Anche Porto Viro alza bandiera bianca contro una Santa Croce “on fire”

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Di Redazione

Sul campo della Delta Group Porto Viro, nel recupero della seconda giornata di ritorno, arriva il terzo successo in poco più di una settimana per la lanciatissima Kemas Lamipel Santa Croce, che conferma ancora una volta il suo grande momento di forma allungando al secondo posto della classifica. Porto Viro resta ancora a digiuno di vittorie in campionato (l’ultima risale al 26 dicembre), ma mostra segnali di ripresa rispetto alla débacle contro Cantù. Troppi però gli errori, che condannano Porto Viro nei finali del secondo e del terzo set.

La cronaca:
La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli schiera Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in banda, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. Assente Cezar Douglas, sulla panchina della Kemas Lamipel Santa Croce siede Alessandro Pagliai. In campo Acquarone-Walla Souza sulla diagonale, Fedrizzi-Colli schiacciatori, Arasomwan-Festi in posto tre, Pace libero. Arbitri del match Massimo Rolla di Perugia e Maurina Sessolo di Fontanelle.

Partenza shock per Porto Viro, messa in ginocchio dalla battuta di Colli: 0-6, Tardioli ha già usato il primo time della serata. Arriva un muro ospite (1-8), quindi la puntura di Fedrizzi al servizio: 3-11, esce Mariano per Pol. Anche quando riesce a ricevere la Delta Group proprio non riesce a sfondare: block di Walla e attacco out senza tocchi, 4-15. Sforzo titanico dei padroni di casa per provare a rientrare, due muri di O’Dea, uno di Pol: 9-16, time Pagliai.

Continua il trend positivo nerofucsia, altri due muri, di Barone, un ace (confermato dal check) di Bellei: 14-18, seconda interruzione richiesta dalla panchina toscana. Piano con gli entusiasmi, Fedrizzi si conferma un’arma letale dai nove metri: 15-21, time Tardioli. Arasomwan sembra mettere la pietra tombale sulle speranze polesane (block del 17-23), Bellei e O’Dea (muro) riaprono un piccolo, piccolissimo spiraglio (19-23). Il sigillo ce lo mette comunque Colli: 21-25, 0-1 Santa Croce.

La Delta Group conferma Pol in sestetto e riparte nel segno di Bellei: 6-4. Qualche sbavatura nella metacampo nerofucsia, ma anche cuore e tenacia in abbondanza, come dimostra l’azione che porta al 13-10. Santa Croce resta in scia soprattutto grazie a super Fedrizzi, le manca però il guizzo break per rientrare a pieno titolo in corsa: dopo una tripla chance di contrattacco sprecata (chiude Barone a muro), Pagliai chiama tempo (19-16).

Cambi tattici da una parte e dall’altra, Marzolla per alzare il muro, Romagnoli e Ferrini in battuta, nella sostanza un niente di fatto. Errore offensivo di Porto Viro, Tardioli vuole subito parlarci su (21-20), Walla trova comunque il pari nello scambio successivo (21-21). Testa a testa finale, Walla piazza il muro del sorpasso a un centimetro dal traguardo (23-24). Una doccia fredda che diventa subito gelata: 23-25, 0-2.

Terzo set, Delta Group subito costretta ad inseguire (2-4). Due attacchi fuori di Festi, un gran muro di Barone, punteggio ribaltato: 6-4. Block anche per Fabroni, errore anche per Fedrizzi: 9-5, time Pagliai. Dopo un altro pallone gettato alle ortiche, Santa Croce sostituisce Colli con Ferrini. Ace di Festi (10-7), la spinta toscana non sembrerebbe irresistibile, ma Porto Viro si incaglia improvvisamente sul turno in battuta di Acquarone: 14-15, time Tardioli.

Riecco killer Fedrizzi dai nove metri (15-17), nel conto entrano altri due errori gravi dei padroni di casa: 16-19. secondo tempo ravvicinato per Tardioli. Non si arrende la Delta Group, muro di Bellei, colpo delizioso di Pol, muro di Barone: 22-21, ora il time lo chiede Pagliai. Attimi di tensione, Bellei attacca fuori, ma il check pizzica in fallo il muro toscano: 24-22. Come nel parziale precedente, la squadra di casa sbaglia tutto nel momento decisivo. Due errori, due muri presi, Santa Croce si mette in tasca i tre punti: 24-26, 0-3 Santa Croce.

L’analisi della gara del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Abbiamo perso lucidità nei momenti chiave del match, ma i ragazzi hanno risposto positivamente alle nostre richieste e, a parte l’inizio shock, siamo riusciti ad esprimere una buona pallavolo per tutta la gara. Ripartiamo da qui con delle certezze in più rispetto alla scorsa settimana. Certo, il risultato è sempre fondamentale, ma oggi era importante anche vedere che la squadra reagisse dal punto di vista emotivo. Abbiamo perso per degli episodi, ora dovremo capire perché questi episodi sono avvenuti“.

Una lettura che trova d’accordo anche lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol: “Ci siamo persi nel finale del secondo e terzo set, io per primo. Più che piangere sul latte versato, però, da domani dobbiamo tornare in palestra per lavorare su quello che abbiamo sbagliato e limare certi errori. Abbiamo capito ormai che in questo campionato il livello di tutte le squadre è molto alto e sono i dettagli a fare la differenza,. Se non fai bene le piccole cose, quelle più semplici, è difficile portare a casa il risultato“.

Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 23-25, 24-26)
Delta Group Porto Viro: Bellei 14, Barone 10, Vedovotto, Pol e O’Dea 8, Fabroni 1, Marzolla, Romagnoli e Mariano 0, Zorzi, Gasparini e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Francesco Tardioli.
Kemas Lamipel Santa Croce: Walla Souza 14, Fedrizzi 13, Colli 8, Festi e Arasomwan 4, Acquarone 2, Ferrini 1, Giovannetti, Menchetti, Caproni e Riccioni NE; liberi: Pace e Sposato. Coach: Alessandro Pagliai.
Arbitri: Rolla e Sessolo.
Note: Battute punto/errori: Porto Viro 1/17, Santa Croce 7/11; Ricezione: Porto Viro 50%, Santa Croce 60%; Attacco: Porto Viro 43%, Santa Croce 38%; Muri punto: Porto Viro 12, Santa Croce 10.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".