Prosecco DOC Imoco Conegliano esultanza
Foto Rubin/LVF

Il dominio di Conegliano continua: Milano si inchina al tie break

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Si consuma al PalaTrieste l’ennesimo capitolo di un ciclo senza fine: la Prosecco DOC Imoco Conegliano conquista per la sesta volta la Coppa Italia Frecciarossa e tiene aperta una striscia vincente di 14 trofei nazionali consecutivi, con l’ultima sconfitta che risale ormai a 5 anni fa. In finale l’Allianz Vero Volley Milano trascina le Pantere al tie break come era successo solo una volta negli ultimi 5 anni (nel 2022 contro Novara), ma alla fine è costretta a inchinarsi per la quarta volta in quattro confronti stagionali con le Pantere. Per la squadra di Santarelli è il secondo trofeo di un’annata che la vede ancora imbattuta; quella di Gaspari si porta dietro qualche rimpianto per il set decisivo (in cui conduceva 4-6) ma da questa partita deve ripartire per convincersi di poter contendere fino in fondo all’Imoco anche lo scudetto e la Champions League.

Partita da montagne russe, con Milano sempre all’inseguimento: partite malissimo nel primo set, Orro e compagne “rischiano” di raddrizzarlo rimontando dal 20-12 al 21-19, poi portano a casa secondo e quarto, ma sul più bello subiscono il break di 0-4 nel quinto set che si rivela decisivo. La vince una Conegliano tutt’altro che perfetta, ma che sfrutta fino in fondo tutta la profondità della rosa: eroina della sfida Alessia Gennari, una delle tante ex, che gioca da titolare l’intero tie break ricevendo e difendendo alla grande e togliendosi addirittura la soddisfazione di murare Egonu. Isabelle Haak, fermata per 6 volte a muro, chiude con 23 punti e il 36% in attacco, ma i palloni che mette giù sono quelli decisivi; Asia Wolosz – giustamente premiata come MVP – alterna con sapienza tutte altre le attaccanti, con Lubian e Fahr protagoniste in avvio e Robinson che sale in cattedra con l’avanzare del match insieme a una De Gennaro come al solito strepitosa.

La partita della Vero Volley è ancora una volta legata al rendimento discontinuo di Paola Egonu, che mette a segno 35 punti con il 41% di efficacia ma “stecca” completamente il primo set e, soprattutto, il quinto, che chiude con 6 errori-punto tra cui i due palloni che decidono la partita. Per il resto Milano fa tutto il possibile in ricezione e nel muro-difesa, piazzando 16 block vincenti e appoggiandosi a un’ottima Rettke (12 punti con il 75% in attacco), ma sconta enormemente l’assenza di un’alternativa d’attacco credibile in posto 4, dove Daalderop e Bajema si alternano senza costrutto chiudendo entrambe con gli stessi emblematici numeri: un attacco vincente su 11 tentativi, percentuale del 9% che parla da sola.

PalaTrieste Coppa Italia Frecciarossa finale
Foto Rubin/LVF

LA CORNICE – Già riempitosi nel corso della finale di Serie A2, il PalaTrieste è traboccante di pubblico al momento dell’inizio della finale, preceduta dall’esibizione del gruppo coreografico Da Femme (già visto a “Italia’s Got Talent”). Preponderante naturalmente la tifoseria dell’Imoco, che espone l’eloquente striscione “Con sempre più voglia di vincere“. Grande emozione al momento dell’esecuzione dell’inno nazionale, cantato dal coro Freevoices. Presenti in tribuna, come il giorno precedente, anche il presidente CEV Aleksander Boricic e i presidenti federali di Turchia, Ungheria, Repubblica Ceca e Albania.

I SESTETTI – Nessuna variazione rispetto alle semifinali nelle due formazioni iniziali. Conegliano manda in campo la diagonale Wolosz-Haak, Lubian e Fahr al centro, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro libero; Milano risponde con Orro in palleggio, Egonu opposta, Folie e Rettke centrali, Sylla e Daalderop schiacciatrici e Castillo libero.

1° SET – Egonu si presenta con due errori consecutivi che concedono il break del 3-1. L’allungo del 6-3 arriva con un altro attacco out dell’opposta, che poi si riscatta accorciando le distanze (6-5); sbaglia però anche Sylla per l’8-5. Quando Plummer firma il 10-6 Gaspari ricorre al time out, ma al rientro Haak si scatena con due attacchi consecutivi ed Egonu commette il suo quarto errore (13-7). L’Imoco inserisce Gennari per Plummer e arriva al massimo vantaggio sul 17-10 (altro errore di Egonu), poi lo ritocca ulteriormente con una devastante Lubian (19-11). Sembra finita, ma dal 20-12 Milano riesce a risollevarsi con una rediviva Egonu: suo il muro su Plummer per il 20-15 e suo il punto del 21-18, prima che una “pestata” di seconda linea di Haak riduca il vantaggio di Conegliano a soli 2 punti. Inevitabile il time out di Santarelli, dopo il quale un clamoroso errore di Orro interrompe la serie (22-19). Folie sbaglia la battuta del 23-20, Robinson si procura 4 set point e al secondo tentativo chiude Fahr (25-21).

