Una rimonta per la storia: Monza espugna Novara e vola in Finale Scudetto!

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Di Alessandro Garotta

[CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

Per la prima volta nella sua storia la Vero Volley Monza vola in Finale Scudetto: la decisiva Gara 3 della semifinale Play Off sul campo della Igor Gorgonzola Novara si chiude con una straordinaria rimonta della squadra di Marco Gaspari, che recupera due set di svantaggio e festeggia al tie break con l’attacco vincente di Magdalena Stysiak. Il degno epilogo di una serie spettacolare ed emozionante fino all’ultimo punto, che porterà le lombarde a giocarsi il titolo con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a partire da sabato 30 aprile (Gara 1 al Palaverde).

Fa festa il manipolo di supporter brianzoli giunto al PalaIgor e ne ha ben donde perché la Vero Volley Monza sfodera una prestazione da incorniciare per intensità agonistica e lucidità nei momenti di difficoltà. Il match regala una contesa equilibratissima in tutti i parziali: Novara dà costantemente l’impressione di avere in mano le redini del gioco vincendo i primi due con tanta qualità in ricezione e a muro (alla fine, saranno 17), senza però riuscire mai a scrollarsi veramente di dosso le avversarie, che con buoni spunti dai nove metri (6 ace) e in attacco riescono ad aprire la cassaforte novarese, vincendo poi la volata finale nel tie break.

A dominare la scena è Magdalena Stysiak, miglior realizzatrice delle Wallabies con 22 punti e il 50% in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è visto spesso in questa stagione, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Alessia Orro capace di guidare brillantemente il gioco delle brianzole e il libero Beatrice Negretti che entra in campo nel momento più difficile della partita al posto di Parrocchiale e partecipa attivamente alla rimonta. Da registrare anche i 13 punti di Alessia Gennari e i 12 punti di Anna Danesi, conditi da 5 muri.

L’antico adagio dice che non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta, e sicuramente la Igor lotta per bene, con coraggio e passione. Passa in vantaggio grazie alle qualità di Ebrar Karakurt (30 punti con il 35% in fase offensiva) e Haleigh Washington (18 punti con il 52% in attacco e 7 muri), e riesce a risolvere situazioni complicate specialmente su palla alta. Le manca il “governo”: ovvero, quando avrebbe potuto chiudere la gara, le manca fare 31. O forse sarebbe bastato anche il 30, incappando in meno errori (29 di cui 17 al servizio).

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I SESTETTI – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Gaspari risponde con la diagonale Orro-Stysiak, Larson e Gennari in banda, Rettke e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.

1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio, con Stysiak che rimedia agli errori di Danesi e Larson (3-3). Poi, però, l’opposta polacca si fa murare e Karakurt mette a terra due attacchi consecutivi che obbligano coach Gaspari a chiamare il primo timeout della serata (7-3). Al rientro in campo Larson ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Hancock non si lascia attendere (9-5). Monza non ci sta e prova ad alzare il proprio ritmo di gioco, riuscendo prima a dimezzare il gap grazie a Stysiak (10-8) e poi a pareggiare i conti sfruttando gli errori di Karakurt (11-11).

Coach Lavarini decide così di richiamare le sue giocatrici; dopo l’interruzione Chirichella e Karakurt firmano il controbreak (13-11), e Novara scappa a più 4 con Bosetti (18-14). Dopo il “tempo” chiamato da Gaspari, arriva la reazione delle Wallabies che tornano in scia con Danesi e Orro (18-17). La Igor viene colpita anche da Gennari, mentre l’attacco di Karakurt non passa: ora sono avanti le ospiti (18-19). Lavarini ferma il gioco con un time out e si gioca la carta Bonifacio al centro. Bosetti risponde ai tentativi di break di Monza, prima della stampata di Chirichella che riporta il risultato in parità (22-22). Nel finale Novara mette la freccia grazie alla diagonale di Karakurt (24-23) e chiude poco dopo con il contrattacco vincente di Daalderop (26-24).

2° SET – La seconda frazione parte con il primo tempo di Chirichella, e prosegue con il muro di Rettke e la diagonale stretta di Daalderop (2-1). Monza sfrutta gli errori delle avversarie per ribaltare il risultato, prima della risposta di Washington (4-4). Karakurt spara di nuovo out, ma rimedia immediatamente con due punti consecutivi (8-6). Nonostante un buon lavoro del muro-difesa brianzolo, l’opposta turca mette a terra anche il pallonetto del 9-7. Rettke non ci sta ed è grande protagonista del parziale di 0-3 che obbliga la panchina della Igor a chiamare timeout (9-10). Al rientro in campo Gennari è la prima a segnare, poi Karakurt incappa in un errore (9-12): Lavarini non è soddisfatto e ferma di nuovo il gioco.

Dopo l’interruzione Chirichella suona la carica, mentre Washington riporta le padrone di casa in scia con il muro del 12-13 e poi firma anche il punto del sorpasso (14-13). Entra Van Hecke al posto di Stysiak e l’opposta belga si iscrive subito a referto, ma Novara allunga con Karakurt (16-14). La Vero Volley prova a reagire con Larson (17-15), ma subisce un altro break (19-15). Coach Gaspari corre ai ripari con un timeout e le Wallabies dimezzano il gap grazie alla stampata di Rettke e al pallonetto di Larson (19-17), che firma anche il maniout del 20-18. La risposta di Karakurt non si lascia attendere; poi la Igor accelera di nuovo e scappa a più 5 (23-18). Le monzesi recuperano un break, ma ormai è troppo tardi e Daalderop segna il punto del 25-21.

