Zagarolo, Flaminia Giuliani tra Serie C e Under 18: “Un’esperienza importante”

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Di Redazione

La filosofia della Zagarolo Sports Academy della presidentessa Petra Prgomet e del direttore sportivo Dario De Notarpietro è stata chiara fin dal primo momento: far crescere i ragazzi del territorio e provare a portarli a fare importanti campionati di prima squadra. È il percorso che ha fatto anche l’opposta classe 2006 Flaminia Giuliani che, a dispetto della giovane età, si è ritagliata uno spazio nella Serie C e, al contempo, anche nell’Under 18 zagarolese.

Per me e altre compagne – racconta – questa è un’esperienza davvero importante che può aiutarci a crescere più velocemente. Confrontarsi con atlete di alto livello è sicuramente positivo, ma noi dobbiamo metterci il massimo dell’impegno sia durante gli allenamenti che nelle partite. Dobbiamo imparare a non abbatterci facilmente come accaduto in questa prima parte di stagione: sappiamo che possiamo incontrare delle difficoltà, ma dobbiamo saper reagire“.

La prima squadra femminile dello Zagarolo Sports Academy è alla ricerca della sua prima vittoria stagionale, ma sabato scorso nel match casalingo coi Lupi di Marte ha sfiorato la conquista di qualche punto: “Siamo partite molto bene vincendo il primo set, poi abbiamo ceduto nel secondo col punteggio di 31-33 e a quel punto abbiamo un po’ mollato con le avversarie che hanno portato a casa la vittoria“.

Giuliani descrive poi in modo più generale le caratteristiche del gruppo: “In organico ci sono diverse ragazze nate nel 2005, 2006 e 2007 e quindi è normale avere qualche difficoltà nel fare risultato. Praticamente siamo tutte al primo anno di serie C, ma proviamo a migliorare anche grazie ai preziosi consigli di coach Daniele Sarnataro con cui abbiamo un ottimo rapporto“. Diverso il discorso in Under 18: “Abbiamo vinto l’unica partita disputata, possiamo dire la nostra” dice Giuliani, che gioca a pallavolo da otto anni e da quattro è a Zagarolo. “Questo club crede fortemente nei giovani – conclude l’opposta – e ha preso tecnici molto preparati per farci crescere in fretta“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".