Verona a caccia della grande impresa: “Prima o poi anche Perugia dovrà perdere…”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Lega Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Il 2023 della WithU Verona inizia con la sfida più difficile: quella di domenica con la Sir Safety Susa Perugia, capolista imbattuta della Superlega. Alla vigilia del match, Radostin Stoytchev e Lorenzo Cortesia sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro.

Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Perugia non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Leon è il miglior giocatore degli ultimi dieci anni, Semeniuk è stato il migliore dell’ultimo anno, Solé è uno dei centrali più forti in Italia da tanto tempo. Hanno giocatori di alto livello in tutte le posizioni, per cui vanno fatti i complimenti alla società. Inoltre, stanno migliorando molto rispetto all’inizio della stagione e in questo momento sono la squadra migliore del campionato italiano“.

Cosa dobbiamo fare? Provare a vincere – ha detto Stoytchev – non possiamo fare altro. Prima o poi Perugia perderà, quando quattro loro giocatori faranno male e l’altra squadra giocherà al cento per cento delle sue possibilità. Il mio dovere è pensare a noi. Non sarà determinante il risultato di domani, ma faremo di tutto per contrastare Perugia. La classifica non la seguo molto, anche quando eravamo quarti non lo facevo. Più avanti dobbiamo trovare un livello di gioco per sconfiggere le squadre che hanno caratteristiche simili alle nostre“. 

Poi l’allenatore gialloblu ha continuato: “Preparare tatticamente la partita non è complicato, il problema è applicare quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Dovremo ricevere bene, soprattutto quando avranno il servizio medio-forte. Se Keita gioca male la squadra va in difficoltà? È uno dei due giocatori fondamentali per la squadra. Nella fase di ricezione, poi, Mozic si è dimostrato molto costante; è normale che Keita vada in difficoltà essendo il primo anno che gioca in Italia. La delusione di Coppa? Siamo delusi perché potevamo vincere ed eravamo anche abbastanza preparati. Loro sono stati veramente bravi e Simon ha fatto la differenza. I giocatori di Piacenza hanno fatto davvero un’ottima prestazione“. 

Infine Stoytchev ha analizzato il livello di maturazione dei suoi: “Si vedono la crescita di squadra e lo sviluppo dei meccanismi. Cortesia è diverso dall’anno scorso, ha molte più soluzioni in campo e questo lo fa stare molto più tranquillo, lo stesso vale per Mosca, Gaggini, Grozdanov, Sapozhkov, Keita… Considero esperto Mozic, anche se gioca da un anno nel nostro campionato, sia di testa che di tecnica. Il pubblico? Forse tra qualche anno sentiranno meno la pressione. I nostri giocatori sono ancora i più forti, ma tanti di loro danno il massimo e per me è molto importante e non scontato; quando entrano in campo danno tutto per la città e per il Club. Sono contento che tanta gente che non seguiva la pallavolo ora venga a vedere le partite. Apprezzo molto il nostro pubblico“. 

In seguito, ha preso la parola Cortesia: “Sicuramente il pubblico è una parte fondamentale, ci dà molta carica e un’adrenalina incredibile. Quella di domani è una bella partita da giocare contro la squadra che ora come ora è la più forte in Italia e in Europa. Sono queste le sfide che attendi di giocare e affrontare. I progressi al servizio? Il lavoro paga, ho fatto una transizione da float a spin in questi due anni. Più metto la palla in campo più si vedono i risultati. Dovremo battere molto bene perché loro sui palloni prevedibili sono fortissimi e sanno fare del male“. 

Il centrale gialloblu ha poi proseguito: “Il match contro Piacenza ha lasciato tanto rammarico e sappiamo che potevamo fare di più. Si poteva vincere, come perdere, ma c’è da dire anche che loro hanno giocatori che noi al momento non abbiamo che sanno risolvere situazioni complicate. Il gruppo? È sempre unito, stiamo bene tra di noi, c’è grande serenità nello spogliatoio. Stiamo bene sia quando vinciamo sia quando perdiamo. Quando le cose non vanno bene vedo meno sorrisi e più lavoro e questa cosa a me piace molto. Si notano facce diverse e più dedite al lavoro; il clima è ottimo e sono molto fiducioso“.

(fonte: Comunicato stampa) 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Francesco Zoppellari torna a Padova: “Qui c’è una dimensione unica, la vivi ogni giorno”

Volley Mercato

Francesco Zoppellari torna a vestire la maglia patavina in vista del Campionato di SuperLega 2025-26. Per il palleggiatore classe 1997, cresciuto nel vivaio di Pallavolo Padova, si tratterà della sua quinta stagione — non consecutiva — con la formazione bianconera. Nell’ultima annata ha militato nelle fila di Perugia, con cui ha conquistato sia la Supercoppa Italiana che la Champions League. 

Da sempre legato al club padovano, Zoppellari ha esordito in SuperLega con Padova nella stagione 2016-17. Ha maturato esperienze in Serie A2 con Roma, Civita Castellana, Spoleto e Lagonegro, oltre ad una parentesi internazionale in Belgio con la Lindemans Aalst, prima di fare ritorno a casa nel 2021. Nel suo palmarès figurano anche una Coppa Italia di Serie A2 conquistata nel 2018 e la medaglia d’oro alle Universiadi del 2019. 

“Padova è innanzitutto casa mia. Tornare significa riabbracciare un ambiente in cui sono cresciuto, con persone con cui ho condiviso tantissimi anni, già a partire dal settore giovanile. – ha esordito Francesco Zoppellari – E poi Padova ha una dimensione unica: la senti, la vivi ogni giorno. C’è un forte senso di appartenenza che caratterizza la società e che credo di incarnare perfettamente”

In riferimento alla prossima stagione ha poi aggiunto: “Quello che mi aspetto è di far divertire i tifosi. Ricordo bene come negli anni passati si era creato un legame molto forte con loro e con la città stessa. Spero davvero di ritrovarli ogni domenica alla Kioene Arena, perché il pubblico di Padova non è mai scontato. Giocare davanti a 3.000 persone in un palazzetto così bello, caldo e affollato è qualcosa che ti carica”.  

“A livello personale voglio ritagliarmi il mio spazio in campo e dare un contributo concreto nel percorso della squadra. Non vedo l’ora di iniziare e di rivedervi tutti”, ha poi concluso il palleggiatore bianconero. 

LA CARRIERA

2025_26 Sonepar Padova
2024_25 Sir Susa Vim Perugia
2023_24 Pallavolo Padova
2022_23 Pallavolo Padova
2021_22 Kioene Padova
2020_21 Lindemans Aalst
2019_20 Geovertical Geosat Lagonegro
2018_19 Monini Spoleto
2017_18 Ceramica Scarabeo Gcf Roma
2016_17 Kioene Padova
2015_16 Club Italia Roma

(fonte: Sonepar Padova)