L’opposto croato Petar Juric è il primo colpo di mercato di Brugherio

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foto Gamma Chimica Brugherio
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Brugherio ha scelto il suo opposto: si chiama Petar Juric ed è il primo acquisto sul mercato dei Diavoli Rosa.

Croato, 24 anni, 203 centimetri d’altezza, Petar è pronto alla sua prima stagione in Italia in veste di “bomber” in posto 2 per la stagione 2024/25 di Serie A3 dei Diavoli Rosa. 

Da diversi anni protagonista della massima serie croata, l’ultima delle quali giocata con la maglia del Mladost Ribola Kaštela, un ritorno di fiamma dopo quella del 2021/22 nel club, terminando la stagione al terzo posto in campionato e conquistando la medaglia di bronzo alla Croatian Cup, con un trascorso alla Panvita Pomgrad e anche alla HAOK Mladost Zagreb, storica società della capitale croata, con la quale ha vinto per due volte la Croatian A1 League(2017/18 e 2018/19), oltre alla Croatian Cup (2018/19) e Croatian SuperCup (2017/18)

Potenza unita ad importanti qualità fisicheesperienza e voglia di rendersi protagonista sono stati i fattori decisivi per far ricadere su di lui il sì della società rosanero.

Scelta che il Direttore Sportivo Quintieri motiva così: “Abbiamo visionato e studiato Jurić in vari frangenti e ci è sembrato da subito un ragazzo molto interessante. Durante i nostri colloqui ha dimostrato voglia di lavorare, crescere e di mettersi in luce alla sua prima esperienza nel campionato italiano. Ha scelto la nostra realtà perchè sa che è un posto dove si lavora bene e dove si può dimostrare tanto. Essendo la sua prima volta in Italia ha tutto da dimostrare ma l’entusiasmo e la voglia di lavorare sodo non gli mancano. Siamo certi saprà essere d’aiuto a tutto il resto del team e siamo trepidanti nel vederlo all’opera”.

Il saluto di Petar Jurić al mondo rosanero: “Ciao Diavoli! Innanzitutto vorrei salutare tutti e dire che sono davvero felice di unirmi alla squadra e vorrei ringraziare il mio agente per essersi messo in contatto col club. So che la società è un ottimo posto per far crescere i giovani giocatori e questo è l’aspetto che da subito mi è piaciuto di più; non vedo l’ora di lavorare con ragazzi che hanno l’ambizione di mettersi alla prova, penso che sia un ambiente fantastico per ogni giocatore. Non vedo l’ora di giocare per la prima volta in Italia, sotto una lente d’ingrandimento così importante, è quello che stavo cercando. Per la mia prima stagione lì spero di allinearmi subito alle esigenze del club ed esserne all’altezza. So che la Serie A3 è un campionato altamente competitivo con molto equilibrio tra tutti i club, sarà quindi un importante test per me così come per tutta la squadra. Infine vorrei salutare i tifosi e dire che non vedo l’ora di incontrarvi tutti; spero che potremo trascorrere una grande stagione insieme. Ci vediamo in campo”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mercato Fano: Fabio Ricci affiancherà al centro il riconfermato Stefano Mengozzi

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Doppio colpo al centro, con un nome nuovo e un una conferma per la Smartsystem Essence Hotels Fano. E’ forse l’arrivo che nessuno si aspetta, ma è tutto vero: l’ex nazionale Fabio Ricci, centrale romagnolo di 205 cm, classe 1994, vestirà i colori virtussini nella stagione 2025-26.

Il nuovo arrivo non ha bisogno di presentazioni: da 14 stagioni in serie A1, Ricci ha vestito le casacche di Ravenna, Perugia, Siena e Piacenza (negli ultimi due anni) e vanta un curriculum sportivo da top player. Il faentino è stato campione d’Europa con la nazionale italiana nel 2021, mentre con Perugia ha conquistato uno scudetto, tre Coppa Italia e tre Supercoppe. Insomma ci sono tutte le condizioni per far sì che nella prossima stagione la coppia di centrali Mengozzi-Ricci possa fare scintille.

Fabio Ricci, dunque, ha scelto proprio Fano: “Cercavo una società con un progetto serio e ho scelto Fano. Negli ultimi anni non ho trovato molto spazio, ora voglio rimettermi in gioco perché mi manca tanto il campo”. L’obiettivo del neo centrale virtussino è chiaro: “Divertirmi e fare bene ho sempre seguito la serie A2 e devo dire che in ogni giornata può succedere di tutto. Ogni partita è una storia a se’, mentre in Superlega è difficile vedere questo equilibrio”.

Il romagnolo è pronto a conoscere il “caldo” pubblico di Fano: “Da quello che mi hanno riferito, venire a giocare a Fano è molto difficile. C’è grande tifo ed entusiasmo, mi auguro che la gente ci seguirà numerosa anche nella prossima stagione”.

Specialista del muro, Ricci ricorda volentieri i momenti più belli della sua carriera: “Certamente metterei al primo posto la vittoria agli Europei con l’Italia nel 2021 e poi lo scudetto conquistato con Perugia”.

Silenzioso e di poche parole perchè per lui, a parlare, è stato sempre il campo da gioco. Di chi parliamo, se non del “monster block” della Virtus Fano Stefano Mengozzi. Confermatissimo in maglia fanese, per lui sarà la ventesima stagione tra Superlega e serie A2, condita da oltre 550 partite e 3.000 punti in carriera.

Passano gli anni ma per il “Mengo” ogni campionato è una nuova sfida: “La squadra dovrà avere l’ambizione di fare meglio un anno alla spalle di esperienza sarà fondamentale, abbiamo messo le basi per fare bene nella prossima stagione”.

In un’intervista recente coach Mastrangelo ha dichiarato di volerlo responsabilizzare di più e Stefano Mengozzi non è certo il tipo che si tira indietro: “Ringrazio il mister della fiducia che mi ha dato quest’anno e che mi darà nella prossima stagione. Sono un diesel, la preparazione iniziale è sempre un momento delicato ma poi quando entro a regime riesco sempre a dare il meglio”.

Risulta chiaro che, anche per il centrale virtussino, l’obiettivo rimane quello di fare il meglio possibile: “Dobbiamo puntare a conquistare qualche punto in più – afferma deciso Mengozzi – acquisire una salvezza meno sofferta e naturalmente toglierci anche delle belle soddisfazioni. Naturalmente con il supporto del nostro grande pubblico”. Come ogni anno la concorrenza è agguerrita, ma a ciò il “Mengo” non pone attenzione: “Vedo bene Aversa, Taranto e Ravenna ma la stagione appena terminata ci ha insegnato che tutto può succedere e che ci saranno sicuramente delle sorprese positive e negative”.

(fonte: Smartsystem Essence Hotels Fano)