Cuneo recupera l’opposto tedesco Marvin Prolingheuer

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Di Redazione

Al seguito di un fastidio al polpaccio accusato durante il primo set del match casalingo contro l’Unitrento, domenica 12 gennaio, l’opposto della Bam Acqua S.Bernardo Cuneo aveva dovuto abbandonare il campo da gioco. Nei giorni successivi era stato sottoposto a visite di accertamento che avevano escluso lo strappo muscolare, ma che consigliavano riposo per un paio di settimane.

Finalmente l’ultimo check up medico ha dato riscontri positivi e il tedesco, Marvin Prolingheuer, già da stasera tornerà ad allenarsi insieme ai compagni di squadra, in vista dei prossimi impegni nel campionato di serie A3. I ragazzi di coach Serniotti, infatti, domenica affronteranno in trasferta il Tipiesse Cisano Bergamasco, avanti in classifica con un gap di 6 punti rispetto a Cortellazzi e compagni. All’andata i cuneesi avevano vinto in casa per 3-0 con due set chiusi ai vantaggi in recupero.

(Fonte: comunicato stampa)

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Serie A3, la neopromossa Grottaglie rinuncia al titolo: “Scelta dolorosa, ma necessaria per sopravvivere”

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Apoteosi, scriveva il Volley Club Grottaglie neanche due settimane fa dopo la prima storica promozione in Serie A3 conquistata sul campo, ma la festa purtroppo è durante troppo poco. Una storia triste che si ripete ogni anno, da troppi anni, e con un numero di società che rinunciano 'al grande salto' sempre maggiore.

"Questa decisione, frutto di riflessioni approfondite iniziate già prima della conquista della Serie A, rappresenta, con grande rammarico, il passo più doloro che siamo stati costretti compiere per assicurare la stessa sopravvivenza del Volley Club Grottaglie" recita la nota ufficiale della società.

E ancora: "L'approdo alla Serie A comporta investimenti ingenti che, allo stato attuale, non siamo in grado di sostenere. Le criticità infrastrutturali, dovute alle concomitanti manifestazioni internazionali (i Giochi del Mediterraneo a Taranto, ndr) e ai numerosi lavori di riqualificazione sul territorio, unite alla cessazione del supporto di alcuni partner fondamentali, non ci permettono di garantire la stabilità economica necessaria per affrontare la categoria".

Il sogno di giocarla prima o poi, la Serie A, resta però più vivo che mai: "Le quattro promozioni ottenute in dieci anni, dalla Prima Divisione alla A3, testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta".