, al quale mi rivolgerò per fare richiesta della registrazione dell’intera riunione. Successivamente valuterò, insieme ai miei legali, se esporre denuncia nei confronti di chi ha usato parole oltraggiose verso la mia società.

È evidente, purtroppo, che ogni Club sta tentando di far stabilire la regola più comoda in base alle proprie esigenze e alla propria situazione.

Ci viene richiesto di dimostrare spirito di sportività nell’accogliere le istanze degli altri in modo da aggirare le regole. A tal proposito vorrei ricordare che è passato solo un anno da quando gli stessi che oggi ci oltraggiano ci hanno rimarcato a gran voce che ‘non sono ammesse eccezioni alla regola’: nello specifico ci è stato ribadito che non poteva venire concessa nessun tipo di deroga quando il nostro impianto sportivo non risultava ‘idoneo’ alla norma dei tremila posti a sedere nonostante ne contasse 2500 e fosse uno dei pochi impianti sportivi in Italia ad avere il certificato rilasciato dalla Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli e non solamente quello dei Vigili del Fuoco. Ebbene l’unica soluzione per poterci iscrivere al Campionato è stata lasciare casa nostra, con tutto quello che ciò comporta, e chiedere ospitalità a Reggio Calabria. Noi la mancanza del nostro pubblico l’abbiamo sperimentata già prima del Coronavirus!

Successivamente per poter riportare la squadra nella sua sede naturale ci siamo dovuti accollare i lavori di riqualificazione di un altro Palazzetto (il PalaMaiata) – abbandonato da anni- che avesse i famigerati tremila posti. Anche questo come il PalaValentia, gode della duplice certificazione anche se il Regolamento di Lega prevede la possibilità – che diventa una buona scorciatoia per molti – di esibire solo il Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco. Attualmente con enormi sforzi ci troviamo a gestire in maniera diretta ed esclusiva due impianti sportivi nella stessa città, uno di 2500 posti e l’altro di 3000.

Insomma, il prezzo per rispettare la regola lo abbiamo pagato caro, ma lo abbiamo pagato!

Chi ha dimostrato spirito sportivo con noi?

Trovo, inoltre inadeguato che ad essere investiti della responsabilità di prendere decisioni di questo tipo siano direttori sportivi e collaboratori. In questi casi credo che spetti ai presidenti delle società ritrovarsi intorno ad un tavolo ed esprimere la propria posizione. Altresì sarebbe opportuno che la Lega Pallavolo ritrovasse la sua autorevolezza per gestire queste situazioni complesse, per fare in modo che non sorgano conflitti tra le società consorziate ed evitare assolutamente un’altra ‘arena’ come quella di ieri che certo non fa bene al movimento”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Supercoppa A2, le parole di allenatori e capitani di Cuneo e Brescia

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A due giorni dall’evento che chiuderà la stagione di Serie A2, con l’assegnazione della Del Monte® Supercoppa Serie A2 che vedrà protagoniste, al Palasport di Cuneo, MA Acqua S.Bernardo Cuneo e Gruppo Consoli Sferc Brescia, allenatori e capitani delle due formazioni raccontano emozioni e sensazioni in vista della sfida, la sesta in stagione tra le due squadre considerando Regular Season, Play Off e Coppa Italia.

Cuneo si presenta all’appuntamento di sabato 17 maggio (ore 20.30, diretta su DAZN e VBTV) forte della promozione in SuperLega Credem Banca, ottenuta dopo la vittoria nei Play-Off; Brescia, d’altro canto, dopo avere vinto la Del Monte® Coppa Italia Serie A2 una settimana fa, culla il sogno di potere ripetere i risultati della scorsa stagione, con vittorie in Coppa Italia e Supercoppa.

Di seguito le dichiarazioni di allenatori e capitani. 

Matteo Battocchio (allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “La Del Monte® Supercoppa Serie A2 è un’occasione e come tale la stiamo preparando. Troveremo di fronte un avversario molto forte, che non a caso è arrivato fino in fondo in Regular Season, nei Play-Off, in Coppa Italia e ora in Supercoppa. Ciononostante, cercheremo di pensare maggiormente al nostro gioco, con consapevolezza e con la volontà di essere protagonisti di quella che sarà una grande festa, per provare a chiudere al meglio una stagione davvero unica”.

Daniele Sottile (capitano MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Sabato ci attende l’ultima partita della stagione, ci stiamo preparando al meglio per arrivare pronti a questo bellissimo appuntamento che chiuderà la stagione. Incontreremo ancora una volta Brescia squadra che ormai conosciamo bene e che sicuramente ci metterà in grossa difficoltà, ma noi davanti al nostro splendido pubblico, che ci ha sempre sostenuto, cercheremo di regalargli un’altra serata di grandi emozioni”.

Roberto Zambonardi (allenatore Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Arriviamo alla seconda Del Monte® Supercoppa Serie A2 dopo il successo dello scorso anno, si sfideranno due squadre forti che ci tengono a fare bene. Ci affrontiamo per l’ennesima volta in questo finale di stagione e ci stiamo preparando al meglio per provare a ottenere un ulteriore riscatto. Il palazzetto sarà ancora un’arma in più per Cuneo: ci sarà tanta energia e avremo la fortuna di avere anche i nostri tifosi al seguito. Dal punto di vista tattico dovremo cercare di mettere in difficoltà i padroni di casa in ricezione, attivando al meglio il nostro servizio per impedire a Sottile di usare i suoi attaccanti. Dovremo essere anche più bravi di loro nella fase muro-difesa per provare a vincere. Siamo onorati e felici di avere una passerella importante all’interno dell’ultimo evento della stagione 2024/25 e andiamo in Piemonte per ottenere un altro risultato di rilievo”.

Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “È l’ultima partita della stagione e il bilancio per Brescia è ottimo, con tre Finali su tre centrate. Certo, il primo obiettivo mancato continua a bruciarci, ma quando la concorrenza è tanta e i campionati sono difficili, arrivarci ad un passo significa che la squadra ha carattere e soprattutto forza. Confermarsi in Coppa Italia non è mai facile e per questo siamo molto contenti di quanto fatto sabato a Prata, ora vedremo di raddoppiare a Cuneo. Non sarà facile, non lo era neppure lo scorso anno a Grottazzolina. Sono partite che vanno oltre ogni pronostico tra squadre che, se sono lì, già hanno vinto qualcosa: è una festa, un po’ ci vai a cuor leggero perché il campionato qualcosa ti ha già dato, e un po’ ci vai per mettere la ciliegina sulla torta alla stagione. Dal punto di vista personale, vorrei chiudere bene, prima di tutto divertendomi e godendomi l’ultimo match con i Tucani, e poi riuscendo a portare a casa anche questa Supercoppa”.

Finale Del Monte® Supercoppa A2
Sabato 17 maggio, ore 20.30
Cuneo – Brescia

Arbitri: Gaetano Antonio, Scotti Paolo (Russo Roberto)
Video Check: Viale Marco
Segnapunti: Aimale Daniele
Diretta DAZN e VBTV
Telecronaca di Piero Giannico e Andrea Brogioni

(fonte: LVM)