Anna Danesi Igor Gorgonzola Novara Reale Mutua Fenera Chieri

Chieri si ferma sul più bello, Novara vola in semifinale

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È l’Igor Gorgonzola Novara la quarta semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Tigotà. Nella decisiva Gara 3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la squadra di Lorenzo Bernardi si impone per 3-1 davanti al suo pubblico, ma non mancano certo i rimpianti per la formazione ospite, che nel terzo set era arrivata a condurre anche di 5 punti (14-19) prima di arrendersi all’imperiosa rimonta delle padrone di casa, mentre nel quarto era a sua volta risalita dal 16-11 al 19-19, cedendo poi in volata. Chieri deve dunque rinviare l’appuntamento con la prima semifinale della sua storia, mentre le novaresi affronteranno la Prosecco DOC Imoco Conegliano a partire da domenica.

Quella del Pala Igor è una partita equilibrata, che non fa mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con l’attacco (47% di squadra) ed il muro (13 block) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà (specialmente nel terzo set).

A dominare la scena è Marina Markova, miglior realizzatrice della partita con 25 punti e il 45% di positività in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è visto spesso in questa stagione, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle padrone di casa. Una partita in cui spiccano anche i 14 punti di Caterina Bosetti (60% di ricezione positiva e 52% di perfetta) e i 15 di Greta Szakmary (45% di positività in attacco), sempre presenti sotto rete, e gli 11 di Anna Danesi (81% in primo tempo), conditi da 2 muri. 

Il campo dice Igor ed onore a una squadra fenomenale e mai doma. Ma anche in Gara 3 Chieri riesce a dare filo da torcere alle avversarie, approcciando la partita nel migliore dei modi, vincendo il primo set e facendo molto bene a muro (13 block); questa volta, però, sono troppi gli errori complessivi (23, di cui 13 al servizio). Non bastano i 19 punti di Kaja Grobelna e i 17 di Avery Skinner, che si dimostrano le migliori soluzioni offensive delle collinari.

Dunque, si chiude così la stagione del Fenera. Una stagione molto buona, considerando il trionfo in CEV Cup. La squadra di Giulio Bregoli è cresciuta partita dopo partita, colpo dopo colpo, dopo le vittorie e dopo le sconfitte: in questi quarti di finale ha dimostrato tutti i progressi che le hanno permesso di diventare una solida realtà. La delusione – come è logico che sia – ora è tanta, ma se la società biancoblu saprà trovare la forza di trasformare queste emozioni in stimoli ed energie positive, la prossima annata non potrà che regalare sorprese e sorrisi. 

Avery Skinner Reale Mutua Fenera Chieri Igor Gorgonzola Novara
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I SESTETTI – Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Markova opposto, Szakmary e Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Danesi al centro, e Fersino libero. Bregoli risponde con la diagonale Malinov-Grobelna, Kingdon e Skinner in banda, Gray e Zakchaiou centrali e Spirito nel ruolo di libero.

1° SET – Partenza aggressiva di Chieri che si porta in vantaggio grazie a Grobelna e Skinner (1-4). Szakmary e Bosetti accorciano subito le distanze, ma la risposta di Zakchaiou non si lascia attendere (3-5). Poi sale in cattedra Markova, che dai nove metri mette in difficoltà la seconda linea biancoblu e aiuta Novara a mettere la freccia del sorpasso (7-6). Le padrone di casa continuano a spingere sull’acceleratore e, dopo la pipe vincente di Bosetti, coach Bregoli decide di chiamare il ‘tempo’ (9-7). Al rientro in campo Danesi mette a segno due punti consecutivi e così la Igor vola a più 4 (11-7). Il Fenera non ci sta e reagisce prontamente: prima Kingdon dimezza il gap con un ace e poi le collinari impattano sul 13-13 grazie a un errore di Szakmary. Il Fenera sfrutta l’inerzia favorevole per rimettere il musetto avanti: sul 14-15 Bernardi corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa Markova risponde per due volte alla neoentrata Omoruyi (17-18), anche se poco dopo spara out e viene sostituita da Akimova (17-20). Bonifacio e Szakmary riportano la Igor immediatamente in scia (20-21), ma Chieri torna a spingere e resiste al tentativo di rimonta novarese (22-25).

