Il programma settimanale della Synergy Arapi F.lli Mondovì

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Di Redazione

E’ una settimana d’intenso lavoro quella che precede il Natale per la Synergy Arapi F.lli Mondovì.

Dopo il successo di sabato sera con Lagonegro che li ha proiettati in testa alla classifica del Girone Bianco, i monregalesi sono tornati in palestra ieri per preparare la doppia sfida a Macerata e Brescia, rispettivamente il 23 dicembre nelle Marche, poi l’imperdibile appuntamento del PalaManera nel pomeriggio di Santo Stefano.

Oltre una paio di sedute pesi tra la mattinata odierna e giovedì 20, Marco Fenoglio nei prossimi giorni incentrerà la preparazione lavorando sulla parte tecnica, con appuntamenti presso il PalaEllero di Roccaforte Mondovì oggi dalle 16.30 alle 19.30 e domani dalle 17 alle 20.

Infine al PalaManera venerdì 21 dicembre dalle 15.45 alle 19. Sabato 22 il trasferimento a Macerata, dove il giorno successivo dalla 9.30 alle 11 terrà l’allenamento di rifinitura presso la Marpel Arena (ex Fontescodella), teatro di gara della 12ª giornata il cui fischio d’inizio è previsto alle 18. In nottata il viaggio di ritorno verso Mondovì.

Lunedì 24 dicembre riposo al mattino, mentre nel pomeriggio è in programma una seduta pesi presso la palestra “In Linea Sport Studio” di Mondovì.

Sarà un Natale di lavoro per Morelli e compagni, che si ritroveranno al PalaManera nel pomeriggio del 25 dicembre per una seduta Video alle ore 17, cui farà seguito l’allenamento tecnico.

A Santo Stefano, infine, seduta video alle 10.15 seguita dall’allenamento di rifinitura delle 11: nel pomeriggio alle ore 17 il big match contro la Centrale Del Latte Sferc Brescia.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.