Mondiali femminili: la Cina e l’infortunio di Koga fermano il Giappone

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Di Redazione

Il primo vero big match dei Campionati Mondiali femminili è nel segno della Cina: il derby asiatico con il Giappone va tutto a favore della squadra di Cai Bin, vittoriosa con un 3-0 ingannevole (due set su 3 si sono conclusi ai vantaggi) ma che rilancia prepotentemente Li Yingying e compagne tra le grandi favorite della competizione. Dopo un primo set praticamente sempre giocato punto a punto, la Cina è brava nel secondo a staccarsi subito e nel terzo a recuperare dal 16-19 e dal 20-23, annullando poi anche un set point (24-25) prima di chiudere ai vantaggi sul 29-27.

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Una grande prova di squadra quella delle cinesi, che portano 5 giocatrici in doppia cifra: ancora una volta fondamentale il ruolo delle centrali Yuan Xinyue e Wang Yuanyuan, entrambe a quota 13 punti (5 muri vincenti per Wang). Il Giappone è al primo stop dopo una lunga striscia di vittorie iniziata nel pre-Mondiale, ma la notizia peggiore è sicuramente il ko di Sarina Koga, portata fuori dal campo a braccia per un probabile infortunio al ginocchio. Fino a quel momento, peraltro, la capitana aveva siglato appena 7 punti con il 21% in attacco. Sugli scudi invece, anche qui, le centrali: 9 su 11 in attacco per Mami Yokota, addirittura 7 su 7 per Nichika Yamada.

Nelle altre partite disputate oggi la Thailandia, dopo il secco stop di ieri con la Polonia, è tornata subito al successo piegando con 3-0 la Croazia: 22 punti di Ajcharaporn Kongyot per le asiatiche, che di fatto ipotecano la qualificazione. Nessun problema per il Brasile, vittorioso in tre set sulla Colombia con 19 punti di Gabi e 13 muri vincenti. Successi per 3-1, poi, di Argentina e Olanda rispettivamente contro Repubblica Ceca e Portorico, e netto 3-0 della Polonia sulla Corea del Sud.

Infine la Turchia, in affanno anche contro la Repubblica Dominicana. Le ragazze allenate da Guidetti alla fine l’hanno spuntata solo al tie-break (15-13). Dominicane addirittura meglio sia a muro (12 a 9) che al servizio (6 ace a 4), e con due giocatrici che hanno messo a terra 20 punti a testa: Martinez Brayelin Elizabeth e Gonzalez Lopez Gaila Ceneida. Meglio di loro ha fatto solo Karakurt, top scorer del match con 29 punti.

LA SITUAZIONE

Pool A: Olanda-Portorico 3-1 (23-25, 25-20, 25-16, 25-15). 
Classifica: Italia e Olanda 3 vittorie (9 punti), Belgio 2 (6), Kenya 1 (3), Camerun e Portorico 0 (0). 
Prossimo turno: Italia-Kenya gio 29/9 ore 18; Portorico-Camerun gio 29/9 ore 21; Olanda-Belgio ven 30/9 ore 20.

Pool B: Thailandia-Croazia 3-0 (25-18, 25-23, 25-21); Turchia-Rep.Dominicana 3-2 (21-25, 25-21, 25-18, 16-25, 15-13); Polonia-Corea del Sud 3-0 (25-17, 25-18, 25-16).
Classifica: Polonia 3 (9), Rep.Dominicana 2 (7); Turchia 2 (6); Thailandia 2 (5); Croazia e Corea del Sud 0 (0). 
Prossimo turno: Corea del Sud-Thailandia gio 29/9 ore 14; Turchia-Croazia gio 29/9 ore 17.30; Polonia-Rep.Dominicana gio 29/9 ore 20.30.

Pool C: Germania-Kazakhstan 3-0 (25-15, 25-18, 25-21); Serbia-Bulgaria 3-2 (25-21, 22-25, 25-27, 25-21, 15-9); USA-Canada 3-0 (25-19, 26-24, 25-15).  
Classifica: USA e Germania 2 (6), Serbia 2 (5), Bulgaria 0 (1), Canada e Kazakhstan 0 (0). 
Prossimo turno: Canada-Kazakhstan gio 29/9 ore 13; Serbia-Germania gio 29/9 ore 16; USA-Bulgaria gio 29/9 ore 19.

