Argentina: ecco gli abbinamenti dei playoff, sarà ancora sfida tra Gigantes e Obras

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Di Paola Lopez Marchetti

Nello scorso weekend è terminata la regular season della Liga Argentina e si sono definiti gli incroci definitivi dei quarti di finale dei play off. Nell’ultima giornata Gigantes del Sur hanno vinto per 3-2 una partita molto combattuta contro l’Obras de San Juan che ha definito le ultime posizioni, dato che il Bolivar Voley si era già assicurato il primo posto e, nel frattempo, anche Ciudad (seconda), River (quinto) e Monteros (ottava) avevano già confermato da tempo le rispettive posizioni in classifica.

Gli incroci dei quarti saranno dunque:

Bolívar Voley (1)-Monteros (8). In questa stagione i Monteros non sono riusciti a vincere neanche un set contro i leader del campionato. Il Bolivar ha chiuso la fase regolare con 18 vittorie (delle 20 totali), e le uniche due sconfitte arrivate contro l’UPCN. La squadra del Tucumán, viceversa, ha un bilancio di 4 vittorie e 16 sconfitte.

Ciudad (2)-Ateneo (7). Questo incrocio si è definito solo con le ultime partite del weekend. L’Ateneo di Catamarca ha disputato un girone di andata molto buono, ma purtroppo nella seconda parte del campionato, per problemi logistici ed economici, ha perso molto terreno, riuscendo però a entrare tra le migliori 8. Le statistiche dicono che le due squadre sono sull’1-1 negli scontri diretti. Il Ciudad, squadra di Buenos Aires, ha chiuso al secondo posto con 15 vittorie e 5 partite perse.

Gigantes (3)-Obras (6). Un incrocio con molta storia, dopo l’ultima partita del weekend, gli scontri nel Grand Prix e nella Copa Argentina. La squadra di Neuquén ha conquistato 6 vittorie consecutive e dopo 12 anni chiudono nei primi tre posti la regular season della Liga Argentina. Dall’altra parte c’è l’Obras de San Juan, squadra di gran prestigio pallavolistico, che chiude un campionato discontinuo con 7 trionfi e 13 sconfitte. Malgrado i molti precedenti durante l’anno, finora l’Obras non ha mai battuto i Gigantes.

UPCN (4)-River (5). Sicuramente il quarto più equilibrato. La squadra di San Juan (UPCN) ha disputato una stagione regolare in crescita, chiudendo nel modo migliore dopo un inizio stentato: campioni della Copa Argentina e medaglia d’argento nel Sudamericano per Club, nonché quarti nella Liga. Il River, squadra di Buenos Aires molto conosciuta per la sua storia calcistica, è stato protagonista di un buon torneo, con 10 vinte e 10 perse.

Senza dubbio, gli incroci con più aspettative sono quelli tra Gigantes e Obras e tra UPCN e River, che potrebbero riservare delle sorprese. Il Bolivar, grande favorito, cercherà di difendere il titolo vinto l’anno scorso contro l’Obras.

I quarti di finale inizieranno giovedì 5 marzo e proseguiranno fino al 14, quando saranno definiti gli incroci di semifinale.

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)