Busto Arsizio omaggia Giulia Leonardi con una netta vittoria: 3-0 su Roma

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Di Redazione

Nell’emozionante giornata tributo a Giulia Leonardi, che ha ricevuto a fine gara la maglia gialla con il numero 9 che in suo onore la società ha deciso di ritirare, la Unet e-work batte Roma per 3-0 e continua la sua corsa ai piani alti della classifica.

Partenza in salita per il team di Marco Musso, che ha subito nella fase iniziale del primo set l’aggressività del team romano, avanti grazie ai tanti spunti positivi di Klimets e Pamio. Con l’ingresso di Adelina Ungureanu la UYBA ha però cambiato passo, riuscendo a vincere il parziale e a giocare con più scioltezza il secondo e terzo game, sempre con la romena protagonista e premiata MVP di giornata.

Stevanovic: “E’ molto difficile giocare ogni tre giorni, ma anche oggi abbiamo messo in piedi una buona prestazione e abbiamo conquistato tre punti importanti; dobbiamo guardare la classifica perchè siamo tutte lì e non dobbiamo perdere altri punti per strada”.

Musso: “Sapevamo che non avremmo trovato un avversario arrendevole: Roma ha giocato una signora partita, mettendoci in difficoltà in varie circostanze, per cui bene: tre punti importanti. Abbiamo avuto un cambiopalla di alto livello per tutti i set, mentre un contrattacco che non ha sfruttato a pieno l’ottimo lavoro del muro difesa. Emozionato per Giulia Leonardi: sarà per sempre nella storia di questo club”.

Alice Pamio: “Oggi abbiamo giocato al nostro livello solamente al primo set. Poi siamo partite contratte, timorose e non siamo riuscite a portare in campo ciò che abbiamo dimostrato contro Scandicci. C’è da lavorare molto, anche sulla correlazione muro-difesa che non è stata delle migliori. Sappiamo di aver giocato contro una delle squadre più preparate della stagione e noi dobbiamo spingere sicuramente molto di più. Il nostro livello sta crescendo partita dopo partita, ma non basta. Soprattutto quando vai a giocare su campi difficili come quello di Busto.”

In pillole:

Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Ungureanu, Zannoni libero, Saja risponde con Bugg – Klimets, Trnkova – Cecconello, Pamio – Stigrot, libero Venturi.

Nel primo set Klimets parte forte e il muro di Trnkova vale il 5-6. L’ace di Bugg fa chiamare tempo a Musso (7-9), poi Cecconello allunga (7-10) e un nuovo servizio vincente di Bugg porta al 7-11 e all’ingresso di Ungureanu per Bosetti. Poulter trova cambiopalla e Gray arpiona a muro il 9-11, Cecconello risponde a Stevanovic ed è 10-13. Mingardi trova il -1 (12-13), Poulter realizza l’ace del 13-13, mentre Pamio attacca largo il 14-13. La UYBA non si ferma e allunga con Mingardi (doppietta del 16-13), poi Pamio prova il recupero (16-14), ma l’ace di Gray fa respirare il team bustocco (18-14). Klimets con una doppietta rimette ancora tutto in discussione (19-18 tempo Musso), poi il muro di Stevanovic porta al 20-18. Roma ritrova il pari al termine di una lunga azione (20-20), Ungureanu e Gray riallungano (22-20) e fanno chiamare time-out a Saja. Poulter e Stevanovic murano due volte (24-20), Gray chiude 25-22.

Secondo set: Musso conferma Ungureanu in banda e la romena parte bene con un ace e un punto in pipe (2-0); Stevanovic in attacco e Poulter al servizio accelerano ancora (5-2), con Gray che si esalta a mura per il 6-2 e fa chiamare tempo a Saja. Trnkova trova cambiopalla (6-3), ma la UYBA vola con Olivotto (attacco + ace) e Mingardi (10-5); Klimets vuole ripartire (10-6), ma Ungureanu attacca forte il 12-7 e Mingardi con la pipe realizza il 13-8. Saja prova la carta Papa, ma Olivotto a muro firma il +6 (16-10) e Mingardi in lungulinea attacca il 17-10 e il 18-10. Il set è chiuso: Musso dà spazio ad Herrera Blanco per Stevanovic e la cubana va a segno per il 23-18 e firma l’ace del 24-18 mentre rientra Bosetti. Chiude Gray 25-17.
A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 4,

Terzo set: Musso riparte ancora con Ungureanu e l’avvio è equilibrato (4-4), fino alla doppietta di Pamio che vale un piccolo break per Roma (4-6). Ungureanu e Mingardi recuperano presto (6-6), Poulter mura il vantaggio (8-7).  Si procede comunque in parità grazie anche a qualche regalo bustocco (11-12), mentre Musso chiama time-out. Mingardi e Olivotto tengono la UYBA incollata (13-14), Ungureanu risponde a Pamio per il 14-15. Sul 14-16 di Stigrot c’è un nuovo time-out biancorosso, poi Stevanovic fa 17-18. Gray (doppietta) ritrova il pari (19-19), Mingardi tira sulla riga il 20-20. Pamio è la migliore delle sue e chiude il lungo 20-21, Ungureanu attacca il diagonale del 21-21 e chiude il lungo scambio che porta al 22-21; sempre la romena fa murone ed è 23-21 (tempo Saja), Trnkova a muro non ci sta (23-22), ma nel finale Mingardi (24-22) e Ungureanu chiudono 25-23.

Nel finale, l’ingresso in campo della leggendaria Giulia Leonardi, accolta da una vera e propria ovazione, tra filmati delle sue imprese proiettate sui maxi schermi e mazzi di fiori in dono da parte dei tifosi: nella cerimonia ufficiale di “ritiro della maglia” il Presidente Giuseppe Pirola e Paolo Orrigoni (Tigros) hanno consegnato a Giulia la mitica “numero 9” gialla, incorniciata e pronta per essere conservata in “Casa UYBA”.

Il tabellino

Unet e-work Busto Arsizio – Acqua e Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-22, 25-17, 25-23)

Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 5, Battista, Olivotto 8, Mapelli ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 15, Colombo ne, Mingardi 15, Zannoni (L), Stevanovic 7, Bosetti, Ungureanu 11, Herrera Blanco 2. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 9, vincenti 6, muri: 8.

Acqua e Sapone Roma Volley Club: Avenia ne, Trnkova 6, Bucci ne, Bugg 3, Cecconello 4, Venturi (L), Stigrot 4, Papa 2, Pamio 10, Klimets 17, Arciprete ne, Rebora, Decortes ne. All. Saja, 2° Mafrici. Battute errate: 7, vincenti 6, muri: 5.

Arbitri: Simbari – Clemente

(Fonte: comunicato stampa)

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