Pool D: Cina-Giappone 3-0 (28-26, 25-17, 29-27); Brasile-Colombia 3-0 (25-14, 25-12, 25-20); Argentina-Rep.Ceca 3-1 (25-20, 20-25, 25-22, 25-22). 
Classifica: Cina e Brasile 3 (9); Giappone 2 (6); Argentina 1 (3); Rep.Ceca e Colombia 0 (0). Prossimo turno: Cina-Rep.Ceca ven 30/9 ore 14; Brasile-Giappone ven 30/9 ore 14.15; Colombia-Argentina ven 30/9 ore 18.

(fonte: Volleyball World)

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Europeo Small Countries Association: San Marino si conferma campione; Irlanda del Nord battuta 3-0

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Con la vittoria per 3-0 (25-11, 25-12, 25-16) sull'Irlanda del Nord, San Marino festeggia per la seconda volta consecutiva e la quarta della sua storia nell’Europeo Small Countries Association, la squadra di coach Roberto Pascucci è un mix perfetto di giovani rampanti ed esperienza, ingrediente eccellente per un torneo sudato, combattuto e conquistato. 

Cronaca - I Titani partono benissimo nel primo set con l’Irlanda del Nord costretta sempre a inseguire per lunghe distanze, al time-out sul 12-5 riesce a conquistare due punti consecutivi ma è a quel punto che i biancazzurri sono capaci di raccogliere otto punti grazie alle buone mosse in attacco. È di Nicolò Conti l’attacco vincente del set. Nella ripresa San Marino continua sulla buona strada, raccogliendo punti con l’ace di Bernardi, che segnerà anche il punto decisivo per il set, e i muri di Conti e Volpinari insieme a numerosi errori in battuta degli avversari.

Nella terza frazione di gioco il ritmo dei biancazzurri cala leggermente e se la gioca punto su punto con l’Irlanda del Nord, fino al time-out degli avversari quando poi sale in cattedra la formazione biancazzurra che segna gli ultimi decisivi punti e il muro finale per il 25-16 che vale il la medaglia d’oro. Da segnalare sul 24-16 la standing ovation delle due squadre e di tutto il palazzetto per il libero Davide Bacciocchi, alla sua ultima partita in Nazionale. 

Per San Marino la gioia anche di aver conquistato diversi premi individuali. Lorenzo Benvenuti si è aggiudicato l’MVP del torneo, Matteo Bernardi è il miglior centrale, a Marco Rondelli il premio di miglior palleggiatore e Nicolò Conti quello di miglior opposto

Nella partita delle 14:30 la Scozia ha battuto 3-0 l’Irlanda (18-25, 16-25, 29-31), con questa vittoria ha chiuso al secondo posto del torneo. Bronzo per l’Irlanda del Nord e quarto posto per l’Irlanda. 

“Obiettivo raggiunto, è stato un torneo molto intenso e la partita contro la Scozia di sabato ci ha lasciato degli strascichi sulla sfida odierna, dove abbiamo gestito bene i primi due set e nel terzo è arrivata un po’ di stanchezza - ha commentato al termine della sfida Roberto Pascucci -. Rispetto all’anno scorso abbiamo giocato questo Europeo con tre ragazzi giovani, che sono stati coinvolti in prima linea e questo è un grande motivo d’orgoglio per noi che dal vivaio riusciamo a portare in prima squadra tanti giovani, merito che va condiviso con tutti gli allenatori e preparatori atletici che li seguono”. 

Classifica

  1. San Marino (3 vittoria, 0 sconfitte, 9  set vinti, 2 set persi) 9 punti
  2. Scozia (2 vittoria, 1 sconfitte, 8 set vinti, 3 set persi) 7 punti
  3. Irlanda del Nord (1 vittorie, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi) 3 punti
  4. Irlanda (0 vittorie, 3 sconfitta, 0 set vinti, 9 set persi) 0 punti

(fonte: San Marino)