L’amichevole tra Vallefoglia e Macerata termina con il successo delle pesaresi per 3-1

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Foto CBF Balducci HR Macerata
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In archivio il primo test della stagione per la CBF Balducci HR Macerata nell’ormai consueto derby marchigiano preseason con la Megabox Vallefoglia in trasferta al PalaDionigi di Montecchio, formazione che prenderà parte al campionato di Serie A1.

Nell’allenamento congiunto i due tecnici hanno fatto disputare quattro set in cui hanno potuto testare i meccanismi di gioco e le risposte dopo le prime settimane di preparazione. Nonostante la differenza di categoria, le arancionere hanno saputo tenere testa alle pesaresi (in campo con la Megabox tra le altre la campionessa olimpica Giovannini e l’ex arancionera Michieletto) specialmente nel primo e nel terzo set: il risultato finale del test ha premiato le pesaresi per 3-1 (29-27, 25-16, 23-25, 25-18).

SESTETTI – Per coach Lionetti in campo all’inizio Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Pistola risponde con Kozbar-Bici, Candi-Torcolacci, Lee-Giovannini, De Bortoli libero. Il tecnico arancionero ha naturalmente dato spazio a tutta la rosa a disposizione (senza Sanguigni ancora impegnata con il beach volley, Busolini alle prese con il pieno recupero dall’infortunio al ginocchio e Morandini ferma ai box per un risentimento muscolare).

1° SET – Primo set con Caruso in evidenza al servizio e a muro (0-3) e con l’ace di Fiesoli arriva il 2-6 arancionero. Battista trova il mani out (3-8) e Caruso allunga ancora dai nove metri (8-13). La CBF Balducci HR gestisce bene la fase di cambio palla fino al +7 (10-17), poi sul turno al servizio di Giovannini cala di intensità l’attacco arancionero (15-18) ma Decortes sblocca sul 15-19.

Lee accorcia ancora (17-19) e Vallefoglia con difesa e contrattacco costruisce la parità (20-20), Mazzon c’è in fast (21-22), Bonelli mette l’ace del 22-24 ma Bici annulla (24-24) e porta avanti le pesaresi (25-24). La CBF Balducci HR torna avanti con Fiesoli (25-26) ma il muro di Candi vale il 27-26: Lee sfrutta l’occasione in contrattacco e chiude 29-27.

2° SET – La forza dell’attacco Megabox viene fuori anche in avvio di secondo set (6-3 e 10-5) con Lee e Bici protagoniste, l’opposta pesarese firma anche il 12-6. Le arancionere non trovano le stesse risposte del primo set e Lee piazza l’ace del 17-9, Candi mura il 20-12, Fiesoli mette giù il 23-16 ma Torcolacci chiude in primo tempo 25-16.

3° SET – Nel terzo set c’è Bulaich in campo per Fiesoli mentre Michieletto e Storck sono dentro per Vallefoglia: la CBF Balducci HR parte meglio (5-7) ma il turno al servizio della neo entrata opposta rilancia le pesaresi (12-8). Battista si fa sentire in attacco con la pipe del 12-11 e ancora con il contrattacco della parità (14-14), Michieletto riporta su Vallefoglia (17-14) e le pesaresi trovano anche l’ace del 18-14.

Entra Orlandi per Caruso al centro e mura subito il 19-16 ma Candi risponde subito a muro (21-16). Dentro anche Braida in regia per Bonelli, Decortes contrattacco il 21-18 e Battista il 21-19: con la battuta della neo entrata le arancionere agguantano il 21-21. Michieletto riporta la Megabox a +2 (23-21), Battista aggancia (23-23) e sorpassa con l’ace del 23-24, chiude un altro muro di Orlandi (23-25).

4° SET – Nel quarto set formazione rivoluzionata con Braida in regia e Battista opposta, Fiesoli e Bulaich in banda, al centro ci sono Mazzon e Orlandi. La Megabox parte fortissimo (6-0), la CBF Balducci HR prova a rientrare subito (6-3) ma il muro pesarese e l’ace di Kobzar valgono il nuovo +6 (12-6), Giovannini spinge al servizio (15-7) e il muro di Fiesoli (16-10) non basta a fermare Vallefoglia che va sul 19-11 con Storck. Braida in battuta favorisce il 20-15 di Bulaich a filo rete e mette l’ace del 20-16, le pesaresi si fanno sentire ancora a muro (22-16 e 24-18) con Weitzel e chiudono 25-18.

CBF Bladucci HR Macerata – Megabox Ond.Savio Vallefoglia 1-3
(27-29, 16-25, 25-23, 18-25)

MEGABOX OND.SAVIO VALLEFOGLIA: Bici 8, Degradi n.e., Feduzzi (L), Michieletto 7, Giovannini 9, De Bortoli (L), Candi 13, Torcolacci 5, Storck 10, Kobzer 1, Weitzel 1, Lee 18. All. Pistola

CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 11, Morandini n.e., Bonelli 4, Mazzon 6, Orlandi 3, Bulaich 4, Braida 4, Busolini n.e., Fiesoli 10, Caruso 8, Decortes 13. All. Lionetti

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)