Soli non ci sta: “Così troppi infortuni e campionato falsato, rivedere le regole”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

L’escalation dei contagi da Covid sta rischiando seriamente di stravolgere i calendari sportivi, per non parlare delle difficoltà economiche causate dalle nuove restrizioni sulla capienza nei palazzetti. Il mondo del basket ha deciso addirittura di fermarsi in blocco, quello della pallavolo invece continua ad andare avanti, nonostante un numero sempre maggiore di partite rinviate. Una situazione che sta generando non pochi disagi tra le squadre e opinioni spesso divergenti. L’ultima sul tema, in ordine di tempo, è quella “piccata” del coach di Cisterna Fabio Soli, raccolta dal collega Gaetano Coppola per le pagine di Latina de Il Messaggero.

“Siamo riusciti ancora una volta a farci trovare impreparati – tuona Soli -. C’erano tutte le premesse per capire che ci saremmo trovati allo stato attuale. E invece navighiamo a vista e questo un movimento importante qual è quello della pallavolo non se lo dovrebbe permettere”.

Che fare dunque? “Detto che fermare il campionato sarebbe un danno incalcolabile, l’obiettivo principale resta quello della salute dei giocatori. E su questo fronte servono regole precise e condivise da tutti con serenità, che vadano al di là dei protocolli”.

Facile a dirsi, ma difficile a farsi visto che per i club non c’è l’obbligo vaccinale. “Assolutamente no. Facciamo tamponi, ma va tenuto conto che tutti abbiamo una vita sociale fuori dal campo”. Sta di fatto che gli attuali protocolli e l’aumento dei casi di positività sta causando tantissimi rinvii che poi porteranno a dover affrontare un calendario serratissimo di incontri. Altra questione che Soli non gradisce per nulla. “Questo è un altro grosso problema. Quando parlo di tutela della salute mi riferisco anche all’integrità dei giocatori, cosa che non si può tutelare se si gioca poi ogni tre giorni. Chiediamoci perché ci sono così tanti infortuni. Senza contare che la classifica è falsata e non rispecchia la realtà”.

“Credo proprio che sia giunto il momento di sedersi a un tavolo per cambiare le regole di questo campionato per quel che riguarda il prosieguo” conclude l’allenatore di Cisterna.

(fonte: Il Messaggero)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Ludovica Mennecozzi è la “Queen of the Beach 2025” davanti a Serena Ortolani

Beach Volley

Ludovica Mennecozzi conquista il Queen of the beach Serie A battendo nella finalissima Serena Ortolani nell’edizione 2025 del torneo di beach volley riservato alle campionesse della pallavolo che militano nel campionato di A1 e A2 e andato in scena al Lido Cristalda di Vieste. La 21enne, nata a Montappone, palleggiatrice della Tenaglia Altino Abruzzo, coadiuvata da Elena Pietrini ha sconfitto 2-0 (22-20, 21-15) Serena Ortolani che si avvaleva della collaborazione di Giulia Leonardi.

Una finale bella, durata 43 minuti, con in tribuna grandi stella della pallavolo italiana come Francesca Piccinini, Andrea Zorzi, Consuelo Mangifesta, Valerio Vermiglio, che insieme al sindaco Giuseppe Nobiletti e all’assessore Gaetano Desimio, hanno apprezzato lo spettacolo, come il restante pubblico presente nella beach arena. La giovane Ludovica Mennecozzi iscrive il suo nome nell’albo d’oro del Queen of the beach serie A indossando la corona della campionessa uscente Daiana Kosareva.

La seconda fase che ha deciso le finaliste, giocata al mattino, ha regalato molte sorprese: Ludovica Mennecozzi era la prima del girone B mentre nel gruppo A la spuntava Serena Ortolani per un soffio su Ofelia Malinov. Nel sorteggio per scegliere la scudiera la Mennecozzi sceglieva Elena Pietrini, mentre Serena Ortolani chiedeva la collaborazione a Giulia Leonardi.

Finale: Ludovica Mennecozzi-Elena Pietrini / Serena Ortolani- Giulia Leonardi 2-0 (22-20, 21-15)