Firenze rimonta due set e festeggia al tie break

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foto Il Bisonte Firenze
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Di Redazione

Il Bisonte Firenze allunga la sua striscia positiva e conquista la seconda vittoria di fila al tie break, ma che fatica contro una Pinerolo che ha dimostrato di non meritare l’ultimo posto in classifica: caricate dallo splendido pubblico di casa, le piemontesi sono salite due set a zero, ma le bisontine hanno trovato la forza di reagire e di portare la partita al tie break, dove dopo due match point sprecati e uno annullato alle avversarie hanno chiuso con due monster block di Alhassan. Il muro è sicuramente stato un fondamentale decisivo (16 di squadra con 5 a testa per la stessa Alhassan e Graziani), mentre MVP del match è stata eletta per la seconda volta consecutiva Sylvia Nwakalor, che ha chiuso con 27 punti di cui 4 a muro.

Coach Parisi deve fare a meno di Panetoni, ancora indisponibile dopo l’infortunio patito contro Scandicci, e schiera Guiducci-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Lapini libero, mentre Marchiaro, privo dell’ultima arrivata Jones per un problema fisico, risponde con Prandi-Zago, Grajber-Ungureanu, Akrari-Gray e Moro libero.

La partenza è da dimenticare (8-3) e Parisi chiama subito time out, con le sue ragazze che rispondono rientrando fino al 13-12 di Herbots, per poi commettere altri errori banali permettendo a Pinerolo di risalire sul 18-13: altro time out e altra rimonta col muro del 18-16 di Nwakalor (otto punti nel set), poi l’invasione delle pinelle vale il 20-19 ma qui Zago (sette punti nel set) mette il turbo e a nulla valgono i cambi di Parisi (dentro Malinov, Adelusi e Alhassan) per evitare il 25-20 sancito dall’errore di Adelusi.

Il Bisonte, con Alhassan che rimane in campo al centro al posto di Sylves, comincia malissimo anche il secondo set (6-1 con tre punti di una scatenata Akrari), poi sull’8-2 entra Malinov per Guiducci e sul quarto muro del match di Akrari (9-2) arriva anche il momento di Kosareva per Van Gestel: Firenze comincia ad entrare in partita, l’ace di Malinov vale il 12-7 e sul muro di Alhassan (15-11) è Marchiaro a fermare il gioco. Herbots con un mani-out complicatissimo accorcia ancora (17-14), poi è il muro di Graziani a sancire il 19-17 su cui arriva il secondo time out ospite, anche se Pinerolo risale subito sul 21-17 costringendo Parisi a fermare il gioco: Zago e Akrari tornano a martellare (23-18), Alhassan e Kosareva fanno la voce grossa a muro e rilanciano le bisontine (23-21), ma Kosareva manca per pochi millimetri il mani out e la Wash4Green ne approfitta per chiudere con l’ace di Ungureanu (25-21).

Nel terzo Malinov rimane in regia e torna Van Gestel in posto quattro, e Il Bisonte guadagna per la prima volta un break di vantaggio col muro di Graziani (4-6), poi un altro monster block di Alhassan vale il 6-9 e il conseguente time out di Marchiaro: il turno al servizio di Graziani fa male (6-11) e Marchiaro spende il suo secondo time out, Firenze pur non entusiasmando allunga grazie a un altro muro di Graziani (11-17), poi Marchiaro inserisce Tosini, Bortoli e Carletti ma le bisontine gestiscono bene e chiudono grazie a un errore di Ungureanu (16-25).

Nel quarto Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia col pallonetto di Van Gestel (3-5), ma Ungureanu si presenta in battuta e ribalta con due ace (7-5), trovando poi la risposta di Alhassan (7-8): si gioca punto a punto fino a quando Zago prova a sparigliare le carte (16-14), con Parisi che ferma subito il gioco e Herbots e Nwakalor che lo premiano pareggiando i conti sul 16-16. L’ace di Graziani permette alle bisontine di risalire sul + 2 (17-19), Marchiaro chiama time out e Zago ritrova la parità sul 20-20, con Pinerolo che rimane attaccata fino al 22-22 grazie alle grandi difese: qui però Malinov trova il tocco di seconda del 22-23, seguito da un super muro di Nwakalor (22-24), e dopo il punto di Ungureanu è Zago a sbagliare l’attacco per il 23-25.

Al tie break Il Bisonte parte male in ricezione e Pinerolo ne approfitta (4-1), poi arriva la reazione immediata (4-3) e Nwakalor impatta sul 5-5: mattoncino dopo mattoncino Van Gestel firma il 6-8 con cui si cambia campo, poi Graziani mette in difficoltà la ricezione delle locali e l’invasione di Prandi vale il 6-9. Entra Carletti per Grajber, Zago (28 punti totali con il 45% in attacco) accorcia sull’8-9 e sul lungolinea di Nwakalor del 9-11 Marchiaro chiama time out: Firenze tiene il cambio palla (11-13), Marchiaro spende un altro time out ma Herbots mette giù il side-out del 12-14, poi Nwakalor chiude ma il videocheck chiama un’invasione aerea veramente al limite (13-14), e la stessa Nwakalor non trova il mani-out (14-14). Parisi prova a riorganizzare le sue ragazze col time out, ma il muro di Akrari (super prestazione con 20 punti, il 66% in attacco e 6 muri) vale il match point per la Wash4Green, poi entra Guiducci per Malinov e Van Gestel lo annulla (15-15), e alla fine sono due muri consecutivi di Alhassan a regalare la meritata vittoria a Firenze (15-17).

