Adis Lagumdzija: “Dobbiamo imparare dagli errori di Civitanova” (VIDEO)

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Di Redazione

Tradizionale conferenza stampa infrasettimanale per la Valsa Group Modena, che dopo la brutta sconfitta di Civitanova si prepara ad affrontare l’Allianz Milano nel prossimo weekend, per poi dedicarsi alla Del Monte Supercoppa. A fare il punto della situazione al PalaPanini sono stati l’opposto Adis Lagumdzija e il direttore generale Andrea Sartoretti, a margine della presentazione della partnership con l’azienda Badiali Cisterne.

Domenica non abbiamo certamente giocato al massimo – ha riconosciuto Lagumdzija – non siamo riusciti a mettere in campo la stessa energia della partita di Piacenza. Avevamo lavorato bene in settimana, ma non siamo riusciti a fare quello che possiamo, anche perché loro hanno fatto una grande partita in battuta e in difesa. Non sono sicuro di cosa non sia andato, però fin dal primo punto è mancato qualcosa, non siamo entrati nel modo migliore. Dovremo imparare dagli errori che abbiamo fatto in questa gara per entrare al meglio nella Supercoppa“.

Adesso pensiamo alla prossima – continua l’opposto – domenica c’è Milano e dobbiamo lavorare di più. Sicuramente giocare al PalaPanini ci trasmette una grande energia, l’apporto dei tifosi è fondamentale e domenica so che giocheremo meglio. L’Allianz è una buona squadra ed è sicuramente importante per noi affrontarla, per entrare con la testa giusta nella Supercoppa“.

La partita di Civitanova – ammonisce poi Sartoretti – dev’essere uno di quei momenti da sottolineare. Come ha detto Adis, non si sa bene il motivo di una prestazione così: la settimana ci aveva visti in crescita, ma ci siamo presentati senza l’energia giusta. Sono quelle cose che tutti, giocatori e staff, devono ricordare per fare un passo avanti e per crescere. Al di là delle difficoltà, però, il percorso che stanno facendo è quello giusto“.

(fonte: YouTube Modena Volley)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.