2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Kingdon, e prosegue con gli attacchi vincenti di Skinner e Grobelna (1-2). Novara risponde immediatamente con un break propiziato da Bosio e Szakmary, prima del controsorpasso del Fenera (3-4). Bonifacio suona la carica depositando a terra la botta del 5-5; poi le Zanzare tengono il passo delle avversarie grazie a Danesi e Markova (9-9). A questo punto la Igor alza il ritmo e trova un parziale di 3-0: dopo l’errore di Grobelna, coach Bregoli corre ai ripari chiamando l’interruzione (12-10). Al rientro in campo Skinner suona la carica, anche se la risposta di Markova è immediata (15-12). Tuttavia, il martello russo incappa in un errore e così Chieri ne approfitta per rifarsi sotto (16-15). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Gray e Omoruyi ribaltano il risultato (16-17): Novara è costretta a inseguire per qualche scambio, fino a un parziale di 4-0 propiziato da Markova (23-20). Bregoli fa rientrare Kingdon, ma l’inerzia non cambia: Zakchaiou segna il 23-21, ma Bosetti chiude il set (25-21).

3° SET – In avvio del terzo periodo Skinner incappa in un errore in attacco, anche se poi si riscatta immediatamente e firma i punti del 2-2 e del 3-3. Alcune imprecisioni delle padrone di casa regalano un parziale di 0-3 a Chieri (3-6), che poi spinge ulteriormente sull’acceleratore grazie ai muri di Zakchaiou e Malinov (4-8). Coach Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout e al rientro in campo Gray stampa Markova; però, la russa si riscatta prontamente, mentre Bosetti dimezza il gap (7-9). Dopo il timeout chiamato dalla panchina chierese, Kingdon ferma l’emorragia di punti; poi Gray riporta la sua squadra a più 3 (9-12). Il Fenera prova ad amministrare il vantaggio e trova un break (12-16). Bernardi decide di chiamare timeout e al rientro in campo Bonifacio suona la carica in primo tempo; dopo la risposta delle ospiti (14-19), la Igor torna in scia grazie a un parziale di 3-0 (17-19). Poco dopo Danesi completa la rimonta novarese (21-21), mentre coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa la Igor mette la freccia del sorpasso grazie agli errori di Grobelna e Zakchaiou (23-21); la cipriota si riscatta mettendo a segno il 23-22, anche se il set si chiude poco dopo con il 25-22 di Bosetti.

4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bregoli corre ai ripari e chiama timeout: dopo la pausa Grobelna è la prima a segnare, ma Szakmary e Danesi rispondono immediatamente (5-2). La centrale azzurra è scatenata e mette a segno due muri consecutivi, facendo scivolare il Fenera a meno 5 (8-3). Entrano Morello, Omoruyi e Weitzel, e le ospiti provano a rifarsi sotto con un parziale di 1-4 (10-7); tuttavia, Szakmary ristabilisce immediatamente le distanze (12-7). Chieri non si perde d’animo (12-9) anche se, dopo il timeout di Bernardi, Novara torna a spingere sull’acceleratore con Markova (15-10). Poco dopo martello russo risolve uno scambio prolungato (17-13), prima di incappare in un errore (17-14). Le collinari non mollano, ritrovano fiducia e impattano sul 17-17 grazie a Omoruyi. Markova ferma l’emorragia di punti, poi Szakmary firma il punto del 19-17; il controbreak delle collinari è immediato (19-19), ma Novara rimette subito il musetto avanti grazie a Bonifacio e Szakmary (21-19). Nel finale le Zanzare resistono all’assalto delle avversarie e al secondo match point Markova chiude la contesa (25-23).

Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (22-25, 25-21, 25-22, 25-23) serie 2-1
Igor Gorgonzola Novara: Danesi 11, Bosio 2, Szakmary 15, Bonifacio 7, Markova 25, Bosetti 14, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Akimova, Chirichella. Non entrate: Buijs, Kapralova, Guidi (L). All. Bernardi.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon Rishel 4, Gray 5, Grobelna 19, Skinner 17, Zakchaiou 13, Malinov 3, Spirito (L), Omoruyi 8, Weitzel 4, Morello, Rolando. Non entrate: Anthouli, Jatzko, Kone (L). All. Bregoli.
Arbitri: Piana, Cerra.
Note: Spettatori: 2560, Durata set: 28′, 29′, 29′, 35′; Tot: 121′. Novara: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 47%, ricezione 53%-32%, muri 13, errori 18. Chieri: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 45%, ricezione 57%-29%, muri 13, errori 23.

SEMIFINALI
Gara 1
Savino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano sab 6/4 ore 20.30
Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara dom 7/4 ore 20.30

di Alessandro Garotta

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)