Prandi: “Con Perugia e Brescia dobbiamo vincere, non c’è altra storia…”

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Di Redazione

E’ stata una vittoria di carattere, la volevamo a tutti i costi e il fattore mentale ci ha spinto a portare a casa i tre punti”. E’ questo il segreto del successo su Cuneo, secondo Vittoria Prandi.

La palleggiatrice modenese, entrata in corsa, ha messo a segno, oltre a 3 muri, anche i punti che hanno chiuso sia il terzo che il quarto set. Due tocchi pensati o dettati dall’istinto?
Ci avevo pensato prima di fare entrambi, quindi non direi che sia stata mossa dall’istinto. Non ne avevo ancora fatti e mi sono detta che non se lo aspettassero. E’ andata bene”.

Come vivi il dualismo con Natalia in cabina di regia?
La competizione aiuta, perché ti spinge a fare sempre meglio. Ma la viviamo serenamente, non c’è nessuna rivalità. E’ un aiuto, secondo me, a cercare di dare sempre di più”.

Come ti spieghi la mancanza di continuità di risultati?
“Dal mio punto di vista, che è anche quello di chi ha osservato alcuni match dalla panchina, è una questione mentale. In questa partita avevamo tutte la bava alla bocca, perché era da vincere. Ed è andata come volevamo. Sicuramente c’è anche l’avversario a metterti in difficoltà, però in alcune gare ci è mancata la cattiveria agonistica, ed è quella che ti spinge. Poi magari perdi, ma devi cercare di finire la partita avendo dato tutto, perché tutte le gare sono da vincere e bisogna provare a vincerle tutte”.

E’ però un campionato strano quello che stiamo vivendo. Lunghe soste, continui rinvii e molta incertezza.
Finora siamo state brave e fortunate e non abbiamo subito contagi. Ma molte squadre si sono viste costrette a stare ferme per settimane. E allenarsi in casa non è come allenarsi in palestra: il fisico e lo stato mentale perdono l’adrenalina. Soprattutto si fa fatica a carburare dopo il recupero. Speriamo di continuare ad essere fortunate e attente”.

Ora arriva il momento di Busto, Perugia, Brescia, tre gare bollenti. Cosa dobbiamo aspettarci?
Sulla carta, Busto è l’ostacolo più difficile. Per Perugia e Brescia posso solo dire che dobbiamo vincere, non c’è altra storia…”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mercato B1 femminile: la rumena Sanziana Ioana Motroc è una nuova schiacciatrice di Vicenza

Serie B / C / D

Colpo internazionale per la Volksbank Vicenza Volley, che in vista del prossimo campionato di B1 femminile rinforza il roster con l'ingaggio di Sanziana Ioana Motroc, schiacciatrice rumena classe 1996 che proprio oggi (sabato) compie 29 anni essendo nata il 28 giugno.

La società del presidente Franco Scanagatta ha scommesso sul mercato estero approfittando del nuovo regolamento Fipav che consente l'ingaggio di 1 atleta straniero (tipologia atleti NX con cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera o cittadinanza e nazionalità entrambe straniere) per il campionato di serie B.

Per la Motroc, si tratta della prima esperienza in Italia dopo un ricco curriculum in patria che comprende i successi in Coppa di Romania(Una con la Dinamo Bucarest e una con il CSM Targoviste), oltre a due argenti nella stessa competizione con la Dinamo e il CSO Voluntari e tre medaglie di bronzo con le stesse maglie che le hanno regalato anche la partecipazione alla Champions League (Dinamo Bucarest) e alla Coppa Cev (CSO Voluntari).

"Per questa nuova avventura - le sue prime parole da biancorossa - i miei obiettivi sono dimostrare il mio valore al servizio della squadra e ottenere i migliori risultati possibili. Ho scelto di approdare in Italia perché è uno dei Paesi più importanti al mondo in questo sport e volevo fare un'esperienza mettendomi alla prova, soprattutto in un club con un'importante tradizione pallavolistica. Sono grata per questa opportunità. Essere schiacciatrice per me significa far bene un po' tutto in campo, ma il mio punto di forza è la ricezione. Sono sicura di me stessa anche nei momenti difficili e amo essere quello di cui la mia squadra può fidarsi per mantenere stabilità nel gioco".

(fonte: Vicenza Volley)