Verso Monza-Padova, Eccheli: “Gara fondamentale per la nostra classifica” (VIDEO)

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Di Redazione

La Vero Volley Monza torna ad esibirsi in casa e lo fa domenica 19 febbraio, alle ore 18.00, contro la Pallavolo Padova (diretta volleyballworld.tv), all’Arena di Monza, per la nona giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 2022-23. La fondamentale vittoria per 3-1 ottenuta a Cisterna la scorsa settimana ha regalato morale, fiducia e punti preziosissimi alla formazione di Massimo Eccheli, ora settima in graduatoria a tre lunghezze dalla quarta Civitanova (che però deve ancora recuperare un match contro Siena, il 5 febbraio). I blu, in piena corsa Play Off Scudetto, puntano, a due turni dal termine della stagione regolare, a raggiungere il miglior posizionamento possibile tra le prime otto della classifica.

Per farlo Monza dovrà esprimere nuovamente la pallavolo efficace fatta vedere sabato scorso nel Lazio, con uno straordinario Arthur Szwarc a risultare l’uomo in più della squadra brianzola dal secondo set in poi. In attacco Monza, nonostante l’assenza di Davyskiba (il bielorusso, top ace dei suoi con 33 battute vincenti, terzo in classifica generale, primo Keita di Verona con 39), che sta gradualmente recuperando dall’infortunio alla caviglia rimediato contro Verona, ha spinto bene grazie ad un favoloso Maar (attuale best scorer dei lombardi con 270 punti, dodicesimo in classifica, primo Dirlic di Cisterna con 368) e alle puntuali difese di Federici, oltre agli assoli centrali di Galassi (miglior muro dei suoi, quarto del campionato con 40 punti, primo Podrascanin di Trento con 46) e Di Martino

Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Monza-Padova è una gara fondamentale per la nostra classifica: non possiamo sbagliare approccio. L’obiettivo è scendere in campo convinti delle nostre possibilità e dei nostri mezzi. Loro arriveranno con il coltello tra i denti perché hanno un obiettivo altrettanto importante, però noi dovremo essere molto determinati. A Cisterna abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nei momenti chiave dei set. Personalmente non sto facendo calcoli con la classifica, bensì cercando di spingere affinché ogni gara diventi una opportunità per fare punti. Alla fine della stagione regolare, in base a quanto saremo stati bravi o non bravi, ripartiremo dalla posizione che raggiungeremo. La squadra ha consolidato un buon livello di consapevolezza perché composta da ragazzi che hanno voglia di crescere e sono determinati. Abbiamo ancora problemi con le assenze, ma stiamo cercando di affrontarli e superarli”.

PRECEDENTI
17, di cui 16 nella stagione regolare (10-6 per Monza), 1 nei Play Off per il 5° posto (vittoria Monza) per un totale di 11 gare vinte da Monza e 6 da Padova.
L’ULTIMA GARA GIOCATA CONTRO: Pallavolo Padova – Vero Volley Monza 0-3 (16-25, 23-25, 21-25), 27 novembre 2022 – Kioene Arena di Padova, 9a giornata di andata.

Infografica Vero Volley Monza

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Lorenzetti guarda al futuro: “L’obiettivo? Andare a caccia di 5 finali!”

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La Sir Susa Vim Perugia archivia una stagione in cui il livello è stato altissimo, sotto tutti i punti di vista, e si proietta verso il futuro con le ambizioni che hanno da sempre contraddistinto il club, nella consapevolezza che sarà un’annata in cui ci sono ben 5 trofei per i quali competere.

A tracciare il bilancio e le prospettive per la prossima stagione è stato coach Angelo Lorenzetti nel corso della conferenza che ha chiuso il ciclo di incontri con la stampa di quest’anno. Il tecnico bianconero ha voluto cominciare la conferenza ringraziando i giornalisti per il rapporto di fiducia e collaborazione che c’è stato nel corso dell’intero anno, per poi passare all’analisi della stagione. 

"Quest’anno – e voglio approfittare di questo appuntamento finale per farlo -  volevo ringraziarvi perché è stato un anno in cui il livello di attenzione, di cura, di rispetto reciproco in palestra è stato altissimo, la conoscenza reciproca dell’anno precedente ha inciso e questo ci ha consentito di stare più attaccati alla classifica, ma soprattutto nei numeri, di giocare un po’ meglio dell’anno prima".

