Di Redazione
La storia pallavolistica recente dice che i duelli tra Canottieri Ongina e Cisano non siano mai banali e così anche questa volta la Canottieri Ongina ha sentito il profumo del grande match, mostrando ancora una volta una grande prova di qualità .
Dopo il braccio di ferro della scorsa stagione nella finale play off, la squadra di Massimo Botti ha concesso il bis nel match di regular season del nuovo campionato piegando 3-1 la Tipiesse Mokamore nella sesta giornata d’andata del girone B.
Dopo aver perso il primo set, i monticellesi hanno ribaltato la situazione, vincendo i successivi tre parziali e potendo esultare davanti al folto pubblico assiepato nel palazzetto di via Edison. C’è di più: non solo la sesta vittoria in altrettante partite e uno scontro diretto messo in cascina, ma anche la ciliegina sulla torta: il primo in classifica, arrivato con la complicità del risultato tra Diavoli Rosa Brugherio e l’altra ex capolista Lorini Montichiari (3-1). Così, la Canottieri Ongina balza al primo posto con 16 punti (e unica squadra imbattuta del girone), a +1 sul trio Cisano-Montichiari-Diavoli Rosa.
Dopo un primo set opaco, la squadra di Massimo Botti ha ribaltato la situazione, mostrando un cambiopalla regolare (ben orchestrato da Parisi) ed efficace e pungendo nella fase break soprattutto con battuta e muro, senza dimenticare qualche prezioso e prodigioso intervento in difesa.
 Il match parte con la Canottieri Ongina che mostra un buon piglio (11-8), ma Cisano fa capire subito di essere presente, trovando successivamente l’aggancio e scavando il break decisivo con il turno in battuta del regista Sbrolla che ha permesso alla Tipiesse Mokamore di scappare verso il 19-25 che ha chiuso il primo set.
Dopo il cambio di campo, nel secondo parziale regna l’equilibrio fino a metà frazione prima del break giallonero propiziato dall’ace di Fall (17-14) e dal muro di Nasari (19-15), con coach Zanchi che chiama time out. Sul 22-19, una doppia in palleggio fischiata costa il cartellino giallo di avvertimento al tecnico bergamasco (proteste, sebbene civili), poi la Canottieri Ongina chiude 25-20 con l’ace di Caci.
Il film sembra simile in avvio di terzo set, con Cisano che prova a reagire (6-7, ace di Milesi) e con i monticellesi che piazzano il break con un tris a muro (doppio De Biasi e Caci) per il 12-8 locale. Time out ospite, ma Costa attacca out per il 14-9. Sul 15-12 coach Botti ferma il gioco per riordinare le idee del gioco piacentino, poi la sua squadra è semplicemente perfetta: parziale di 10-4 e netta vittoria per il 25-16 che vale il 2-1.
Il match è tra due squadre di qualità e la conferma arriva nel quarto set, giocato a denti stretti da entrambe le formazioni, che si avvicinano a braccetto alla boa di metà set (12-12). Qui arriva il minibreak della Canottieri Ongina con Caci in battuta (ace e tocco vincente di Parisi). La Tipiesse Mokamore resiste e tenta l’aggancio, ma la regolarità del cambiopalla giallonero è altissima. Sul 20-19, i bergamaschi hanno l’occasione per trovare la parità , ma una grande difesa del neoentrato Binaghi viene concretizzata in contrattacco da Nasari per il 21-19. Vibrante il finale: sul 21-20 Cardona attacca, il muro di Cisano intercetta, la palla termina out, ma gli ospiti chiedono invano il tocco involontario dell’opposto cubano. De Biasi firma un pesantissimo block per il 23-20, coach Zanchi chiama time out ribadendo le proteste precedenti e alla ripresa del gioco subisce il cartellino rosso che regala il match point ai gialloneri (24-20). Cisano resiste fino al 24-22 (muro di Piccinini), poi Nasari dice basta: 25-22 e 3-1.
Sabato alle 21 Cardona e compagni saranno di scena a Bresso, ospiti della Sopra Steria.
CANOTTIERI ONGINA-TIPIESSE MOKAMORE CISANO 3-1
(19-25, 25-20, 25-16, 25-22)
CANOTTIERI ONGINA: Parisi, Cardona, Fall, De Biasi, Caci, Nasari, Parisi (L), Binaghi, Bonola, Miranda, Pazzoni, Filipponi. All.: Botti
TIPIESSE MOKAMORE CISANO: Sbrolla, Burbello, Costa, Ruggeri, Piccinini, Milesi, Pozzi (L), Carenini, Losa, Cereda, Ruben, Oliveto (L). All.: Zanchi
ARBITRI: Fabio Pasquali e Federico Scarpulla
(Fonte: comunicato stampa)