Blengini: “Stiamo vivendo una sfida, non dobbiamo mollare. Tokyo 2021? Il gruppo arriverà alle Olimpiadi più motivato”

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Di Redazione

Il mondo dello sport si è fermato ormai un mese fa a causa dell’emergenza sanitaria che prima ha colpito la Cina poi l’Italia e ora tutto il mondo. Una situazione “straordinaria” che nessuno poteva prevedere ma che ora siamo costretti a “combattere” per poter sconfiggere questo virus invisibile.

«Ci stanno chiedendo di stare a casa, niente di così faticoso. Ma non siamo abituati a non poter decidere dove andare o a non poter avere contatti con le persone. Stiamo vivendo una sfida e non dobbiamo mollare». Queste le parole del ct della Nazionale maschile Gianlorenzo Blengini, riportate oggi  sul quotidiano “Corriere Torino”.

Intervenuto in diretta Facebook a «Vpt café», appuntamento organizzato dal Parella Torino, sono stati tanti i temi toccati, a partire dal rinvio delle Olimpiadi nel 2021. «Questa è una fase in cui ci sono anche degli aspetti positivi. Molti mi dicono che lo spostamento dei Giochi è un problema perché i nostri giocatori più esperti, da Juantorena a Zaytsev, avranno un anno in più. Io invece dico che intanto si riposano, cosa che non hanno mai potuto fare. E poi i giovani avranno un anno in più di esperienza. Il gruppo arriverà alle Olimpiadi più motivato».

Blengini, poi, commenta così l’annullamento dei campionati deciso dalla Federazione: «Si poteva aspettare ancora? Può darsi, ma non sappiamo quali sarebbero stati gli effetti collaterali. Non ho tutti gli elementi per poter giudicare compiutamente, so che molte squadre avrebbero voluto conquistare obiettivi sul campo ma sono sicuro che la Federazione abbia tenuto conto di tutto».

(Fonte: Corriere Torino)

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