Osniel Mergarejo Milano

Mergarejo carica Milano: “A Perugia per vincere se vogliamo continuare a crescere”

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Match stellare per Allianz Milano a chiudere il girone d’andata. Il giorno di Santo Stefano Matteo Piano e compagni sfideranno infatti la Sir Susa Vim Perugia al PalaBarton, fischio d’inizio alle 18.
Perugia ha perso la vetta nell’ultima gara di SuperLega Credem Banca contro Trento, ma i Block Devils, vincitori delle due ultime edizioni del Mondiale per Club rimangono i principali candidati allo scudetto 2023/2024. Lo erano anche nell’ultima stagione, dirà qualcuno, ma in una storica serie di quarti di finale playoff incontrarono proprio l’Allianz Milano e fu la squadra di Roberto Piazza a passare il turno con un netto 3-1 al PalaBarton lo scorso 10 aprile

La Sir ha cambiato guida tecnica, ora c’è il “professore” Angelo Lorenzetti e in rosa sono stati inseriti nuovi campioni, come il tunisino Ben Tara. Nell’ultima gara di campionato ha recuperato anche l’azzurro Russo, mentre Leon è rimasto ancora fermo ai box, sostituito da un certo Plotnytskyi. Di certo, anche in casa Allianz Milano non mancano i giocatori in grado di fare tremare i polsi a qualsiasi avversario. La squadra lombarda arriva forte del successo in Cev Cup, sicura di potere contare anche su tutti i giocatori della panchina. A Salonicco ha esordito anche Andrea Innocenzi al centro, mentre prosegue il recupero di Yuki Ishikawa, impiegato in Grecia per la fase di seconda linea.  

Statistiche e curiosità. In campo non ci saranno ex da entrambe le parti della rete. I precedenti tra la Sir Susa Vim Perugia e Allianz Milano sono 26, con 20 successi per gli umbri e 6 per i milanesi, compresi gli ultimi tre dei playoff 2023. Sono diversi i giocatori in odore di record durante la partita, questi i principali: a Oleh Plotnytskyi manca un solo attacco vincente ai 100 in campionato, ad Agustin Loser 10 punti ai 100. A Matteo Piano manca 1 battuta vincente alle 100 (ha fatto un ace in Cev Cup ma non viene conteggiato), a Wilfredo Leon, 4 battute vincenti alle 300. E ancora, Petar Dirlic è a – 13 punti dai 1.000 in tutte le competizioni, Osniel Mergarejo a – 13 punti dai 500, Piano è anche a – 2 muri vincenti agli 800, Paolo Porro a – 3 battute vincenti alle 100, Sebastian Solé a – 4 attacchi vincenti ai 1.700 e Matey Kaziyski a – 4 attacchi vincenti ai 4.800. 

Verso la Del Monte Coppa Italia. La partita di Perugia definirà anche la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia. Se non vi fossero variazioni di classifica sarebbe ancora una sfida in terra umbra per Allianz, mercoledì 3 gennaio alle 20.30. Le variabili però sono molteplici. Per Perugia si prospetta infatti o il secondo o il primo posto in caso di vittoria e – al momento improbabile – sconfitta di Trento contro Padova. 

Milano non può essere insidiata nel suo settimo posto, ma potrebbe provare a superare Modena e pure Civitanova (ora a +1 e +2). La Valsa Group ha un turno tosto in casa con Piacenza (insidiata da Monza al terzo posto) e la Lube ospita una Verona, attualmente ottava, ma decisamente “on fire” nelle ultime uscite. Al fischio d’inizio al PalaBarton (arbitri Massimiliano Giardini e Stefano Cesare) si saprà però soltanto il risultato di Civitanova, impossibile dunque fare qualsiasi calcolo. 

Le parole di Osniel Mergarejo prima del match: “Quella con Perugia è una partita che in ogni campionato aspettiamo davvero tanto tanto. Contro una squadra fortissima e che fa vedere una pallavolo spettacolare. Per noi sarebbe molto importante vincere. E’ vero che è probabile che giocheremo ancora qui per la Coppa Italia, e imporsi due volte al PalaBarton è un’impresa quasi impossibile, ma ci dobbiamo provare. Se vogliamo proseguire nella nostra crescita dobbiamo andare a Perugia per vincere”.

Tutti al Forum a chiudere l’anno. Attraverso il link diretto al circuito midaticket.it
https://ticket.midaticket.it/powervolleymilano/Events è possibile acquistare in prevendita i biglietti di Allianz Milano vs Valsa Group Modena che si giocherà al Mediolanum Forum di Assago sabato 30 dicembre alle 18.00. 

(fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.