Foto Sportilia Volley Bisceglie

B2 femminile: la Sportilia Bisceglie ferma la rimonta di Pescara

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Di Redazione

Un’altra brillante affermazione nel lungo e insidioso percorso verso la salvezza. È quella centrata dalla Sportilia Bisceglie nel duello della settima d’andata disputato al PalaDolmen contro un indomito Pescara, collettivo tra i più giovani del girone non privo di talento ed esuberanza. Al quarto urrà stagionale, le biancazzurre hanno prevalso per 3-1 dopo oltre due ore di gioco dense di emozioni e caratterizzate da un pressoché costante equilibrio. Avanti di due set, Bisceglie ha dovuto faticare molto per arginare la minacciosa rimonta delle ospiti, arrestatasi sul 19-22 nel quarto set, poi vinto appunto da Sportilia.

In classifica Sportilia scavalca Castellaneta e aggancia Isernia in sesta posizione a quota 12, con un margine sulla quartultima (proprio il Pescara) che lievita a 7 lunghezze. Sabato prossimo è in calendario la lunga trasferta contro il Nocciano Chieti, attuale fanalino di coda del girone.

La cronaca:
Nicola Nuzzi schiera in avvio il medesimo starting six della positiva trasferta di Cerignola (Arianna Losciale al palleggio e Bellapianta opposta, Lo Basso e Di Reda al centro, Piera Losciale e De Nicolò in banda; Luzzi libero). La spigliata partenza biancazzurra (10-5) è presto soppiantata dal vigoroso break di 1-10 della compagine abruzzese propiziato dal turno in battuta dell’alzatrice Nubile. Bisceglie reagisce e firma la parità a quota 16, preludio all’allungo (22-19) grazie al punto di Piera Losciale. Dopo l’attacco vincente di De Nicolò (24-21) le padrone di casa sciupano dapprima due set point, ma incamerano comunque la frazione inaugurale a seguito dell’errore al servizio della capitana pescarese Angeloni.

La prima metà del secondo periodo è connotata da frequenti ribaltamenti di punteggio. Nel cuore della frazione, sul 12 pari, Sportilia assesta un parziale di 8-3 che spiana la strada verso il due a zero, rifinito dall’attacco letale di Piera Losciale per il 25-20. Al cambio di campo Pescara si mostra più reattiva toccando in più circostanze il più 4, ma le biancazzurre non demordono e si producono in un tenace inseguimento fino al 16-16 (tocco sottorete di Piera Losciale). Bisceglie mette il naso avanti per pochi istanti, ma le avversarie evidenziano grande carattere inerpicandosi sul 19-23. I quattro punti consecutivi delle biancazzurre sembrano profilarne un epilogo di set favorevole, viceversa Pescara riapre la contesa spuntandola per 23-25 (decisivo l’ace “sporco” di Montanari).

Pathos alle stelle nel quarto parziale, aperto dal proficuo turno al servizio di Bellapianta (8-3). Tutt’altro che dimesso, il sestetto ospite ricuce lo strappo ed effettua il sorpasso a metà set (15-16). Nuzzi chiama il time-out sul 17-19, ma Pescara accelera ancora (19-22). A questo punto sale in cattedra Bellapianta, abile trascinare le proprie compagne griffando il controsorpasso (23-22). De Nicolò si procura con il servizio il primo di due match-point, annullato da Angeloni, ma alla seconda opportunità Bisceglie chiude definitivamente i conti (25-23) in virtù del muro perentorio di Lo Basso sull’attacco di Ranalli per il tripudio del PalaDolmen.

Sportilia Bisceglie-Pescara Project 3-1 (25-23, 25-20, 23-25, 25-23)
SPORTILIA BISCEGLIE: Luzzi (L), Bellapianta, De Nicolò, A. Losciale, Lo Basso, P. Losciale, Di Reda; Nazzarini, Piarulli; n.e. Roselli, Gentile, Lopolito, Massaro (L), Mastropasqua. All. Nuzzi.
PESCARA: Orlando, Nubile, Castaldi (L), Angeloni, Pasquini, D’Arcangelo, Olleia; Di Norscia, Ranalli, Dell’Orso, Montanari; n.e. Di Cintio (L), Patriarca. All. Liberatoscioli.
ARBITRI: Claudio Rossi e Salvatore Mele.

(fonte: Comunicato stampa)

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