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Fipav, Cattaneo risponde ai presidenti di Lega: "Posizioni simili, sono sorpreso dalle dimissioni"

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Di Redazione

Interviene anche il presidente federale Bruno Cattaneo dopo le dimissioni dei presidenti di LegaDiego Mosna e Mauro Fabris, successive alla decisione della Fipav di chiudere definitivamente la stagione.

Il numero uno della Federazione Italiana Pallavolo, intervistato da Andrea Zorzi e Gian Luca Pasini nella rubrica online “Good Morning Volleyball“, ha dichiarato: “Mosna e Fabris sono due ottimi dirigenti, capaci e preparati, con cui ci siamo confrontati costantemente in questi giorni. Le loro dimissioni mi hanno lasciato totalmente sorpreso. Avevo anche partecipato brevemente a un CdA di Superlega in cui, sostanzialmente, sono state prese le nostre stesse decisioni, con due sole differenze“.

Queste differenze riguardano le promozioni e gli eventuali play off da disputare in estate: “Abbiamo considerato – ha spiegato Cattaneo – che i campionati non si potessero svolgere, per cui abbiamo ritenuto che anche da un punto di vista giuridico non potessero esserci promozioni, retrocessioni e scudetti. La possibilità che 4 squadre su 13 fossero disponibili a giocare dei play off? Ben venga, così come la loro partecipazione alle Coppe europee: tuttavia non potevamo considerarli validi per l’esito del campionato, e questo vale anche per il femminile. Per il resto ribadisco che la Federazione non è mai intervenuta su questioni regolamentari e ha sempre avuto il massimo rispetto e stima per chi organizza e partecipa a campionati di vertice“.

Nel corso del suo intervento, Cattaneo ha confermato di aver chiesto alla FIVB il rinvio al 2022 dell’edizione dei Campionati Mondiali di Beach Volley da svolgersi in italia, e ha parlato anche della ripresa: “C’è la grande paura che le scuole non possano riaprire neanche a settembre. Su questo problema si sta ragionando e abbiamo chiesto l’aiuto del ministro. Abbiamo chiesto di incrementare la somma già messa a bilancio per le società, ma oltre questo da soli non possiamo andare“.

(fonte: Dal 15 al 25)

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