3° SET – Buona partenza per Monza (Negretti entrata al posto di Parrocchiale), che si porta in vantaggio grazie agli attacchi di Van Hecke e Gennari (0-2). Poi, però, qualche imprecisione di troppo delle Wallabies permette a Daalderop di trovare il punto del 3-3 e quello del 5-3. Novara risponde ai tentativi di Danesi e Van Hecke (8-6), anche se non riesce ad allungare. Così, provano ad approfittarne Gennari (8-8) e Danesi (9-11). Coach Lavarini cerca di fermare il buon momento delle avversarie chiamando un “tempo”; al rientro in campo arriva il controbreak delle igorine (11-11).

Monza torna subito avanti con Danesi e Van Hecke (11-13). La belga mette a terra anche il punto del 12-14, anche se poi si fa murare da Daalderop (14-15). Bosetti risponde al primo tempo di Rettke, ma la Igor fatica a tenere il passo delle brianzole (15-18). Così sul 17-20 firmato da Gennari, coach Lavarini prova a scuotere le sue giocatrici chiamando un timeout. Al rientro in campo Karakurt sale in cattedra mettendo a terra gli attacchi del 18-20 e del 19-21; poi Washington mura Van Hecke regalando alla Igor il punto del meno 1 (21-22). Gaspari corre ai ripari fermando il gioco e, dopo l’interruzione, Larson e Rettke confezionano il break decisivo (22-25).

4° SET – Un muro di Hancock dà il via alle ostilità nella quarta frazione, che prosegue con un attacco vincente di Bosetti e un contrasto a rete vinto da Gennari (2-1). La numero 6 di Monza risponde anche a Karakurt, prima del muro di Van Hecke (4-4). Novara non ci sta e torna subito avanti con Daalderop (7-5), ma viene colpita da Larson e Van Hecke (8-8). Dopo errori al servizio da una parte e dall’altra (10-10), Karakurt e Washington riportano avanti le padrone di casa: coach Gaspari decide di fermare il gioco chiamando un “tempo” e rimette in campo Stysiak (13-11). Dopo l’interruzione, due errori novaresi regalano il controbreak a Monza (13-13), che prova anche a mettere il muso avanti con Larson (14-15).

La risposta delle igorine non si lascia attendere (17-16), anche se poi Daalderop e Bosetti incappano in errori (17-18). Dopo il timeout di Lavarini, Karakurt mette a terra tre attacchi replicando ai tentativi di fuga della Vero Volley (20-20), ma poco dopo arriva il break firmato da Larson e Stysiak (20-22). Daalderop cerca di dare la carica alle compagne con un muro-punto, ma la risposta di Stysiak non si lascia attendere (21-23). La polacca sigla anche 21-24, prima di due punti consecutivi di Novara che obbligano coach Gaspari a fermare il gioco (23-24). Dopo l’interruzione, Stysiak è ancora una volta molto cinica e firma il punto che manda la partita al tie break (23-25).

TIE BREAK – Novara torna in campo con Herbots al posto di Daalderop. Dopo un avvio equilibrato (2-2), le Wallabies provano a portarsi avanti con Stysiak e Larson (3-4). La risposta di Washington non si lascia attendere (4-4). Gennari risolve uno scambio prolungato che fa esplodere di gioia la panchina brianzola, poi Danesi stampa Bosetti: coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout (4-6). Al rientro in campo Candi sbaglia il servizio, ma ci pensa Stysiak a rimediare (5-7). Larson devia un attacco di Karakurt che probabilmente sarebbe uscito, la Igor ringrazia e nello scambio successivo pareggia i conti (7-7).

Dopo il cambio campo, Herbots risponde per due volte ai tentativi di Danesi (9-9) e Washington firma il punto del sorpasso (10-9): Gaspari corre ai ripari con un timeout. Karakurt sbaglia dai nove metri e Monza passa di nuovo avanti grazie a un attacco vincente di Stysiak: così sul 10-12 è la panchina novarese a chiamare il time out. Rettke mette a terra il 10-13 e Lavarini rimette in campo Daalderop al posto di Herbots. Washington e Bosetti accorciano le distanze, ma alla fine Stysiak mette terra l’attacco che manda il Vero Volley in Finale Scudetto (12-15).

Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza 2-3 (26-24, 25-21, 22-25, 23-25, 12-15)
Igor Gorgonzola Novara: Hancock 4, Bosetti 10, Chirichella 8, Karakurt 30, Daalderop 18, Washington 18, Fersino (L), Herbots 2, D’odorico, Bonifacio. Non entrate: Battistoni, Montibeller, Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini.
Vero Volley Monza: Gennari 13, Danesi 12, Stysiak 22, Larson 11, Rettke 11, Orro 2, Parrocchiale (L), Van Hecke 10, Davyskiba, Candi, Negretti (L), Lazovic, Boldini. Non entrate: Moretto. All. Gaspari.
Arbitri: Zanussi, Zavater.
Note: Spettatori: 3820, Durata set: 30′, 30′, 30′, 31′, 21′; Tot: 142′. Novara: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, attacco 37%, ricezione 57%-30%, muri 16, errori 29. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 48%-27%, muri 10, errori 18.

Top scorers: Karakurt E. (30) Stysiak M. (22) Washington H. (18)
Top servers: Rettke D. (3) Orro A. (1) Van Hecke L. (1)
Top blockers: Washington H. (7) Danesi A. (5) Karakurt E. (4)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)