Una nuova occasione per Anastasia Guerra

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di A.G

Cosa succede ad Anastasia Guerra? La schiacciatrice della Nazionale italiana, classe 1996, non è riuscita a trovare la giusta dimensione in Cina e la sua avventura allo Shanghai Volleyball Club è finita ancora prima di iniziare.

Guerra era considerata uno dei talenti più promettenti di quel Club Italia da cui Marco Bonitta aveva attinto a piene mani per costruire la Nazionale che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio. Il futuro della veneta appariva roseo, tanto che la Pomì Casalmaggiore nell’estate 2016 scelse proprio lei come erede dell’eterna Francesca Piccinini. Ma, dopo due anni in Baslenga, le atteseper uno dei migliori prospetti della pallavolo italiana sono state disilluse.Anastasia non è riuscita ad esplodere, a differenza delle ex compagne di squadra Ofelia Malinov, Anna Danesi e Paola Egonu, diventate dei punti fermi nei loro club e nella Nazionale di coach Mazzanti. Certamente le vicissitudini della Pomì nell’ultima stagione non l’hanno aiutata: diversi cambiamenti a campionato in corso non hanno permesso di creare l’armonia e l’intesa di squadra che sono alla base di tutti i grandi risultati e possono aiutare una giovane promessa nella crescita. La giocatrice ventiduenne in estate si è trovata davanti ad un bivio: restare in Italia per trovare continuità in un club di seconda fascia o provare un’esperienza all’estero? Guerra ha scelto di andare a rilanciarsi in Cina. Una decisione difficile, ma di sicuro un importante salto di qualità nel processo di maturazione e un’ottima occasione per dimostrare il suo vero valore. Tuttavia, è durata solo poche settimane l’esperienza a Shanghai del “martello” veneto, frenato da troppe aspettative.

Ora la palla passa di nuovo ad Anastasia. Per la ex schiacciatrice di Casalmaggiore si sta prospettando un futuro all’ŁKS Commercecon Łodz, formazione polacca alla ricerca di una laterale per rinforzare il roster: si tratta di un’opportunità da non sprecare, visto che la squadra di coach Michal Masek ha grandi ambizioni, sta contendendo il primato in campionato al Chemik Police di Marcello Abbondanza e gioca in Champions League (è nella Pool D insieme all’Imoco Conegliano e alla Savino del Bene Scandicci). Certamente stiamo assistendo ad un epilogo impensabile.

Risorgere dalle ceneri è il primo passo.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI