Chieri difende il suo fortino, Trento cede 3-1

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Quarta vittoria consecutiva in campionato (11 punti conquistati su 12 disponibili) per la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 che supera l’Itas Trentino e aggancia momentaneamente Milano al quarto posto in classifica.

Il successo per 3-1 (25-19, 22-25, 25-20 e 25-17 i parziali) contro la formazione allenata dal grande ex Sinibaldi arriva al termine di due ore di gioco e quattro set in gran parte all’insegna dell’incertezza. Le ragazze di Bregoli mettono complessivamente in campo più qualità, soprattutto nei momenti chiave, sbagliano meno delle avversarie, e beneficiano del prezioso contributo di chi entra dalla panchina, a cominciare da Morello che entra a metà del secondo set e da lì in avanti non esce più.

Successo in quattro parziali per il sestetto di Bregoli, abile a cambiare marcia soprattutto nelle fasi conclusive dei set, aggrappandosi all’ottima prestazione della greca Anthouli (mvp con 22 punti e il 48% a rete) e alla regolarità in prima e seconda linea di Kingdon. Alle gialloblù non bastano i 18 punti di DeHoog (con il 32% a rete), la prova positiva di Shcherban (15 punti con il 40% in attacco e 2 muri) e, in generale, un servizio particolarmente incisivo, andato a segno 7 volte a fronte di soli 9 errori.

Coach Sinibaldi, orfano di tre pedine preziose come Gates, Zago e Angelina, si affida inizialmente a Guiducci al palleggio, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Olivotto e Moretto al centro e Parlangeli libero. Bregoli, privo di Grobelna, replica con Malinov in regia, Anthouli opposto, Skinner e Kingdon Rishel schiacciatrici, Weitzel e Gray al centro e Spirito libero.

Primo set – Un’invasione di Guiducci dà a Chieri il primo punto del pomeriggio. Le padrone di casa guadagnano un leggero margine (6-3, Weitzel) ma Trento rientra subito sull’8-8 (Dehoog), seguono un nuovo allungo delle chieresi a 10-8 (Skinner) e un nuovo rientro delle ospiti che riescono pure a portarsi in vantaggio per la prima volta sul 13-14 (errore di Skinner). Time-out di Bregoli e al rientro in campo Chieri prende in mano il gioco: 17-14 (Kingdon), 22-17 (Anthouli). Sul 23-18 Omoruyi entra al posto di Skinner. Proprio la neo entrata, sul 24-18, sfrutta la seconda palla set firmando il 25-18.

Secondo set – Sul 2-2 Dehoog firma un break a favore di Trento (4-6), il cui vantaggio cresce a 4-8 (Shcherban), 5-10 (Dehoog) e 6-12 (Moretto). Intanto Morello e Omoruyi rilevano Malinov e Skinner. Toccato il passivo massimo di 6 punti, le biancoblù si riavvicinano, sfiorano la parità una prima volta sul 16-17 (Kingdon) e la trovano sul 22-22 con Weitzel. Un attacco vincente di Mason (entrata al posto di Michieletto sul 13-15) e un errore in ricezione danno alle ospiti due palle set. Il muro vincente di Stocco conclude la frazione 22-25.

Terzo set – Vengono confermati nei rispettivi sestetti Morello e Omoruyi da un alto, Mason dall’altro. Chieri riparte fortissimo salendo sul 5-0 con Anthouli e Weitzel. Trento torna sotto con Mason (7-4) e pareggia a 11 con Dehoog. Sul 12-12 gli attacchi di Weitzel e Kingdon riportano avanti le padrone di casa (17-14), ma di nuovo le trentine tornano a contatto con Scherban (20-19). Anthouli ferma la rimonta ospite, quindi Gray e ancora Anthouli ridanno fiato a Chieri (23-20). Ottenuto il 24-20 grazie a un errore di Mason, è Skinner (rientrata per Omoruyi sul 21-19) a firmare il 25-20.

Quarto set – Skinner, confermata in campo, sigla subito l’1-0. Il punteggio resta in bilico fino al 7-6 quando Chieri dà una prima spallata a 10-6 (Kingdon). Trentino torna a contatto (12-11, Mason), ma Skinner e Anthouli ripristinano le distanze (20-15). Nel finale le ragazze di Bregoli non si fanno più avvicinare, anzi scappano via e chiudono 25-17 al primo match point con Anthouli.

Anthouli: “E’ stata una grande partita. Ci siamo divertite. L’atmosfera al PalaFenera era fantastica come sempre. In campo abbiamo commesso un po’ troppi errori, c’è stato qualche problema di comunicazione, ma alla fine ne siamo venute fuori e abbiamo vinto meritatamente“.

Shcherban: “Complimenti a Chieri che ha fatto meno errori di noi, ma sono molto orgogliosa della nostra squadra che oggi ha fatto un gran lavoro in battuta, in difesa, in attacco. Continuando così ci prenderemo i nostri punti in campionato“.

“E’ stata una bella battaglia, stiamo proseguendo sul trend in crescita delle ultime gare, anche se purtroppo ci è mancato quello spunto finale per poter raccogliere qualcosa di diverso – ha spiegato a fine gara l’allenatore Marco Sinibaldi – ; oggi è emersa la grande fisicità di Chieri, una squadra che ha molte soluzioni e centimetri. Tutto sommato ci siamo difesi bene, spiace il fatto che in settimana abbiamo dovuto fare i conti nuovamente con qualche problema di natura fisica che non ci ha permesso di allenarci al meglio e di avere a disposizione alternative importanti”.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Itas Trentino 3-1 (25-19; 22-25; 25-20; 25-17)
Reale Mutua Fenera Chieri ’76
: Malinov, Anthouli 22, Gray 5, Weitzel 13, Skinner 10, Kingdon 16; Spirito (L); Morello 1, Omoruyi 3, Zakchaiou 1. N. e. Grobelna, Kone, Papa, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
Itas Trentino:
Guiducci 3, Dehoog 18, Olivotto 6, Moretto 7, Michieletto 4, Shcherban 15; Parlangeli (L); Stocco 2, Mason 8, Marconato. N. e. Angelina, Zago, Gates, Mistretta (2L). All. Sinibaldi; 2° Piccinini.
Arbitri:
Brunelli di Falconara Marittima e Cavalieri di Lamezia Terme.
Note:
Errori in battuta: 4-9. Ace: 2-7. Ricezione positiva: 72%-56%. Ricezione perfetta: 41%-25%. Positività in attacco: 39%-33%. Errori in attacco: 13-13. Muri vincenti: 8-6. MVP: Anthouli.
Durata set: 26’, 28’, 26’, 24’.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)