Universiadi, la Russia ferma l’Italia in finale. Medaglia d’argento per le azzurrine

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Di Redazione

Si ferma in finale la corsa dell’Italia femminile alle Universiadi 2019. Le azzurrine escono sconfitte per 1-3 dalla sfida con la Russia, grande favorita della vigilia, che chiude il torneo senza aver perso neppure un incontro. Eppure alla squadra di Paglialunga, dopo una partita giocata per lunghi tratti alla pari con le russe, resta qualche rimpianto, soprattutto per il set point fallito sul 24-23 del terzo che avrebbe potuto cambiare la gara.

L’Italia chiude comunque con una storica medaglia d’argento, la terza nella storia della competizione dopo gli ori vinti nel 1991 e nel 2009.

La squadra azzurra non capitalizza un vantaggio importante nel primo set (11-7, 14-10), facendosi raggiungere sul 15-15 e poi subendo in ricezione per il break del 16-21. Nonostante il tentativo di rimonta finale (21-23) la Russia chiude, ma il secondo parziale è dominato dall’Italia (8-4, 16-9, 22-12).

Combattutissimo il terzo set: le russe tentano più volte la fuga (6-8, 14-16), poi ci prova l’Italia (19-17), ma si arriva in equilibrio sul 23-23. Nwakalor a muro si procura il set point, ma Villani non trasforma e la Russia ribalta il risultato con Lazareva (24-26). Nel quarto set le azzurre partono ancora bene (6-3), ma si fanno superare già sul 7-8 e pasticciano per il break del 12-16; la rimonta non riesce (17-20) e Vorobyeva chiude (18-25).

Domani alle 20 toccherà alla nazionale maschile giocarsi la finale per il primo posto contro la Polonia.

Italia-Russia 1-3 (21-25, 25-15, 24-26, 18-25)
Italia: Molinaro ne, Cambi 1, Bosio, Napodano, Berti 6, Nicoletti 15, Villani 7, De Bortoli (L), Angelina 4, Perinelli 13, Botezat 8, Nwakalor 2. All. Paglialunga.
Russia: Smirnova ne, Stalnaya ne, Kurnosova (L), Zaytseva 8, Russu ne, Evdokimova 10, Novik, Ryseva, Lazareva 24, Zubareva 1, Vorobyeva 6, Sperskaite 16. All. Voronkov.
Arbitri: Gonzales (Messico) e Halasz (Ungheria).

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