Marina Lubian Allianz Vero Volley Milano Prosecco DOC Imoco Conegliano
Foto Rubin/LVF

2° SET – Milano spinge forte in avvio e con l’errore di Plummer si porta avanti 1-3. Un vantaggio che l’Allianz Vero Volley mantiene dopo una serie di scambi combattuti (3-5, 6-8) e incrementa fino all’8-11 con muro e attacco di Egonu. Dentro Gennari e De Kruijf da una parte, Cazaute dall’altra; gli equilibri non cambiano e Rettke firma l’11-14. Conegliano accorcia le distanze con il muro vincente di Fahr su Sylla (14-15) ed è sempre la centrale azzurra a trovare la parità a quota 16, prima che Haak vada al sorpasso (17-16). Gaspari inserisce Heyrman per Folie, Milano torna avanti di misura con Rettke (17-18) ma si arriva in perfetta parità al 20-20. È proprio Heyrman a sbloccare di nuovo il risultato con un muro vincente su Haak (20-22) e Santarelli chiama time out. Egonu mantiene il vantaggio in parallela (21-23) e chiude con una diagonale vincente lo scambio del 21-24; Lubian annulla il primo set point, ma poi sbaglia la battuta del 22-25.

Paola Egonu Allianz Vero Volley Milano Prosecco DOC Imoco Conegliano
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3° SET – Confermata Heryman nelle file di Milano, ma è l’Imoco a partire a razzo: 4-0 con l’attacco di Robinson e l’errore di Sylla. Daalderop viene murata da Haak per il 6-1 e Gaspari la sostituisce con Bajema; Rettke accorcia provvisoriamente le distanze (6-3), ma Fahr mura Heyrman per l’8-3 e Robinson va a segno per due volte di fila (10-4) spingendo l’allenatore di Milano al time out. Al rientro in campo Conegliano vola a più 7 con Lubian, anche se un errore di Robinson riduce le distanze (12-7). Haak allunga ancora, Sylla mura Lubian per il 14-9; Fahr a muro (17-10) e Haak in attacco (19-12) mantengono il margine. Milano prova ancora la rimonta nel finale con il muro di Sylla e l’attacco di Rettke (20-16); ancora Sylla tiene le sue aggrappate al set (22-18), ma ci pensa Haak a chiudere ogni discorso con tre attacchi vincenti, tra cui un tocco a muro di Heyrman “smascherato” dal Video Check (25-19).

Joanna Wolosz Paola Egonu Allianz Vero Volley Milano Prosecco DOC Imoco Conegliano
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4° SET – C’è Bajema nelle file di Milano ed è suo il primo punto del parziale; la statunitense si fa sentire anche a muro su Haak per il 3-3. A spezzare l’equilibrio è Rettke (5-7), poi Egonu allunga sul 6-9 e Santarelli ferma il gioco. Folie rientra in campo e firma subito il muro del 7-11 ai danni di Plummer. Egonu conferma il vantaggio, ma poi spara out l’attacco dell’11-13, e in un attimo l’Imoco torna a meno 1 con un’invasione avversaria a rete. Anche Haak sbaglia (12-15), Santarelli prova a giocarsi il jolly Lanier in battuta e Robinson approfitta del suo servizio per firmare il 15-16. Dopo il time out di Gaspari, Bajema mura l’altra neoentrata De Kruijf e ristabilisce il vantaggio di Milano (15-18), poi Egonu mura Plummer per il 16-20. Folie non sfrutta un “rigore” per il più 5, ma ci pensa poi Egonu a sorprendere la ricezione di Conegliano: 17-22. Sempre l’opposta si procura 5 set point e Sylla mura Haak rimandando il verdetto al tie break (19-25).

Allianz Vero Volley Milano
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5° SET – Gennari in campo dall’inizio per Plummer. Gran lotta in avvio: Robinson firma due attacchi vincenti (4-3), ma viene murata in altrettante occasioni da Folie, e il mani out di Sylla regala il break a Milano (4-6). Pareggia subito i conti Gennari, poi Haak (dopo aver difeso su Egonu!) ribalta il risultato con due attacchi di fila e manda l’Imoco al cambio di campo sull’8-6. Egonu non sfrutta l’occasione per il pari (9-7), poi spedisce out un altro pallone pesantissimo per l’11-8 e viene murata da Gennari (12-9). Haak vince la carambola a muro con Bajema per il 13-10, Egonu pesta la linea in attacco per il 14-11 e poi ripete lo stesso errore nello scambio successivo: la Coppa è ancora dell’Imoco (15-11).

Prosecco DOC Imoco Conegliano-Allianz Vero Volley Milano 3-2 (25-21, 22-25, 25-19, 19-25, 15-11)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani, Plummer 13, Robinson 14, Squarcini ne, De Kruijf 1, Gennari 2, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 23, Bugg ne, Wolosz, Lanier, Fahr 9, Bardaro (L). All. Santarelli.
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute, Malual, Heyrman 1, Folie 7, Orro 3, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 12, Bajema 3, Sylla 10, Egonu 35, Daalderop 2, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.
Arbitri: Piana e Cesare.
Note: Spettatori 6743. Conegliano: battute vincenti 0, battute sbagliate 22, attacco 42%, ricezione 62%-36%, muri 6, errori 28. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 37%, ricezione 52%-34%, muri 16, errori 33.

di Eugenio Peralta

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