Modica, il ds Cassibba: “Con Galatina sfida giusta per far uscire il carattere”

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Foto Ufficio Stampa Avimecc Volley Modica
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Di Redazione

Settimana importante per l’Avimecc Volley Modica, alla ricerca di una ribalta dopo le sconfitte contro SMI Roma e M&G Scuola Pallavolo. Due sfide che annoverano grandi avversari ma che hanno lasciato l’immagine di una formazione spenta e priva di quello spirito combattivo che l’aveva caratterizzata fino a questo momento. La sfida che attende Modica non è delle più semplici, al Palarizza arriva Efficienza Energia Galatina, una delle favorite del girone. Per il D.s Manuela Cassibba la sfida arriva al momento giusto, una di quelle gare che permettono di tenere alta la concentrazione e l’adrenalina. 

La dirigente modicana si è soffermata sul momento della sua squadra: “Sicuramente i ragazzi non stanno attraversando un momento facile, non sono al top nella forma fisica e non hanno la stessa tenuta mentale dei mesi scorsi. Credo sia fisiologico che una squadra giovane come la nostra attraversi un momento come questo, ma pongo piena fiducia nel lavoro del mister e nel fatto che i ragazzi debbano superare solo una fase che presto finirà”.

Sulla sfida di domenica al Palarizza di Modica: “Probabilmente incontrare proprio adesso una delle big del girone darà lo stimolo giusto per tirare fuori il carattere e la grinta necessaria per ottenere un buon risultato. Al momento oltre alla vittoria puntiamo soprattutto alla prestazione del gruppo, mancata nelle ultime uscite, un concetto che vale anche per le sfide future che coinvolgeranno formazioni meno accreditate. Sicuramente Galatina è una squadra costruita per vincere e molto organizzata, sta facendo un grande campionato e per questa domenica speriamo in un grande spettacolo”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.