Buona la quinta! Perugia batte 3-0 Trento e va in finale

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Battendo la Diatec Trentino per 3-0 (25-12, 25-20, 30-28) la Sir Safety Conad Perugia conclude vittoriosamente la serie della semifinale e va a giocare per il titolo sfidando i campioni in carica della Lube Civitanova. Gara #1 domenica pomeriggio al PalaEvangelisti.

Poteva esserci qualche dubbio sulla reale condizione di Perugia dopo la scoppola rimediata a Trento: uno 0-3 sicuramente raro nel curriculum della formazione allenata da Lorenzo Bernardi che anche domenica era rientrata con la testa bassa negli spogliatoi. Non era insomma una partita da dare per scontata. Ma il primo set della Sir è qualcosa di stratosferico: i padroni di casa si prendono subito tre punti di distacco e amministrano con cura il vantaggio. Dal dodicesimo rally cambiano completamente ritmo e quello che si vede sul lato di De Cecco e compagni sono fuochi d’artificio. Battuta forzatissima ma davvero molto precisa: Atanasijevic trova un ace e poi una schiacciata meravigliosa che allunga ancora il gap. Il finale è sfolgorante: va al servizio De Cecco che trova un ace e su attacchi sempre troppo blandi da parte di Trento è puntualissimo in regia a offrire punti a Podrascanin, Zaytsev e Atanasijevic. Trento si blocca definitivamente e Perugia gioca con il pallottoliere: a chiudere un set praticamente perfetto arrivano due ace di Zaytsev, il primo viaggia a 122 km/h il secondo a 126. Poteva esserci qualche dubbio dicevamo… Bene, dubbi spazzati via. Tanti errori di Trento certo, ma Perugia mette una cappa di pressione addosso agli ospiti che non si scioglie (25-12).

Il secondo set vede Trento partire molto bene e convinta: arrivano tre punti consecutivi e un parziale, 1-6, che costringe Lorenzo Bernardi a toccare il tempo dei suoi. Perugia impiega un po’ di tempo a ritrovarsi, sul 10-5 altro break micidiale che risucchia Trento nei suoi dubbi e nelle sue paure e rilancia definitivamente Perugia. Gli umbri si portano avanti appoggiando il gioco su tutta la gamma offensiva: se Atanasijevic non è in una serata straordinaria, buona ma non straordinaria, i colleghi Russell e Zaytsev fanno tutto il resto. Anche il muro di Perugia trova punti importanti sugli attacchi, prevedibili, degli schiacciatori avversari ma anche su qualche pallone ballerino sulla rete. Trento va di nuovo in angoscia: Lorenzetti prova a usare il martello e alza la voce ma dal campo arrivano altri errori e una percentuale in attacco del 30% nella quale fa media lo zero spaccato di Vettori. Set che si chiude in carrozza… (25-20).

Manca un solo set a Perugia per raggiungere Civitanova in finale, e Podrascanin non ha voglia di perdere tempo: i suoi turni di battuta – compreso un ace – sprofondano Trento sul 5-0… Lorenzetti chiama il time-out della disperazione e prova a defibrillare la squadra urlando con tutta la voce che ha. Ma non cambia nulla: restano in campo gli stessi che hanno iniziato il disastro. I quali reagiscono, tardivamente e sempre con qualche errore di troppo ma rosicchiando comunque qualche punto: Trento ha il merito di non mollare, di spingere quanto è possibile. Il set migliore della Diatec è proprio il terzo che vede prima Giannelli lottare punto a punto con grande cattiveria agonistica. E’ un finale teso, ed è normale che lo sia considerando quanto le squadre hanno investito in questo torneo fino a ora. Giannelli torna ai livelli di eccellenza di domenica e approfitta di un momento di rilassatezza di Perugia per riportare i suoi sotto, dal 23-20 al 23-23.

La Sir ha in mano il match ball per tre volte: fantastico l’atteggiamento degli arbitri sulla terza palla set. Puecher vede dentro una pipe di Lanza ma per correttezza chiama il video check, che evidentemente è girato dall’altra parte perché per la seconda volta l’ausilio delle immagini non funziona. Alla fine Puecher si fida della sua prima chiamata e convalida, con ragione. Trento conta a sua volta un set ball che non va a bersaglio. Il muro di Podrascanin porta a Perugia il quinto match ball: è quello buono, una ricezione infelice vale il punto della finale.

Passa Perugia che vince per la prima volta contro Trento senza concedere set e che per la prima volta non concede alla Diatec un set che si chiude ai vantaggi. Una partita splendida nelle prime due frazioni per la straordinaria qualità di Perugia che il terzo set ha reso straordinaria grazie alla caparbietà di Trento, una squadra che spesso quest’anno ha saputo sorprendere per la sua feroce determinazione.

La finale sarà tra le due migliori squadre della regular season, Perugia e Civitanova, sfidanti per eccellenza e campioni in carica.

A Trento va qualcosa di più dell’onore delle armi… e grande rispetto per l’impegno e la coesione dimostrata contro una squadra oggettivamente più forte. Un gruppo straordinario intorno a un allenatore eccellente.

 

Sir Safety Conad Perugia-Diatec Trentino- 3-0 (25-12, 25-20, 30-28)

Sir Safety Conad Perugia: Shaw, Russell 7, Zaytsev 15, Berger 7, Colaci (L), Atanasijevic 11, De Cecco 2, Anzani 7, Podrascanin 7. Non entrati: Ricci, Cesarini (L), Della Lunga, Siirila, Andric. Allenatore Lorenzo Bernardi.

Diatec Trentino: Kovacevic 9, Hoag 4, Kozarmenik 3, Vettori 5, Giannelli 5, Lanza 13, Zingel 9, Teppan 3, Eder Carbonera 4, De Pandis (L). Non entrati: Cavuto, Chiappa (L), Partenio. Allenatore Angelo Lorenzetti.

Arbitri: Andrea Puecher di Padova e Gianni Bartolini di Fiorenze.

Spettatori: 4000

Timing: 21’, 31’, 41’. Totale 1.33’

Ace: 10-5

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI