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Battaglia all’AGSM Forum, Verona fa bottino pieno e inguaia Vibo

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Di Redazione

Partita spettacolare, lunghissima ed emozionante nello scontro salvezza dell’AGSM Forum: Verona Volley batte la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per 3-1, riavvicinandosi in classifica e inguaiando la squadra giallorossa. Gli scaligeri avevano sfiorato la vittoria già nel terzo set, deciso dal Video Check, per poi subire la rimonta degli ospiti, in vantaggio anche per larga parte del quarto; qui però è stata la squadra di Stoytchev a risalire dal 19-22 e chiudere al secondo match point con Rok Mozic.

Senza Nishida, coach Baldovin deve rivedere completamente la sua formazione, e i veronesi dominano i primi due set, respingendo gli attacchi avversari con una prestazione eccellente in ricezione. Sugli scudi Mozic, top scorer con 27 punti, ma anche Spirito, MVP di serata, e ottima la prestazione dei centrali Nikolic e Aguenier. Dall’altra parte, Flavio e Douglas Souza sono fra gli interpreti migliori di una partita rimasta aperta e combattuta fino all’ultimo scambio.

La cronaca:
Gialloblù in campo con Spirito-Jensen, Cortesia-Nikolic, Mozic-Asparuhov e Bonami libero. Verona parte subito fortissimo, 4-1 con l’ace di Jensen, e poi tiene un piccolo ma prezioso margine sugli avversari ma un fallo dei gialloblù porta al 7-7. Primo tempo di Uros Nikolic per il ritrovato vantaggio, e comincia un’emozionante serie di sorpassi e controsorpassi nella fase centrale del set. Due muri consecutivi e l’ace di Nikolic valgono il 13-10, i gialloblù sono bravi a resistere agli assalti avversari (16-14, 20-17), anche quando la partita si scalda per un video check contestatissimo. Set ball deciso da un’invasione di Vibo (25-22).

Il secondo set inizia con un ace di Asparuhov, è ancora Verona Volley a condurre le danze grazie a un gran lavoro sia a muro che al servizio (6-1). Rok Mozic con un diagonale da urlo per il 7-2, poi la risalita di Vibo che comincia ad attaccare con buona efficacia e torna a contatto (8-7). I calabresi passano anche avanti sul 10-11, la sfida si fa combattutissima e Verona di misura si riporta in vantaggio (15-14). Arriva il cartellino rosso a Candellaro per proteste, mentre i gialloblù continuano a fare punti e piazzano il break del 20-17. Al servizio, al muro, e con un gran pallonetto di Mozic, ecco il nuovo set ball (24-20), annullato due volte dal buon lavoro difensivo di Vibo, e messo a segno da Mozic per il 25-22.

Comincia più punto a punto il terzo parziale. Verona prova a scappare 10-8, Saitta trova un buon turno in battuta per Vibo, Asparuhov però mette un pallonetto da urlo sul 13-11 che esalta il Forum. Vibo riesce ancora una volta a pareggiare i conti, sul 14-14 la sfida è ancora apertissima, e Verona sfodera le armi, con un gran attacco di Jensen che porta di nuovo in vantaggio i gialloblù (19-17).

Il finale è da far tremare i polsi, con Verona che difende strenuamente il vantaggio, sfrutta gli errori avversari e con un primo tempo di Nikolic che fa tremare il terreno arriva al tiratissimo match point (24-22). Il videocheck però giudica fuori il diagonale di Mozic, si va ai vantaggi e il muro gialloblù si alza per proteggere il fortino. Sul 26-26, Vibo trova l’attacco giusto per il vantaggio, prendendosi il parziale e riaprendo la partita.

La beffa del terzo set lascia i gialloblù spaesati, per i primi scambi (3-7), ma il balzo in avanti della Tonno Callipo viene frenato da Mozic sul 7-10. La stanchezza della lunga sfida si fa sentire da entrambe le parti, l’ace di Cortesia sul 12-14 riaccende il fuoco, Verona si porta sotto (18-21) e sul 22-22 piazza il mani-out del pareggio. Ora si combatte, il muro gialloblù consegna il primo match point (24-23), annullato da Vibo Valentia. Ma i gialloblù ci mettono tutto il cuore possibile, la ribaltano nuovamente e chiudono con un attacco di Mozic che fa letteralmente esplodere l’urlo dei tifosi gialloblù.

Radostin Stoytchev: Innanzitutto, la partita era finita sul 3-0, quando è arrivato un video check di cui non voglio discutere. Abbiamo subito due contrattacchi, ovviamente perdendo il set siamo andati in difficoltà, essendo giovani; merito anche di Vibo, che ha iniziato a gestire bene i colpi e a giocare meglio. A inizio quarto set eravamo imprecisi e nervosi, ma ci siamo detti che questa era la nostra partita, la nostra finale. I giocatori sono entrati e hanno dato tutto, e hanno girato una partita che si era messa male. Benissimo Qafarena e Aguenier, Bonami in ricezione è stato perfetto, Mozic inarrestabile in attacco, Nikolic una prova da incorniciare, ora sviluppiamo ulteriormente i meccanismi di gioco, e il coraggio di giocare a testa alta contro le squadre più forti“.

Davide Saitta: Non abbiamo nulla da recriminare perché tutti abbiamo messo davvero tanto impegno. Nei primi due set non potendo contare sulla formazione tipo, per l’assenza di Nishida, ci abbiamo messo un po’ a sistemarci in campo, e alcune decisioni arbitrali dubbie ci hanno anche innervosito. Purtroppo nel quarto set, quando ci siamo trovati in vantaggio, abbiamo commesso delle imprecisioni non dettate da svogliatezza o mancanza di attenzione, ma dal fatto che in questo momento commettiamo errori banali che pesano molto. In più bisogna dare merito all’avversario che è stato bravo a concretizzare. Avremmo meritato almeno di andare al tie break. Siamo molto delusi perché abbiamo dato il massimo e tornare a mani vuote è davvero triste. Ci proiettiamo subito alla partita contro Monza che è dietro l’angolo“.

Verona Volley-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-22, 25-22, 26-28, 26-24)
Verona Volley: Spirito 4, Asparuhov 9, Nikolic 10, Jensen 18, Mozic 27, Cortesia 7, Donati (L), Aguenier 0, Bonami (L), Wounembaina 1, Vieira De Oliveira 0, Qafarena 3. N.E. Zanotti, Magalini. All. Stoytchev.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 5, Resende Gualberto 16, Borges Almeida Silva 12, Basic 12, Candellaro 2, Correia De Souza 14, Condorelli (L), Bisi 0, Rizzo (L), Gargiulo 7, Nicotra 0. N.E. Partenio, Laurendi. All. Baldovin.
Arbitri: Braico, Zanussi.
Note: Spettatori 1109. Durata set: 41′, 32′, 44′, 34′; tot: 151′.

(fonte: Comunicato stampa)

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