Di Redazione
Nessuno si sarebbe aspettata una Trento a questi livelli, tanto meno dall’interno della società. Il DG Bruno Da Re, persona di grande esperienza nel costruire e plasmare le squadre a formato “d’uomo”, ne è rimasto piacevolmente stupito, come dichiarato a “Il Resto del Carlino Modena“, soprattutto del gioco espresso dai ragazzi di Lorenzetti.
In una parte dell’interessante intervista Da Re si è soffermato sullo scambio Russell – Lanza e, più in generale, sul mercato della squadra trentina:
“Io posso parlare dell’americano, che ha fatto un inizio di stagione strepitoso. Al Mondiale ha avuto un piccolo risentimento al ginocchio che lo ha fatto calare di condizione, ma sta recuperando velocemente. Grebennikov è Grebennikov. Lisinac ci ha messo un po’ per adeguarsi ma ora va forte, Candellaro sta facendo il suo”.
Il DG ha poi espresso il proprio giudizio sul ‘mercato dei passaporti’ per le nazionali:
“Mi rendo conto che in un mondo globalizzato ci può stare. Sono naturalizzazioni ad hoc, è evidente, ma ormai ci si dovrà fare l’abitudine. Mi preoccupano più altre cose. L’idea di togliere uno straniero alla Superlega. Se cala il livello del campionato, cala anche il livello degli italiani, non il contrario. E andiamo a toccare aspetti privati e di bilancio che la federazione non dovrebbe toccare. Spero siano solo chiacchiere”.
