Di Redazione
Dopo le tante conferme è tempo di nuovi arrivi alla Geetit Pallavolo Bologna. Ăˆ il caso dello schiacciatore classe 93, Filippo Boesso. Un acquisto di spessore per Bologna, che potrĂ vantare una coppia di posti 4 di altissimo livello: da un lato il giovane Maretti, forte di una crescita importante nei fondamentali di seconda linea, dall’altro un atleta di esperienza giĂ consolidata in serie A, con un’importante fisicitĂ ed elevazione.Â
Dopo le esperienze a Lagonegro e Aversa in Serie A2, Filippo ha militato nell’A3 di Bolzano per poi firmare il contratto con la squadra bolognese, neopromossa in Serie A3. Una scelta di cuore, quella di Filippo, perchĂ© di trasferimenti, nella provincia, ce ne saranno ben due: il suo e quello della fidanzata Valentina Barbolini, figlia d’arte, che il prossimo anno giocherĂ tra le fila della Fatro Ozzano. A testimonianza, ancora una volta, di quanto Bologna sia aperta a collaborare con le realtĂ del territorio.Â
“Ho scelto Bologna per vari motivi – commenta Filippo Boesso –, nonostante sia una neopromossa ha un’ importante storia pallavolistica alle spalle ed il pensiero di poter far parte della sua ‘nuova era’ in A mi alletta molto. Inoltre sono vicino alla mia dolce metĂ , Valentina. Altro aspetto importante è stata la chiacchierata con i due coach che mi hanno entusiasmato molto, perchĂ© ho sentito una certa affinitĂ nei modi di lavorare e di vivere questo sport; non posso ovviamente non dire di essere stato colpito dall’estrema disponibilitĂ della team manager Veronica Brandi!“.
“Ulteriore nota che mi ha portato qui – continua lo schiacciatore – è stato il percorso di Bologna per agguantare la serie A nei play off appena terminati: si è visto benissimo come sia una squadra super ‘cazzuta’, passatemi il francesismo. Purtroppo io sono un competitivo compulsivo e per me gli obiettivi sono sempre i massimi raggiungibili: sono convinto che con il lavoro sodo potremo essere una bella sorpresa per il campionato e per i tifosi, che saluto calorosamente ed esorto a seguirci il piĂ¹ possibile, perchĂ© potranno essere una delle nostre armi in piĂ¹!“.
(fonte: Comunicato stampa)