Sylvia Nwakalor: “È stata una partita difficile, questo non è un campo semplice perché c’è tanto tifo, ma la squadra è riuscita a uscire fuori da una situazione complicata e sono contenta di questo: reagire così dà segnali positivi di un gruppo che non molla, complimenti alle mie compagne ma adesso dobbiamo continuare a lavorare così. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e arrivare più in alto possibile, perché questa squadra ha la potenzialità per farlo”.

Valentina Zago: “Abbiamo giocato una grande partita, dobbiamo fare i complimenti a Il Bisonte che ha avuto una grande reazione: noi abbiamo combattuto fino alla fine ma ci è mancata un po’ di lucidità e loro sono cresciute a muro. Questo è un punto di partenza per le prossime partite”.

Wash4green Pinerolo Il Bisonte Firenze 2-3 (25-20, 25-21, 16-25, 23-25, 15-17)
Wash4green Pinerolo: Grajber 8, Carletti 2, Gueli (L2) ne, Renieri ne, Bussoli, Moro (L1), Prandi 1, Tosini, Zago 28, Bortoli, Gray 8, Akrari 20, Ungureanu 16. All. Marchiaro.
Il Bisonte Firenze: Alhassan 13, Sylves, Herbots 16, Lotti (L2) ne, Guiducci, Van Gestel 9, Panetoni ne, Knollema, Adelusi, Graziani 11, Nwakalor 27, Lapini (L1), Kosareva 1, Malinov 4. All. Parisi.
Arbitri: Papadopol – Rossi.
Note – durata set: 25’, 29’, 23’, 31’, 26’; muri punto: Pinerolo 14, Il Bisonte 16; ace: Pinerolo 4, Il Bisonte 4.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Perugia, il presidente Bartoccini: “Mi aspetto un campionato di livello superiore rispetto al precedente”

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Antonio Bartoccini è prima di tutto un presidente lavoratore, uno che sta tutti i giorni sul pezzo, diviso da numerosi impegni tra la sua attività nella Bartoccini Gioiellerie e l’impegno costante alla guida della Bartoccini MC Restauri Perugia. Un impegno che non affronta però da solo: accanto a lui ci sono sempre i Vicepresidenti Ciro Iacone e Gianluca Gargaglia e il title sponsor Francesco Covarelli, tutti attivi in prima linea per predisporre ogni aspetto societario in vista della nuova stagione, a partire dal rinnovo degli sponsor.

Una fase intensa che testimonia la volontà condivisa di garantire alla squadra le migliori condizioni per ripartire. Antonio Bartoccini ai microfoni della società si dice soddisfatto del gruppo costruito insieme al direttore sportivo Ambroglini e con l’avvallo del tecnico Andrea Giovi: “Abbiamo allestito una squadra molto esperta e completa, in tutti i ruoli ci sono valide alternative – afferma il numero uno delle Black Angels –. La speranza è che quest’anno si possa partire meglio, evitando le difficoltà iniziali della passata stagione”.

Il Presidente sottolinea come l’età media più alta e il bagaglio di esperienza delle giocatrici possano contribuire ad accorciare i tempi di amalgama, favorendo da subito una maggiore continuità di rendimento: “Credo che l’esperienza in più possa aiutarci a colmare quel gap che l’anno scorso ci ha penalizzato nella prima parte – spiega Bartoccini –. Mi aspetto un campionato di livello superiore rispetto al precedente”.

Un altro aspetto centrale resta il rapporto con il pubblico: “Contiamo che i nostri tifosi continuino a darci fiducia come hanno fatto la scorsa stagione. E speriamo che la squadra, attraverso i risultati, sappia portare ancora più persone al Pala Barton Energy. Stiamo facendo il possibile per mantenere prezzi accessibili, sicuramente inferiori rispetto a quello che mediamente la pallavolo italiana richiede. Vogliamo venire incontro alle famiglie e ai tifosi, perché la loro presenza è fondamentale”.

La costruzione di questa squadra, spiega Bartoccini, è stata un lavoro di squadra ma anche un piacere, condiviso con il Direttore Sportivo Ambroglini, Coach Andrea Giovi e gli altri dirigenti: “Abbiamo trovato giocatrici molto motivate che non si sono attaccate agli aspetti economici, ma hanno capito l’importanza dell’occasione. Le straniere avevano il desiderio di misurarsi col nostro campionato, mentre le italiane volevano riscattare una stagione sotto le aspettative. È stato più semplice trovare la quadra, e questo entusiasmo si è percepito da subito”.

Infine, il Presidente delle Black Angels individua nei due opposti Markovic e Williams i principali terminali offensivi da cui aspettarsi un contributo importante: “Sono atlete molto forti, che insieme possono dare quel peso in attacco che magari lo scorso anno è arrivato da Nemeth. Ma in generale credo che la squadra sia completa ed esperta e che questa volta ci siano tutti i presupposti per fare un passo avanti importante”.

Manca ancora poco più di un mese al raduno della squadra che segnerà di fatto l’inizio della nuova stagione, ma alla Bartoccini MC Restauri Perugia una cosa è chiara: non manca né il coraggio né l’ambizione. Con una società solida, una rosa rinnovata e un pubblico pronto a sostenere ogni schiacciata, il sogno di un’annata di crescita è più vivo che mai. E se l’impegno quotidiano di chi lavora dietro le quinte sarà ripagato, quest’anno potrà davvero essere una stagione ricca di soddisfazioni.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)