USA: battaglia per il primo posto tra Larson e De La Cruz

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Foto Jade Hewitt/Athletes Unlimited
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Di Redazione

Terzo weekend di gare nella “bolla” di Dallas per il campionato professionistico femminile degli Stati Uniti organizzato da Athletes Unlimited. Nella classifica individuale resiste al comando Jordan Larson, che anche ieri notte ha condotto la sua squadra alla vittoria contro il team di Ebony Nwanebu per 2-1 (25-13, 20-25, 25-16) e 70-54 nel punteggio totale. Alla brillante prestazione di Larson, MVP con 15 attacchi vincenti, hanno dato man forte le compagne di squadra Sheilla Castro, alla sua miglior prestazione nel campionato americano con 10 attacchi, e Deja McClendon (11).

A lanciare la sfida alla leader è però Bethania De La Cruz, staccata di soli 6 punti in classifica dalla rivale dopo il secondo 3-0 di fila (25-21, 25-18, 25-15 e 75-54 nei punti totali), questa volta ai danni della squadra di Leah Edmond, che il giorno prima aveva impegnato Larson e compagne in un lunghissimo parziale chiuso solo sul 35-37. De La Cruz ha chiuso da MVP con 13 attacchi, 9 difese e 3 ace, davanti a due sorprese come la schiacciatrice Lindsay Stalzer e la palleggiatrice Kelly Hunter. In classifica generale Hunter guadagna due posizioni ed è quinta: davanti a lei c’è Brie King, palleggiatrice del team di Larson.

Stanotte la resa dei conti nello scontro diretto tra Team De La Cruz e Team Larson, che chiuderà il terzo turno insieme alla sfida tra team Edmond e team Nwanebu: al termine si conosceranno i quattro capitani per la prossima settimana di gare.

(fonte: Athletes Unlimited)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)