"Lo scorso anno noi avevamo un’eccellenza per il cambiopalla, un’eccellenza per la fase break, quest’anno le due fasi sono state molto più equilibrate e per il modo in cui hanno lavorato i ragazzi non posso che essere grato perché è stato un divertimento quotidiano lavorare con loro. Dopodiché questo lavoro e questo miglioramento che c’è stato nei numeri ha portato a raccogliere meno dell’anno prima, e questo è stato fonte (in quei momenti lì) di analisi profonda".

Il riferimento è stato alle due semifinali non centrate, quella di Coppa Italia e quella di campionato con Civitanova: "sono state due semifinali molto diverse; sulla prima non ho un rammarico grandissimo, perchè dopo la partita di Trento è stato tutto molto veloce e c’è stato un po’ di “scombussolamento”, per il calendario che avevamo avuto e poi per l’infortunio di Oleh. L’analisi dopo la Coppa Italia comunque ci ha garantito un riflettere sul nostro tipo di gioco, che comunque aveva dato dei segnali per cui dovevamo 'rimettere a posto' soprattutto il cambiopalla".

"Al contrario dell’anno prima, quest’anno dall’inizio eravamo meno competitivi sul cambiopalla diretto e molto nel cambiopalla indiretto, ma quando arrivi ai momenti cruciali delle manifestazioni il cambiopalla diretto conta. Quel momento lì ci ha dato modo di cambiare il nostro gioco, soprattutto su questo aspetto e questo ha fatto sì che il percorso che abbiamo fatto in campionato fino alla semifinale sia stato un percorso netto, con numeri buoni e con il gioco che volevamo fare. La semifinale con Civitanova invece è un rammarico grande, perché è successo tutto in una settimana, dietro secondo me non ci sta solo la palla. Tuttavia quello “schiaffone” e il modo in cui i ragazzi lo hanno gestito, secondo me è stato uno dei motivi per cui la Champions è arrivata qua".

Secondo Lorenzetti la squadra in Polonia è riuscita a fare un salto di qualità importante, grazie anche ad una riflessione personale e individuale che ha portato il gruppo a lavorare bene in palestra: "Abbiamo giocato “CON” l’evento, tanto è che non ci siamo accorti neanche di quanto casino ci fosse al palazzetto di Łódź e questo è stato un grande salto di qualità! Giocare con l’evento è una cosa molto importante perché significa stare nell’evento e farsi trascinare da esso. Il salto di qualità va fatto nella gestione delle emozioni e nel sapere esattamente cosa ognuno di noi voleva diventare, non cosa doveva difendere".

Ora la Sir, campione d’Europa, si accinge a vivere una nuova grande stagione da protagonista, con la consapevolezza di aver conquistato quest’anno, un trofeo che mancava e che era un grande obiettivo di questa società. Si riparte senza essere mai sazi, ma con le medesime ambizioni e con quella giusta pressione che è un tratto imprescindibile dei grandi club: "Nello sport si guarda avanti. La pressione è una componente importante, guai se noi non avessimo la pressione di “andare a caccia di 5 finali” il prossimo anno! Spero che non si diventi mentalmente più liberi perché abbiamo vinto, ma lo si diventi perché è bello andare a vincere".

In vista della prossima stagione il tecnico è estremamente positivo e lo comunica alla stampa sottolineando che "non c’è giorno in cui non vedo l’ora che arrivano in palestra il pomeriggio! Per il prossimo anno l’ossatura resterà quella. Quando si ripartirà, ci sarà da riprendere un percorso e soprattutto poi ci sarà da guardare fuori perché il prossimo anno giocheremo in Italia dove Trento darà valore a quando ha fatto quest’anno e allo scudetto conquistato, ci sarà poi da fare attenzione a Verona perché ha fatto della potenza uno dei suoi punti di forza".

"Nel percorso in Europa la Champions sarà diversa dal prossimo anno in termini di qualità perché quest’anno comincia a diventare, in attesa poi anche dell’entrata delle russe, una Champions ancora più difficile, perché le squadre polacche sono diventate ancora più forti e perché le società turche hanno formato delle squadre molto competitive e quindi dovremo impostarla in maniera diversa già dalla fase a gironi. Il prossimo anno abbiamo 5 manifestazioni e l’obiettivo sarà quello di andare a caccia di 5 finali!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)