Alessia Orro Allianz Vero Volley Milano
Foto Rubin/LVF

Alessia Orro: “Quando c’è la voglia di vincere ce la giochiamo” (VIDEO)

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L’Allianz Vero Volley Milano esce dalla finale di Coppa Italia Frecciarossa a Trieste con un’altra sconfitta sulle spalle, ma anche con tutta la consapevolezza che può dare una sfida ben diversa dai precedenti scontri stagionali con Conegliano. “Questa partita ci dice che siamo lì – commenta Alessia Orroche quando c’è l’atteggiamento e la voglia di vincere ce la giochiamo punto a punto. Siamo una squadra forte, che oggi è stata brava a combattere fino alla fine, rispetto a quello che era successo due partite fa in campionato, quando era finita con un netto 3-0 e non avevamo avuto il carattere per reagire“.

Oggi la squadra è cresciuta in questo – continua la palleggiatrice della nazionale – certo, dobbiamo ancora migliorare, perché ci sono stati sicuramente un po’ troppi errori, e contro una squadra come Conegliano se sbagli così tanto poi è difficile portarsi a casa la partita, perché loro ovviamente ne approfittano. Guardiamo al futuro: c’è tanto rammarico perché c’eravamo quasi riuscite a raggiungere quest’obiettivo, evidentemente dobbiamo lavorare ancora di più“.

Oggi ho visto due squadre che se le sono date – dice l’allenatore Marco Gaspariin una partita altalenante. Nel primo set ci hanno aggredito molto, ci hanno messo spesso in situazioni negative, ma nonostante tutto siamo rimasti in corsa e abbiamo continuato a giocare. Stessa cosa nel terzo e nel quarto. Nel tie break siamo partiti aggressivi, sul 6-4 c’è stata la possibilità di prendere un break che comunque con loro non è mai determinante, invece ci siamo bloccati su quella situazione e non abbiamo sfruttato neanche i tanti contrattacchi che abbiamo avuto a seguire, commettendo troppi errori diretti. Si gioca punto a punto, e stanchezza o no sono quelle le palle che fanno la differenza: loro sono stati molto più bravi a ottimizzare, noi troppo spreconi e sbaglioni“.

Gaspari vede comunque i margini per colmare il divario con le rivali: “Conegliano è in partenza superiore in battuta, perché hanno battitori che ti mettono uno stress addosso da cui fatichi a recuperare. Oggi Conegliano ha spinto di più in battuta, mentre noi abbiamo difeso tanto e con loro lo devi fare. È impensabile riuscire a murare tanto di più di così, ma è fondamentale toccare qualcosa in più a muro ed è assolutamente imprescindibile ricostruire meglio e mettere la palla a terra in transizione“.

Io sono orgoglioso della squadra – conclude l’allenatore di Milano – oggi dobbiamo uscire dalla partita tristi, delusi, arrabbiati e amareggiati, però dobbiamo essere consapevoli che in due settimane il percorso di crescita è stato importante. Certo, l’Imoco ha un’attitudine vincente, è abituata a non mollare in quelle situazioni ed è brava a lavorare qualche palla sporca in più, avere pazienza e aspettare l’errore dell’avversario“.

di Eugenio Peralta

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