A suon di ace la Wash4Green Pinerolo trascina Vallefoglia a Gara 3

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Foto Unionvolley Pinerolo
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Si deciderà alla “bella” la sfida tra Wash4Green Pinerolo e Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia nel primo turno dei Play Off Challenge. Le “Pinelle” battono per la terza volta in stagione le marchigiane in un match equilibrato, in cui ha prevalso la squadra che ha sbagliato meno e ha fatto funzionare molto meglio il servizio: ben 12 ace a 1 per le padrone di casa, 4 messi a segno da Adelina Ungureanu che è anche la top scorer con 22 punti. Zago la segue a ruota con 17 punti ma un grande plauso va alla performance del secondo libero Gueli, entrata per Moro dopo una brutta caduta di quest’ultima. Tra le ospiti la migliore è Drews con 14 punti, dopo di lei Papa e Aleksic (13).

La cronaca:
Mafrici recupera Sirressi e Barbero dopo l’infortunio subito di sabato scorso e l’avvio è delle Tigri, tanto che sul 5-10 Marchiaro già il suo secondo time out. Si procede a strappi, con le Pinelle che si affidano soprattutto a Zago e Ungureanu per ribaltare il break (13-11) e allungare fino al 15-11. Mafrici cambia il sestetto (in campo vanno Lazaro e Piani), ma l’inerzia del set è nelle mani della squadra di casa, che approfitta anche di due errori consecutivi in attacco di D’Odorico per chiudere sul 25-20.

L’entusiasmo è dalla parte delle piemontesi anche in avvio di secondo set (4-1), Mafrici mette Papa al posto di Kosheleva e la Megabox fa 6-5 e poi 10-8 sul terzo punto-muro di Mancini. Il peso dell’attacco delle Pinelle è soprattutto sulle spalle dell’attaccante rumena, mentre Hancock ha più scelte nelle mani (17-13 con Papa). Papa, da attaccante, segna il break che decide il secondo set, che è lei stessa a chiudere (25-19), con Mafrici che concede spazio anche a Furlan.

Nel terzo set la parità regge fino al 14-14, spezzata da 2 muri consecutivi di Aleksic (14-16) ai quali risponde prontamente Pinerolo (21-16), con la solita Ungureanu, due muri vincenti di Gray e l’ace di Prandi. Mafrici cambia ancora la diagonale, Piani e Aleksic ricuciono il break (21-21). Le Pinelle costruiscono il break decisivo nel finale: Vallefoglia annulla il primo set ball con l’attacco di Piani, ma nulla può sulla risposta di Zago (25-23).

Mafrici lascia in campo Papa e ripropone nel sestetto Kosheleva: è della capitana il punto muro del 6-4, con Pinerolo che non molla (7-9), grazie alla solita Zago e Akrari. Il match torna in perfetto equilibrio (11-11) e il muro di Mancini scava il secondo break della Megabox (13-11), che si chiude sulla botta al servizio di Ungureanu (14-14). Tocca ancora a Papa farsi vedere a muro (17-14), ma Pinerolo c’è e mette la freccia (20-22) e poi si fa raggiungere da Vallefoglia (23-23), che spreca un set ball, prende punto da Zago e si fa battere da un muro di Gray (24-26).

Adelina Ungureanu: “Oggi è un giorno speciale per me, doveva essere il compleanno di mia nonna e prima della partita mi sono detta che dovevo fare una buona prestazione e vincere. Sono contentissima. Finché stiamo sul campo vogliamo vincere, non è che solo perché abbiamo perso a Vallefoglia volevamo perdere. No, abbiamo messo tanta grinta e faccio un grande applauso per come abbiamo giocato e adesso si va a Vallefoglia a vincere“.

Valeria Papa:Complimenti a Pinerolo: sapevamo che giocare qui non sarebbe stato facile visto che sono cadute tante altre squadre. Loro sono state aggressive, soprattutto in battuta, che ha fatto la differenza. Per quanto ci riguarda, non riuscivamo a girare nel cambio palle e quando prendi un break è difficile poi recuperare se il loro servizio è così incisivo. In occasione della bella toccherà a noi essere più aggressive in battuta, esattamente come hanno fatto loro. In gara 1 siamo state ordinate a muro, ma anche stasera questo fondamentale non è andato male. Ricaricarsi non è facile: Pinerolo si è presa una bella soddisfazione guadagnando una bella salvezza, la nostra stagione invece è stata sotto tono: un motivo in più per trovare il nostro gioco migliore e spingere in tutte le partite“.

Wash4Green Pinerolo-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-20, 19-25, 25-23, 26-24)
Wash4Green Pinerolo:
Ungureanu 22, Gray 7, Zago 17, Grajber 7, Akrari 14, Prandi 5, Moro (L), Carletti 2, Gueli (L), Miao, Bortoli, Bussoli. Non entrate: Renieri, Jones. All. Marchiaro.
Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Hancock 6, Kosheleva 7, Mancini 6, Drews 14, D’odorico 7, Aleksic 13, Sirressi (L), Papa 13, Piani 6, Barbero, Lazaro, Furlan. Non entrate: Berti, Ioni (L). All. Mafrici.
Arbitri: Bassan e Sessolo.
Note: Spettatori: 650, Durata set: 23′, 24′, 27′, 29′; Tot: 103′. MVP: Ungureanu.

(fonte: Comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)