Volleymercato: Massimiliano Prandi confermato a Mondovì

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Volleymercato: Massimiliano Prandi confermato a Mondovì
Foto Ufficio stampa Mondovì

Continua senza soste il lavoro della dirigenza della VBC Mondovì. Per quanto riguarda il mercato, infatti, ala società monregalese regala ai propri tifosi un altro tassello per il prossimo campionato. Nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo con Massimiliano Prandi: il libero cuneese sarà alla corte di Mauro Barisciani anche nella stagione 2017/2018. Non poteva essere altrimenti, per quella che è stata una delle pedine più produttive del campionato scorso: solido in ricezione (gli avversari raramente lo cercano), Prandi fa della difesa la vera arma personale, forte dell’esperienza maturata in anni di gioco sui campi di mezza Italia. Lanciato da papà Silvano nella Bre Banca Lannutti Cuneo sul finire della stagione 2007/2008, le quattro successive ha raffinato le proprie capacità in A2 nelle squadre di Cavriago, Massa, Perugia e Roma, per approdare alla massima serie nel 2012 in quel di Latina, società con la quale raggiunge i quarti di finale play off. I pontini, dopo aver eliminato San Giustino, si arresero solo alla Cucine Lube Banca Marche Macerata. Al termine di questa stagione, Max decide di rivoluzionare la propria vita professionale diventando imprenditore, limitando di conseguenza il tempo dedicato alla pallavolo. Di qui la scelta di giocare a Fossano, in serie B, dove dopo tre stagioni, l’estate scorsa, viene ingaggiato dal VBC Mondovì.

Sono molto contento di essere un giocatore del VBC Mondovì ancora per la prossima stagione dice Max Prandi -. L’annata appena conclusasi è stata entusiasmante e molto stimolante per me, ricca di vittorie e soddisfazioni sul campo. Giocare a Mondovì mi ha dato la possibilità di tornare a calcare i campi della serie A, ma soprattutto di conoscere e frequentare un ambiente che mi piace molto: compagni, staff tecnico, dirigenza e tifosi compresi!”. Grandissimo lavoratore, puntuale negli allenamenti e scrupoloso fino al midollo, Massimiliano si è integrato perfettamente, fin dal primo giorno, con compagni ed allenatore: “Ho un ottimo rapporto con tutti quanti e molta voglia di cominciare la prossima stagione per regalarci nuove emozioni insieme – chiude -. Credo che mantenere squadra e staff tecnico per lo più invariati, possa essere un vantaggio per noi. Sono convinto che questo gruppo abbia qualità morali che potranno far la differenza in tanti momenti della prossima stagione”.

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.