L’esordio da titolare di Basic: “Baldovin mi ha chiamato e io ero pronto”

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Di Redazione

Una vittoria tonificante quella di domenica scorsa ottenuta tra le mura amiche del PalaMaiata dalla Tonno Callipo che, finalmente, dopo quattro stop consecutivi, ha potuto riassaporare il dolce gusto dei tre punti. Lo ha fatto contro un avversario, la Consar Ravenna, che pur essendo fanalino di coda della classifica, non ha lesinato forze ed impegno seppur con alcuni limiti.

Basic, chiamato per la prima volta nel sestetto iniziale della Tonno Callipo, ha totalizzato alla fine 13 punti realizzati, un muro, 67% in attacco e 31% di ricezione positiva. Non c’è che dire, davvero un ottimo esordio per il nazionale francese che, dopo il triennio a Milano, vuol confermarsi nella sua prima stagione in Calabria.

Nel complesso una vittoria che fa il paio con quella dell’esordio a Taranto e che rilancia le ambizioni della squadra giallorossa. È stato già evidenziato come questa stagione la Callipo abbia, ancor di più dell’anno scorso, operato un profondo rinnovamento del roster. Ben dieci nuovi elementi, a fronte dei soli tre riconfermati, necessitano del naturale tempo necessario per la giusta amalgama e conoscenza sul campo. Solo il costante lavoro in palestra aumenterà l’intesa tra i reparti, oltre a quella alchimia che Baldovin ed il suo staff hanno saputo creare nella passata stagione, in un gruppo che allora presentava otto elementi nuovi.

Menzione particolare merita il giapponese Yuji Nishida, autore di altri 16 punti che portano il suo score complessivo a 101 punti in virtù del quale occupa la sesta posizione nella classifica generale dei bomber. Ottima anche quella relativa agli ace siglati: con ben 14 totali nelle sei gare finora disputate vien fuori una media di 2,3 a partita. In classifica, prima di lui, Lucarelli primo con 18 e Grozer con 17. Di rilievo per la Callipo anche il dato relativo al miglior attacco di giornata: i giallorossi hanno fatto registrare una percentuale del 57,5%.

Ritornando allo schiacciatore Luka Basic, ecco il suo pensiero sul ritorno ai tre punti di domenica scorsa. “Contro Ravenna – spiega il francese – è arrivata una vittoria molto importante dopo quattro sconfitte consecutive. Era fondamentale vincere e portare a casa dei punti: non saprei se ci è servito per sbloccarci o darci sicurezza. Credo che bisogna essere obiettivi: dopo le quattro sconfitte non eravamo i più scarsi  e ora che abbiamo vinto non siamo diventati i campioni del mondo. Piuttosto siamo tutti consapevoli che possiamo fare anche molto meglio e soprattutto giocare con più continuità. Concentriamoci sulla nostra qualità del gioco. Poi è vero che vincere aiuta a vincere e dà grinta e carica”.

Soddisfatto Basic anche a livello personale: “Per quanto riguarda la mia prima partita da titolare credo di aver fatto quello che spetta fare in questi casi. Penso che tutti in una squadra devono essere pronti quando vengono chiamati in causa, quindi sono soprattutto contento della vittoria finale. Ognuno di noi sarà importante per il prosieguo del campionato e per la nostra stagione”. L’ex posto-4 di Milano cerca di individuare anche i motivi del periodo opaco attraversato. “Nelle quattro sconfitte consecutive penso ci sia mancata soprattutto continuità nel gioco, perché la maggior parte dei set li abbiamo persi ai vantaggi, avevamo la possibilità di chiudere a nostro favore ma ci sono stati cali del livello di gioco. Ed in questo campionato un errore del genere si paga”.

Sul delicato impegno di domenica prossima, Basic lancia il monito: “Contro la Lube sarà una gara difficile, hanno tanti campioni. Sarà un buon test per noi perché di fronte avremo una squadra che non perdona alcun errore seppure piccolo. Per noi sarà importante valutare il percorso di crescita contro una squadra di questo alto livello e come possiamo giocarcela. Contiamo tanto sul nostro pubblico: è un piacere giocare davanti ai tifosi ammirati domenica scorsa, che ci trasmettono tanta grinta e non mollano mai. Tutto ciò ci dà grande carica e vogliamo fare bene anche per loro”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Cuneo, Domenico Cavaccini eredita la fascia di capitano da Sottile: “Che onore, che orgoglio!”

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Grinta, tenacia, personalità, cuore tanto, ma tanto, cuore; questo è, ed è stato Domenico Cavaccini lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo. Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa.

"Mimmetto" sarà il condottiero in campo della Superlega del Cuneo Volley: "Mamma mia che onore, che orgoglio! Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé".

"La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me. La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!".

"La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel'ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!" - queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.

"Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo". Nella prossima stagione: "Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere".

Un pensiero per la città e i tifosi: "Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città è semplice, avete fatto in modo che tutta l'Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!".

(fonte: Cuneo Volley)