Il Vakifbank non lascia e raddoppia: seconda Champions League di fila

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Di Redazione

Era davvero un sogno mostruosamente proibito come lo avevamo definito ieri (clicca qui) quando l’Alba Blaj era riuscito ad eliminare il Galatasaray presentandosi al cospetto del Vakifbank campione d’Europa in carica… Proibito perché i valori tecnici nella pallavolo contano ancora qualcosa: o forse è semplicemente troppo presto per questa bella realtà cresciuta bene e molto in fretta al punto da potersela giocare alla pari con le squadre più forti del continente.

Il Vakifbank si è confermato campione d’Europa vincendo la sua seconda Champions League consecutiva rifilando un secco 3-0 alla squadra rumena (25-17, 25-11, 25-17). Nonostante il gran chiasso del pubblico della Sala Polivalentia di Bucarest l’Alba non è mai riuscita a mettere in seria difficoltà la squadra di Guidetti che ha dominato dall’inizio alla fine in tutti i parziali chiudendo la finale in modo decisamente più agevole rispetto a quella vinta l’anno scorso contro Conegliano.

Quattro le giocatrici in doppia cifra nella squadra turca con la solita Zhu Ting top scorer (15 punti), assolutamente imprendibile per il muro rumeno con una efficienza offensiva del 70%! Benissimo anche Gozde Kirdar che ha giocato tutta la partita con il magone e che a fine gara si è sfogata in un lungo pianto prima di alzare la coppa. Il capitano storico del Vakifbank lascia con questo trofeo la carriera agonistica dopo diciannove anni di fedeltà a questa squadra. Bellissima la vittoria che Giovanni Guidetti – all’ennesimo trofeo conquistato sul Bosforo – ha dedicato alla famiglia, facendosi immortalare con la coppa e la figlioletta in braccio. Ma c’è stata gloria anche per Conegliano che ha portato a casa oltre che il terzo posto di squadra due trofei individuali, quello di miglior alzatrice per Joanna Wolosz e quello di schiacciatrice di ruolo per Kimberly Hill. Il resto del Dream Team è stato composto dalla cubana Cleger, opposto del Blaj, dalla cinese Zhu Ting in banda, dalle centrali Rasic del Vakifbank e Onyejekwe del Blaj e dal libero Gizem Örge sempre del Vakifbank.

 

CSM Alba Blaj-Vakifbank Istanbul 0-3 (17-25, 11-25, 17-25)

CSM Alba Blaj: Salaoru 7, Thomaz de Aquino 3, Krsmanovic 2, Malesevic, Barakova 4, Crncevic 8, Cleger 3, Memis (L), Ilyasoglu (L), Mollers 1. Onyejekwe 1. Non entrate Rus, Koleva, Morales. Allenatore Darko Zakoc.

Vakifbank Istanbul: Örge (L), Kirdar 12, Özbay 5, Zhu Ting 15, Robinson, Gurkaynak, Slöetjes 14, Rasic 10, Güneş 4. Non entrate: Akman, Aykaç (L), Karakurt, Aydemir, Senoglu. Allenatore Giovanni Guidetti.

Arbitri: Mario Bernaola (Spagna), Zsolt Mezöff (Ungheria).

Spettatori: 5000

Timing: 25’, 20’, 25’. Totale: 1.10’

Ace: 3-7

Muro: 4-13

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