Altro colpo di mercato per la Normanna Aversa Academy. Ecco Stefano Trillini

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Foto Ufficio Stampa Normanna Aversa Academy
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Di Redazione

Facciamo un gioco. Andate su Legavolley, cliccate nelle statistiche e poi andate nello spazio dedicato ai centrali. Poi prendete l’elenco dei punti messi a segno, tra regular season e play off, e vedete che al primo posto c’è un ragazzo, classe 1999, che ha praticamente ‘devastato’ le squadre avversarie. Ecco, la dirigenza normanna ha voluto fare un immenso regalo a tutti i propri tifosi.

Il 22enne, Stefano Trillini, è il nuovo colpo stratoferico della Normanna Aversa Academy. Nel mentre lo si annuncia si sentono in lontananza anche gli squilli delle trombe e i rulli dei tamburi: un fenomeno approda al PalaJacazzi. In questi casi basta veramente poco per far capire anche a chi non vive tutti i giorni il mondo della pallavolo di cosa si sta parlando. Bastano i numeri: 243 punti messi a terra in un solo campionato di Serie A3. Molti opposti hanno fatto meno. Trillini è il centrale con più punti in tutta la categoria, svetta in alto in una classifica che ospita ben quasi 100 atleti. E Trillini è sul podio, nella posizione più ambita, quella dell’oro.

Ma non finisce qui: sapete quanti muri? Il numero ‘monster’ di 77 ‘block’ agli attacchi avversari e ci sono, ad impreziosire il tutto, anche 10 servizi vincenti che lo rendono una macchina perfetta per la Serie A3. Diciamo semplicemente una cosa: l’atleta più forte della categoria arriva alla Normanna Aversa Academy e sicuramente non si poteva chiedere di meglio. Un altro top player per coach Giacomo Tomasello con la società, insieme al direttore sportivo Alberico Vitullo, che sta costruendo una vera e propria corazzata.

Ma le sorprese non sono ancora finite, e come spesso accade la ciliegina sulla torta arriva solamente alla fine. Lo dicevano anche i latini: dulcis in fundo…

(Fonte: comunicato stampa)

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Andrea Argenta vestirà la maglia di Acqui Terme: “Le squadre con ambizione sono stimolanti

Volley Mercato

A completare il roster 2025-26 della Negrini CTE Acqui Terme manca all’appello un opposto di grande esperienza. La società accoglie con entusiasmo nel proprio roster Andrea Argenta, opposto di grande esperienza e talento, pronto a vestire la maglia termale nella stagione 2025/2026 di Serie A3. Classe 1996, alto 205 cm, Argenta porta con sé un importante bagaglio tecnico e umano maturato in una carriera che lo ha visto protagonista anche ai massimi livelli del volley nazionale.

Originario di Verona, Andrea ha esordito in Serie A con il Club Italia nella stagione 2015/2016, per poi proseguire tra serie A2 e A1 con le maglie di Potenza PicenaModenaRavennaCalciTrentoLagonegro, Aversa e Catania, con cui ha disputato l’ultima stagione in Serie A2. Ha anche indossato la maglia azzurra sia a livello giovanile e sia nella Nazionale maggiore con cui ha esordito il 19 maggio 2018 contro l’Australia.

"Sono carico per questa nuova avventura. Credo ci divertiremo un bel po’" ha raccontato Argenta alla sua prima intervista con la società acquese. "Le squadre che hanno ambizione, che provano a vincere, sono sempre stimolanti. Non ti danno mai motivo per tirarti indietro".

Nonostante un importante passato tra A1 e A2, Argenta ha scelto con convinzione il progetto della Negrini CTE in serie A3: "Ormai non vedo più una grande differenza tra le categorie. La motivazione per me è stata l'interesse reale mostrato dalla società e dall'allenatore. Quando una chiamata è così voluta, sarebbe stato stupido rifiutarla".

Con coach Michele Totire esiste già un rapporto consolidato: "Con lui ho lavorato quando ero giovane, al Club Italia e nelle nazionali giovanili. Siamo sempre rimasti in contatto, e questo ha sicuramente influito nella mia decisione".

Sulla squadra e sull’ambiente, Andrea ha già le idee chiare: "Conosco già diversi compagni, come Botto, Petras e Esposito. L’inserimento sarà più facile. Porterò la mia esperienza, ma prima di tutto ascolterò, inizialmente in modo silenzioso, chi è qui da più tempo ha già dentro il DNA di questa realtà".

Per lui sarà l'undicesima stagione tra i professionisti, ma lo spirito è quello di un debuttante: "L’unica cosa che mi auguro è che i giovani abbiano voglia di lavorare e mettersi in discussione. Le stagioni sono lunghe, può succedere di tutto. Servirà l’apporto di tutti per mantenere alto il ritmo".

Obiettivi? Argenta li esprime con semplicità e concretezza: "A livello personale, mi piacerebbe togliermi una grande soddisfazione insieme al coach. Come squadra, dobbiamo puntare ad arrivare il più avanti possibile. So che l’anno scorso la finale è sfuggita per un soffio. Proveremo a ripeterci, e magari fare qualcosa in più".

(fonte: Negrini CTE Acqui Terme)