Volleyball Nations League, un’Italia in crescita spegne la Cina in tre set

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Di Redazione

L’Italia chiude con un’altra vittoria la prima tappa della Volleyball Nations League maschile a Jiangmen. I ragazzi di Blengini piegano in tre set i padroni di casa della Cina in una partita dalle molte facce: gli azzurri, dopo un lungo punto a punto, si staccano nel finale di primo set (25-21), dominano letteralmente il secondo (25-13) e rischiano nel terzo, stoppando la rimonta cinese anche grazie a un po’ di fortuna (26-24).

Complessivamente più che buona la partita dell’Italia, che di giorno in giorno acquisisce più sicurezza nei meccanismi di gioco. Una spanna sopra tutti Simone Giannelli, perfetto nella distribuzione e vero leader anche sul piano caratteriale, oltre che autore di altri 8 punti personali (4 ace). Gabriele Nelli è ancora il top scorer con 18 punti; confortante anche la prova dei centrali Simone Anzani e Alberto Polo, schierato per la prima volta da titolare.

Gli azzurri chiudono dunque la prima pool con un bilancio di due vittorie e una sconfitta: torneranno in campo dal 7 al 9 giugno a Ufa contro USA, Portogallo e i padroni di casa della Russia.

1° SET – Blengini mischia le carte schierando dall’inizio Polo al centro insieme ad Anzani e Pesaresi libero; in palleggio c’è Giannelli, opposto Nelli e in banda Cavuto e Antonov. L’Italia non parte bene, sbagliando molto in battuta, e con altri due errori in attacco consegna il 6-9; Giannelli però rimedia subito con due ace (9-9). La Cina, trascinata da Jiang, riprova a staccarsi (11-13) ma Anzani è efficace a muro per il 13-13. Si continua punto a punto, con gli azzurri che trovano il primo vantaggio (18-17) e sfruttano il servizio di Nelli per il break: 21-19. Entra Sbertoli in battuta ed è decisivo: prima va a segno Nelli, poi Giannelli a muro si procura il set point (24-20), che Antonov trasforma con il suo primo punto personale (25-21).

2° SET – L’Italia parte alla grande con Cavuto e Nelli (3-0) e allunga grazie agli errori cinesi (5-1). Antonov è micidiale in battuta per il 9-3, Cavuto a muro sigla il 12-4 e Lozano deve giocarsi i due time out ma non basta: sul turno di battuta di Nelli gli azzurri dilagano (15-5), per poi portarsi addirittura sul 20-7 con Antonov. La Cina recupera qualche punto nel finale, ma ci pensano Anzani e Nelli a scrivere la parola fine sul set (25-13).

3° SET – Gli azzurri sembrano volare sulla scia del set precedente: due ace di Giannelli per il 4-1. La Cina però riesce a tornare sotto (dal 6-2 al 6-5) e riprende fiducia. Così anche l’ace di Polo (8-5) e l’ennesima magia di Giannelli (12-10) non bastano a scappare. Sul 13-13 gli azzurri provano a staccarsi di nuovo con gli attacchi di Polo e il muro di Nelli (16-13), ma immediato arriva il controbreak della Cina che si riporta per la prima volta avanti (16-17). Uno scambio rocambolesco e spettacolare è chiuso da Jiang (17-19), e nonostante il time out chiamato da Blengini i padroni di casa siglano il più 3. L’Italia però rimane a galla (20-21) e, grazie anche agli ingressi di Russo e Raffaelli, dal 21-23 va al sorpasso, procurandosi il set point con Giannelli (24-23). Annullata la prima chance, Nelli se ne procura un’altra e, dopo un lungo scambio, l’errore cinese in attacco vale il 26-24.

Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-13, 26-24)
Italia: Candellaro ne, Sbertoli, Giannelli 8, Balaso (L), Raffaelli, Russo 1, Antonov 6, Anzani 8, Pesaresi, Lavia ne, Nelli 18, Polo 8, Cavuto 5, Pinali ne. All. Blengini.
Cina: Dai 10, Jiang 12, Mao, Wang ne, Yu 1, Ji, Du 2, Zhang 8, Chen 4, Tong ne, Liu 1, Rao 3, Peng ne, Chen (L). All. Lozano.
Arbitri: Ebrahim Ali (Bahrein) e Yamamoto (Giappone).

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